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Discussione: de copia anastathica, pardon anasthatica (letto 8800 volte) |
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Re:de copia anastathica, pardon anasthatica « Rispondi #90 data: 20 Dicembre 2004, 16:38:36 » |
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La distinzione fra passato, presente e futuro è solo un'illusione, anche se ostinata. Albert Einstein |
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Ernesto
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Re:de copia anastathica, pardon anasthatica « Rispondi #91 data: 20 Dicembre 2004, 17:17:29 » |
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Ho testé terminato di parlare con Gianni Pilo che mi ha confermato quanto ricordavo. L'anastatica romana di Urania n. 1 esiste. L'ha prodotta Bugliosi a fine anni '70. Pilo ne possiede una copia. Mi farà avere la foto. Spero di portarla alla prossima Trifidata. E con questo termino. CE212 PS. Una sola considerazione: negare, collezionisticamente parlando il valore di qualcosa che non si possiede, a parte il sentore esopico, non cambia la situazione. È il mercato che decide. Io, personalmente, non capisco cosa c'entri il BC con Urania, ma gli altri impazziscono... Amen
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« Ultima modifica: 25 Dicembre 2004, 08:22:42 di Ernesto » |
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Re:de copia anastathica, pardon anasthatica « Rispondi #94 data: 20 Dicembre 2004, 19:45:53 » |
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Citazione da: Ernesto il 20 Dicembre 2004, 17:17:29 'anagrafica romana di Urania n. 1 esiste. L'ha prodotta Bugliosi a fine anni '70.
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L'Anagrafica? Hoddio, mò che è l'Anagrafica?...... Per dire...che anche il Signore sbaglia....( quando creò il Trifide, ad esempio. Chissà a che pensava...io lo so... :-X )
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Re:de copia anastathica, pardon anasthatica « Rispondi #95 data: 20 Dicembre 2004, 22:53:58 » |
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Se l'anastatica numero 2 (anzi numero 1, perchè più antica) esiste, ebbene cambia tutto. Bisogna esaminarla, catalogarla, classificarla, onde porla in condizione di non nuocere (speriamo che anche con lei ci salvi la firma di caesar). Questo naturalmente in una prima fase. La fase del processo. >:( Tuttavia, l'ipotesi di Vinmar non mi sembra peregrina. Se domani qualcuno a Milano, Firenze, Piacenza o di nuovo Roma (Roma, Roma temo sopratutto ! >:( E non dico altro...) si mette a stampare una nuova anastatica, che facciamo? Cataloghiamo e glorifichiamo anche quella? Il mercato, risponde Ernesto. Ma noi siamo una fetta abbondante del mercato. Potremmo opporci a certe follie... Proprio mentre scrivo, su ebay c'è un 1 originale, un povero piccolo 1 originale lem 5 che arranca a 55 euro. Possibile che l'anastatica voli come niente a 40 ?????????????
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"Sono stato un tempo fanciullo e fanciulla, arbusto e uccello e muto pesce del mare." |
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Re:de copia anastathica, pardon anasthatica « Rispondi #97 data: 21 Dicembre 2004, 10:27:26 » |
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Citazione da: Ernesto il 20 Dicembre 2004, 17:17:29 (...) PS. Una sola considerazione: negare, collezionisticamente parlando il valore di qualcosa che non si possiede, a parte il sentore esopico, non cambia la situazione. È il mercato che decide. Io, personalmente, non capisco cosa c'entri il BC con Urania, ma gli altri impazziscono... Amen
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Scusa Ernesto; ho la massima considerazione per le tue opinioni e le rispetto più di quanto possa rispettare le mie, ma consentimi di non condividere questa. Credo che il punto non sia se esista oppure no un'anastatica romana, ma piuttosto sia: questa "romana" è un'Urania a suo tempo prodotta, distribuita o venduta dalla Mondadori? Se la risposta a queste tre domande è affermativa, io sono d'accordo con te e ritiro la mia non condivisione alla tua opinione, pur continuando a sostenere, in quest'ultimo caso, che l'anastatica è unica salvo magari propendere per la differenziazione con un semplice "distinguo" (un po' come si fa con i francobolli: prima tiratura; filigrana stelle o ruota alata, ecc). Concordo con te quando dici che negare da un punto di vista collezionistico il valore di ciò che non si possiede non cambia in alcun modo lo stato dei fatti; ma è anche vero che il mercato dovrebbe essere correttamente informato su quale tipo di volume si stia accingendo a comperare e vendere. Penso che il BC, pur non avendo alcunché a che fare con la fantascienza, è pur sempre una creatura di Urania e della Mondadori, ovvero uno speciale allegato ad un numero di Urania e se fosse stato un orologio anziché un libro, per me, collezionista e non lettore certo, sarebbe stata la stessa cosa. Se a qualcuno, come evidenziato dal Vegliante, viene in mente di stampare domani una copia anastatica del n. 1000 di Urania, a me collezionista ed uraniofilo non me ne può importare di meno se non altro per il motivo di non sottopormi a salassi più o meno ravvicinati di possibili reiterate stampe ristampe anastatiche e quant'altro, ma interesserà a chi, per esempio, colleziona "tout court" copie anastatiche. Se di contro la Mondadori e dunque Urania, decide di stampare l'anastatica del n. 1500 regalandone, vendendone o distribuendone le relative copie, be' allora il discorso per me cambia. Non dico, Ernesto, che la mia opinione sia giusta e la tua sbagliata, non ci penso nemmeno, non è questo che voglio dire. Ho soltanto esternato ciò che penso. Con cordialità e stima, Den Heb
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La distinzione fra passato, presente e futuro è solo un'illusione, anche se ostinata. Albert Einstein |
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Ernesto
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Re:de copia anastathica, pardon anasthatica « Rispondi #98 data: 21 Dicembre 2004, 11:08:28 » |
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Citazione da: Den Heb il 21 Dicembre 2004, 10:27:26 Scusa Ernesto; <taglio> Se a qualcuno, come evidenziato dal Vegliante, viene in mente di stampare domani una copia anastatica del n. 1000 di Urania, a me collezionista ed uraniofilo non me ne può importare di meno se non altro per il motivo di non sottopormi a salassi più o meno ravvicinati di possibili reiterate stampe ristampe anastatiche e quant'altro, ma interesserà a chi, per esempio, colleziona "tout court" copie anastatiche. Se di contro la Mondadori e dunque Urania, decide di stampare l'anastatica del n. 1500 regalandone, vendendone o distribuendone le relative copie, be' allora il discorso per me cambia. Non dico, Ernesto, che la mia opinione sia giusta e la tua sbagliata, non ci penso nemmeno, non è questo che voglio dire. Ho soltanto esternato ciò che penso.
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Le anastatiche romane, a suo tempo vennero prodotte per consentire ad un vasto pubblico di "godere" di rarità altrimenti impossibili da ottenere. Autorizzate o meno, sono un fenomeno considerabile. I fatti sono fatti e le opinioni sono, come dice il nome, sempre opinabili. Una mia opinione vale la tua, ritengo. I fatti, quando veri, son lì. Se non ci fossero opinioni diverse che gusto ci sarebbe? Io sono contrario a parlare ex-cathedra per far prevalere una mia opinione. Ci mancherebbe; le scuse non sono necessarie. Io qui sono un pari, che magari per caso conosce qualche particolare in più, ma mi piacerebbe che gli UMani si mettessero rapidamente in pari. Se qualcosa so, e posso divulgarlo (ho segreti non miei, nel senso che non sono scoperte mie), lo divulgo. Quando qualcuno offrirà 1.000 Eu per l'anastatica dell'anastatica, dell'anastatica, ghignerò. C,BNeBA E212
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Ernesto
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Re:de copia anastathica, pardon anasthatica « Rispondi #102 data: 26 Dicembre 2004, 19:58:42 » |
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Citazione da: il Vegliante il 26 Dicembre 2004, 13:06:19 Non crediate mi sia sfuggito che nella home page, in alto sulla destra, campeggia una foto dell'anastatica. L'ho detto: è come il 7 di denari; la riconoscerei dovunque, anche senza bisogno della firma di caesar.
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Se tu in alto a destra hai l'anastica del n. 1 è perché l'hai scelta. Io ho Il Figlio della Notte. CE212
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