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Discussione: a.sf. 2011/2012 - Programma annuale (letto 32112 volte) |
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Re:a.sf. 2011/2012 - Programma annuale
« Rispondi #75 data: 29 Dicembre 2011, 12:52:26 » |
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Titano di John Varley (Titan, 1979).  Bellissimo romanzo, coinvolgente. E' davvero un'avventura in un mondo sconosciuto, popolato da esseri sconosciuti ed incredibili. Una continua scoperta. E non si puo' non restare a bocca aperta davanti alle meraviglie di Gea/Teti. Ma non mi sento di andare oltre il 7,5 perchè Titano è una grandiosa "visione" di Varley, visione che l'autore traspone in parole in maniera egregia (Varley scrive davvero bene) ma che non va al di là di questo restando carente dal punto di vista della trama. Deludente anche il finale (non all'altezza). Questa è una caratteristica che ho gia riscontrato negli altri lavori di Varley che ho letto, ovvero "Blue Champagne", "Press:Enter" e "Tango Charlie e Foxtrot Romeo". Il punto debole, a mio avviso, di questo bravo autore (spero di potermi ricredere dopo la lettura del Ciclo degli 8 mondi !!). Tornando a "Titano": la creatura di Varley è talmente bella (ed il romanzo cosi' ben scritto) che le si perdonano le mancanze, ed il giudizio resta comunque eccellente !! Voto: 7,5
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| « Ultima modifica: 22 Febbraio 2012, 08:45:51 di Arne Saknussemm » |
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Re:a.sf. 2011/2012 - Programma annuale
« Rispondi #76 data: 29 Dicembre 2011, 15:46:21 » |
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Citazione da: Arne Saknussemm il 29 Dicembre 2011, 12:52:26
Titano di John Varley (Titan, 1979).
Bellissimo romanzo, coinvolgente. E' davvero un'avventura in un mondo sconosciuto, popolato da esseri sconosciuti ed incredibili. Una continua scoperta.
E non si puo' non restare a bocca aperta davanti alle meraviglie di Gea/Teti.
Ma non mi sento di andare oltre l'8 perchè Titano è una grandiosa "visione" di Varley, visione che l'autore traspone in parole in maniera egregia (Varley scrive davvero bene) ma che non va al di là di questo restando carente dal punto di vista della trama. Deludente anche il finale (non all'altezza).
Questa è una caratteristica che ho gia riscontrato negli altri lavori di Varley che ho letto, ovvero "Blue Champagne", "Press:Enter" e "Tango Charlie e Foxtrot Romeo".
Il punto debole, a mio avviso, di questo bravo autore (spero di potermi ricredere dopo la lettura del Ciclo degli 8 mondi !!).
Tornando a "Titano": la creatura di Varley è talmente bella (ed il romanzo cosi' ben scritto) che le si perdonano le mancanze, ed il giudizio resta comunque eccellente !!
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Sono daccordo con te, bellisimo libro ma non un capolavoro, io gli ho dato sette mezzo. Il finale rispetto al resto è un pò deboluccio ma ha il pregio di non lasciare niente in sospeso niente di ispiegato. Infatti sono curioso di leggere i seguiti per capire come evolve la storia, sono combattuto tra aspettare l'edizione in UC promassa da Lippi entro il 2012 o leggerli subito nelle altre edizioni che già ho 
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| « Ultima modifica: 29 Dicembre 2011, 15:47:15 di bibliotecario » |
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Anagramma di BIBLIOTECARIO: beato coi libri
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Re:a.sf. 2011/2012 - Programma annuale
« Rispondi #78 data: 29 Dicembre 2011, 21:38:50 » |
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Re:a.sf. 2011/2012 - Programma annuale
« Rispondi #80 data: 30 Dicembre 2011, 19:09:38 » |
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A proposito di "City" di Simak: Lo lessi diversi anni fà, ed in quegli anni non leggevo sf ma esclusivamente classici dell'800 e del 900 e letteratura moderna. Mi piacque molto e ne ho un bellissimo ricordo. Adesso lo sto rileggendo, con la differenza che arrivo da oltre un anno di letture esclusivamente "fantascientifiche" e l'effetto e le sensazioni che mi sta dando "City" sono completamente diverse. Davvero strana come sensazione ! Aspetto di finire il romanzo prima di esprimere un giudizio...  A proposito di "Titano": Stamattina ragionavo sul fatto che "Titano" sarebbe un'ottimo soggetto/sceneggiatura per un bel film dai super-effetti speciali alla "Signore degli anelli". No ??? 
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Re:a.sf. 2011/2012 - Programma annuale
« Rispondi #81 data: 02 Gennaio 2012, 19:15:40 » |
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Bilancio di questo 2011 appena terminato: Comincio col dire che il 2011 è stato "fantascientificamente" importante perchè sono entrato a far parte di questa manica di pazzi che fanno vivere UM (credo fosse febbraio 2011) e perchè ho iniziato a leggere SF in mamiera sistematica e quasi esclusiva. Ora, dopo un anno di letture, consigli e suggerimenti da parte dei vecchi e/o esperti utenti di UM devo rettificare quanto detto un anno fa ed aggiungere alcuni autori al mio personale olimpo... anzi, devo aggiungere un solo autore, ovvero Philip K.Dick. Mi sono piaciuti moltissimo anche Kapp e Lovecraft, ma devo leggere altri romanzi di questi 2 autori prima di poter dare un giudizio. Infine Brown, gia tra i miei preferiti, si conferma al Top con 2 splendidi romanzi. Comunque, ecco la mia top 6 : -Le tre stimmate di P.Eldritch - Dick (9,5) -Assurdo Universo - Brown (9,5) -La memoria dello spazio (aka La galassia brucia!) - Kapp (9) -Le montagne della follia - Lovecraft (9) -Gli strani suicidi di Bartlesville - Brown (8,5) -Le guide del tramonto - Clarke (8,5) Ed ecco le cose piu deludenti: - Destinazione centauro - Wallace (3,5) che razza di libro !! Bruttissimo !!  -Cronomoto - Shaw (5,5) -Le fontane del paradiso - Clarke (5,5) -I guerrieri nel ghiaccio - Tucker (5,5) -Il collezionista - Russell (5,5) Dunque A.C.Clarke è presente sia nella Top 6 che nella Bad 5 ! F.Brown è presente con ben 2 romanzi ! Da menzionare: - Titano di Varley (8) - Abissi d'acciaio ed Il sole nudo di Asimov (8) - La svastica sul sole di Dick (8) - Guerra eterna di Haldeman (8) - Il fiume della vita di Farmer (7,5) - L'ospite del senatore Horton di Simak (7,5) - Quando i neutri emergono dalla terra di Shaw (7,5) - Naufragio trasparente di J.White (7,5) - Le sentinelle del cielo di Russell (7) - Guida galattica per autostoppisti di Adams (7) - Tutto bene a Carson Planet (aka La guerra contro i Rulls) di Van Vogt (7) - Il Tenente di Hubbard (7) La gradevole sorpresa dell'anno è stato Colin Kapp, davvero entusiasmante !!! Piccola delusione per Ballard, ho letto La zona del disastro (6)...ma niente di che. Mi aspettavo di piu'. Riprovero' con qualcos'altro. Valutazione ambigua per Shaw e Varley che mi hanno saputo esaltare (Titano e Quando i Neutri...) ma anche annoiare ( Bolle d'infinito e Cronomoto). Autori dell'anno: - P.K.Dick , avevo letto solo alcuni racconti, quest'anno invece con "La svastica sul sole" e "Le 3 stimmate di P.E." si candida tra i miei autori preferiti. Grande! Poetico, ermetico, leggere quei 2 romanzi è stata un'esperienza che mi ha arricchito ! - James White, un "colpo di fulmine" nel senso che non è una cosa proprio razionale. Infatti non è presente in top 6, ho letto "Naufraggio trasparente" (7,5) e "L'astronave del massacro" (6)...ma i suoi libri hanno un qualcosa che mi spinge verso questo autore inglese che tornerà nel 2012 con "Vita con gli automi", "Chirurgia per la terra", "Stazione ospedale" (che devo comprare...lo sto cercando) ed "Ospedale da combattimento". Dopo questo breve sunto veniamo al 2012. Proseguirà la conoscenza di Dick, J.White, F.Pohl, Farmer. Mettiamoci anche qualcosa di Asimov e Van Vogt (che non dovrebbero mai mancare!). Leggero' sicuramente la trilogia del vuoto di Hamilton (nonostante il cognome fastidioso ), la saga di Hyperion di Simmons e quella del nuovo mondo di Kahn. Dovro' iniziare anche a leggere qualcosa di Jack Vance e Robert Silverberg. ... e tutto cio' che di bello e meno bello verrà !
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| « Ultima modifica: 02 Gennaio 2012, 19:20:17 di Arne Saknussemm » |
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Re:a.sf. 2011/2012 - Programma annuale
« Rispondi #82 data: 03 Gennaio 2012, 17:25:43 » |
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Per il mio compleanno (e già ! Oggi mi ritrovo di un anno piu vecchio!!) mi sono regalato: -La caduta di Hyperion (Simmons) -Endymion (Simmons) -Il risveglio di Endymion (Simmons) -I guardiani del destino ed altri racconti (Dick) e sto cercando "Stazione Ospedale" di White edizione Cosmo Oro. Sono tentato anche da "Linea calda Ophiucus" di Varley ... che dite ?? Merita ?? "La spiaggia d'acciaio" invece è al momento introvabile
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marben
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Re:a.sf. 2011/2012 - Programma annuale
« Rispondi #83 data: 03 Gennaio 2012, 17:47:13 » |
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Re:a.sf. 2011/2012 - Programma annuale
« Rispondi #84 data: 05 Gennaio 2012, 10:50:54 » |
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City di Clifford D.Simak ( City, 1944 - 1973)  Il piu grande romanzo di fantascienza di sempre ? Probabilmente no. La fantascienza ha cento...mille facce diverse. City è certamente uno dei picchi piu alti raggiunti nell'ambito della SF. Un infinito racconto bucolico e crepuscolare sussurrato intorno ad un fuoco. E' poesia, è riflessione, dolore, amore... un secondo che fluttua nel fiume tempo. Un secondo infinito. Voto: 9,5 City nasce dall'unione di 9 racconti scritti tra il 1944 ed il 1952. A questi è stato poi aggiunto, nel 1973, un epilogo. L'epilogo fu scritto come omaggio a John W.Campbell. Difatti alla morte di Campbell gli scrittori che erano piu affezionati a lui decisero di pubblicare un libro di racconti dedicato a lui. Parteciparono Asimov, Bester, Clement, Anderson, De Camp, Sturgeon, Harrison ed altri. Ed ognuno scrisse una storia che riprendeva il proprio romanzo piu amato o piu famoso. E fu Harrison a convincere Simak a scrivere un epilogo a City. Tra le storie che compongono il romanzo, uscite all'epoca su Astoundidng, merita una menzione particolare "Diserzione", la piu "fantascientifica" delle 9 storie. E' un racconto splendido (che per certi versi mi ricorda un grandioso racconto di Hal Clement: "Prova") che ti mette di fronte al reale significato di alieno. Bellissimo ! Alla fine dei conti "City" parla dell'uomo, come molti dei romanzi di Simak. Scritto tra la seconda guerra mondiale e quella di Corea (l'epilogo è invece del periodo del Vietnam), risente profondamente di questi eventi, delle uccisioni di massa, delle atrocità. L'uomo era cosi' degenerato che per poter ancora sperare in qualcosa di migliore, in un mondo migliore, Simak ha sentito di doversi affidare a Cani e robot.
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| « Ultima modifica: 05 Gennaio 2012, 11:23:20 di Arne Saknussemm » |
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Re:a.sf. 2011/2012 - Programma annuale
« Rispondi #85 data: 05 Gennaio 2012, 11:07:21 » |
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Sto leggendo "Salvation - La rovina dei mondi" di P. F. Hamilton - U. Jumbo n. 30
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Re:a.sf. 2011/2012 - Programma annuale
« Rispondi #87 data: 05 Gennaio 2012, 12:28:11 » |
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Re:a.sf. 2011/2012 - Programma annuale
« Rispondi #89 data: 13 Gennaio 2012, 18:32:56 » |
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Neanche gli dei ( The Gods themselves, 1972) di Isaac Asimov  Posto che a mio avviso Asimov è un grande, uno degli scrittori che preferisco, detto che "Neanche gli dei" è un bellissimo romanzo ( un 8 pieno lo merita tutto !), non riesco a vedere in questo romanzo il "Capolavoro". Bellissima l'idea di partenza, molto stimolante tutto il discorso scientifico che ruota intorno alla pompa ed agli isotopi (la prima parte del romanzo l'ho letta tutta d'un fiato! ), bellissima la trovata del para-universo ed il modo in cui ne vengono sviscerate caratteristiche-implicazioni. Certo incolla alla sedia (al letto...al gabinetto...) ed è scritto alla maniera di Asimov, con lucidità, mestiere, ironia... ...un pò deludente la terza parte e sopratutto la conclusione (anche se ha il grande merito di lasciarti con degli interrogativi che stimolano a 1000 la fantasia speculativa). Insomma i soliti standard Asimoviani. Ma per il "Capolavoro", a mio avviso manca qualcosa... p.s. D'accordissimo con chi ha detto che leggere Asimov, dopo un po di letture deludenti, riconcilia con la fantascienza !! E' da serbare per i momenti di bisogno !!
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| « Ultima modifica: 13 Gennaio 2012, 18:33:35 di Arne Saknussemm » |
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