Anche io con Van Vogt ho avuto esperienze contrastanti.
L'unica cosa che posso dire mi sia piaciuta davvero sinora è "Slan" (grazie anche ad una prodigiosa opera di autoconvincimento e sospensione della credulità); già con "Crociera nell'infinito" ho avuto un po' di problemi ad arrivare alla conclusione (e penso che a parte Coeurl il libro non meriti neppure la sufficienza)... e non parliamo poi de "La casa senza tempo" che, anche considerando la penalizzazione dovuta ad una traduzione farraginosa, è faticosissimo da leggere.
Però ancora mi mancano sia "Isher" che il "Non-A" per cui, a parte una certa qual resistenza a compiere l'impresa di leggerli, non posso pronunciarmi.
Magari dopo che mi sarò letto Le cinque galassie di Brin, la terra morente di Vance, John Carter di Marte di Burroughs, Dune, Hyperion e la saga dei Vor potrei pensare di riprendere in mano uno scritto di Van Vogt...

Finora ho apprezzato tutto ciò che mi è capitato sotto mano di Van Vogt, soprattutto i racconti Il distruttore nero, La cripta della Bestia e L'altalena.
Ma ho letto fin troppo poco (come romanzi solo Slan!) per esprimere un giudizio definitivo.

Visto che ho l'intenzione di leggere la Technic History di Poul Anderson ho ricostruito in un file word, per mia comodità e grazie alle informazioni datemi da Ansible ed Erberto, il "percorso" giusto , all'interno delle edizioni italiane delle opere di Anderson, per leggere la sua Storia Futura nel corretto ordine cronologico.
Se può essere utile a qualcuno, eccolo:  

Citazione da: Andy Dufresne il 17 Maggio 2012, 12:38:39

Finora ho apprezzato tutto ciò che mi è capitato sotto mano di Van Vogt, soprattutto i racconti Il distruttore nero, La cripta della Bestia e L'altalena.

"L'altalena" è il punto di partenza di "The weapon shops of Isher", VV ci metterà mano per trasformarlo nel prologo (e non solo... ma non spoileriamo!) di "Le armi di Isher".

Citazione da: marco.kapp il 18 Maggio 2012, 11:00:56

A proposito di Van Vogt, guardate che sorpresa ci fa la Edizioni della Vigna... http://www.edizionidellavigna.it/collane/LBP/014/LBP014.htm N. B. Inedito in Italia

Grazie per l'info !!! ... bella info !!

Stasera inizio il terzo romanzo della serie dei Berserker, appunto IL PIANETA BERSERKER di Fred Saberhagen

Citazione da: Andy Dufresne il 20 Maggio 2012, 16:17:00

Citazione da: Arne Saknussemm il 20 Maggio 2012, 08:43:13 Sto leggendo "Cronache della lega Polesotecnica" di Poul Anderson Senza aver finito il gioco di saturno? e dicci com'è andata la lettura, no?

E' che ho un problemino con queste maledette ore d'aria !!

Fondamentalmemte perchè... http://www.youtube.com/watch?v=YHGjkapaza4

Verso la Lega Polesotecnica ....

"...Perciò eccovi questi annali, dalla Scoperta via via fino alla Presa del Mondo. Come frutti aspri o succosi, sono stati colti da alberi differenti, e ben pochi sembreranno convergere, all'inizio, verso l'identico sole. Eppure è così, per ciascuno. Questa è la storia, nuovamente raccontata, di come Avalon fu colonizzato e nacque il nostro choth. Questa è la storia come viene narrata non da Rennhi e da coloro dai quali lei attinse per il suo Libro celeste ma dai terrestri, che per loro intrinseca natura non volano ma calcano il suolo. Hloch cercherà di spiegare ciò che è alieno; e voi, soltanto afferrando quell'allenità, permeandone le vostre menti, potrete sperare dì cogliere la realtà che contiene.

Leggete, dunque."


A scrivere è Hloch del choth di Porta delle Tempeste, sulla vetta del monte Aurovil nel massiccio nella Madre del Tempo.
La madre di Hloch scrisse invece il Libro celeste di Porta delle Tempeste: "In quest'opera, come ben sapete, descrisse l'intera storia del nostro choth. Le vicende dei nostri antenati su Ythri e dei padri fondatori qui su Avalon; le gesta dei loro discendenti fino all'inizio dei suoi giorni; il modo in cui passato, presente e futuro siano inesorabilmente mischiati tra loro... ".

"Cronache della lega Polesotecnica" raccoglie una serie di racconti (ambientati tra il 22° ed il 26° secolo) che vanno a colmare lacune, aspetti oscuri, passaggi non ben chiariti o avvenimenti solamente accennati nei vari romanzi e racconti della storia futura di Anderson.
Iniziare la lettura da questo lavoro, quindi, ci porta "brutalmente" a contatto con nomi, luoghi e fatti dati in un certo senso per scontati e dei quali invece non sappiamo assolutamente nulla... affascinante !
Con "Ali vittoriose", che apre le danze, ci ritroviamo su Ythri e facciamo la conoscenza dei suoi affascinanti abitanti.....lo stesso Hloch ci da il benvenuto dicendoci " A coloro che leggono, buon volo."