Arne ti consigli "Gli amaranto" di Jack Vance, non è un ciclo e non è lunghissimo ma secondo me è molto bello! anche i racconti li ho trovati gustosi

a me il ciclo dei principi demoni è piaciuto...non ho letto altro però

Io Ho trovato "Pianeta d'acqua" non molto gradevole, sarà per lo stile, diciamo da "fantascienza d'annata", ma mi e' piaciuto poco...

Citazione da: Arne Saknussemm il 14 Maggio 2012, 08:47:10

... e chissà perchè io mi ero fatto l'idea che Vance fosse un autore molto amato dalle parti di UM !!

Dipende da cosa cerchi.
Vance è molto affine al fantasy e la sua principale caratteristica è quella di riuscire a dipingere molto bene delle pittoresche società multirazziali, spesso semplicemente attraverso la citazione di brani di ipotetiche enciclopedie anzichè attraverso descrizioni del protagonista o del narratore.
La società o il mondo che lui descrive vengono fuori a poco a poco in maniera naturale ed in modo sorprendentemente semplice, senza che sia richiesto uno sforzo di memoria al lettore per ricordare nomi, fatti e situazioni.
Se però non ti piace l'eroe vinci-tutto che trionfa sempre in ogni situazione allora ti conviene lasciar perdere Vance...
Nel mio caso Vance è stato uno dei primi autori ad avermi colpito e ad avermi fatto amare la fantascienza: praticamente si può dire che abbia iniziato collezionando romanzi suoi e di Simak e per questo non potrei mai rinnegarlo... anche se però devo ammettere che la lettura del ciclo di Durdane mi ha messo a dura prova.

Citazione da: waranza (ex wawawa) il 14 Maggio 2012, 09:54:18

Citazione da: Arne Saknussemm il 14 Maggio 2012, 08:47:10 ... e chissà perchè io mi ero fatto l'idea che Vance fosse un autore molto amato dalle parti di UM !! beh io lo adoro

Idem. Per me Vance è uno degli autori dell'olimpo FS/FY, visto che le sue saghe SF spesso sconfinano nel fantastico/fantasy.
Le sue descrizioni di società e culture aliene (o umane di altri mondi) sono fenomenali, interessanti e mai noiose.
Il ciclo di Tschai è imperdibile con le sue razze Chash, Dirdir, Pnume e compagnia bella.
Anche la società di Durdane comandata dall'Anome, è un'invenzione azzeccatissima.
"Pianeta d'acqua" non fa parte di nessun ciclo e anche in questo caso la società che si è costruita nelle isole è particolarissima ed esotica.
Una sua "controparte" (anche nel titolo) è "Pianeta d'aria" di Farmer, anch'essa decisamente esotica.
"La Terra Morente" (con i suoi "spin-off" "Rhialto il meraviglioso" e "Cugel l'Astuto") schifata da molti perché ritenuta fantasy a tutti gli effetti, è anch'essa ricca di personaggi e situazioni particolari e a volte esilaranti.
Come già spiegato in un precedente post, i protagonisti di Vance sono eroi a tutto tondo che dopo aver affrontato peripezie di qualsiasi genere vincono sui nemici e hanno un lieto fine. Però questo è comune al 95% dei romanzi FS/FY.
Sono "cresciuto" a pane e Vance (e poi Brackett) e me ne sono innamorato dopo aver letto Durdane e Tschai. Mi posso ritenere di parte anzi, super-parte. Poi ognuno ha i suoi gusti.
Ad esempio non digerisco Egan e Stross ma non per questo li denigro. Semplicemente quando vedo un loro libro giro alla larga...  

saluti
mish

Io posso solo dire che il ciclo di Tschai mi ha letteralmente R A P I T O
mi porto nel cuore il terzetto Adam - Anacho - Traz

Hedrock l'immortale" di  A.E.Van Vogt  (The weapon makers, 1947)






Secondo romanzo dello splendido ciclo di Isher, apparso a puntate nel 1943 su Astounding (a differenza de "Le armi di Isher" che è invece il risultato di un opera di fix-up).

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Kaleidoscopico, vulcanico, acrobatico Van Vogt !!
Come ho scritto nel commento a "Le armi di Isher", leggere Van Vogt è sempre un'esperienza particolare !
"Hedrock" è un susseguirsi di colpi di scena, di avvenimenti spiazzanti, di trovate fantascientifiche originali ... Van Vogt ti porta in uno schiocco di dita da un bunker corazzato seminterrato allo spazio profondo, da un banale consiglio di amministrazione a città invase da uomini giganti, da intrighi di corte a viaggi nel tempo ...  spettacolare !
Avrei dato 9 a questo romanzo, ma le prime 30 pagine (in tutto sono circa 200) le ho trovate lente, farraginose, il romanzo stenta a decollare ... ma superate queste prime pagine è tutta un'altra storia !
Superiore al precedente "Le armi di Isher".
Van Vogt si conferma uno dei miei autori preferiti.

Voto: 8,5

Citazione da: Arne Saknussemm il 17 Maggio 2012, 11:52:08

Gli UMini fan di Colin Kapp ( Marco.Kapp, Gretana ... e gli altri) hanno letto "Hedrock l'immortale" ? E che ne pensano ?? Trovo Kapp molto simile a Van Vogt per certi aspetti (tenendo ovviamente conto della differenza temporale tra i 2). E tra tutti i romanzi di Van Vogt che ho letto, questo è al momento quello che più mi ricorda i lavori di Kapp. Che dite ??

Guarda, io di Van Vogt ho un parere contrastante, poiché da ragazzino ho letto "Crociera nell'infinito" e ne ho un bel ricordo. Viceversa posso dire de "Il cervello trappola", che ho ceduto al mercatino dell'usato...
Sai, però mi hai messo la pulce nell'orecchio. Chissà che in futuro...