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Discussione: de copia anastathica, pardon anasthatica (letto 8799 volte) |
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Re:de copia anastathica, pardon anasthatica « Rispondi #45 data: 11 Dicembre 2004, 13:45:41 » |
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Citazione da: il Vegliante il 11 Dicembre 2004, 13:41:13 Tipica manifestazione satanica, il silenzio dopo aver insinuato il dubbio. Comunque, a questo punto nulla è perduto. Incominciamo già da ora a ragionare in termini statistici. Se riusciamo ad appurare che TUTTI gli 1 originali hanno la "e" di caesar con l'occhiello, abbiamo escluso con prova certa da ogni ipotesi di originalità tutte le anastatiche che non ce l'hanno, e se non saranno tutte le anastatiche esistenti, saranno la maggior parte. Se riuscissimo a trovare un secondo, o un terzo parametro grafico comune a tutti gli originali, elimineremmo ancora molte delle altre anastatiche rimaste in bilico. Sarebbe già un grosso risultato. Poi rimarrebbero l'anastatica "vera" e la sua copia pirata. Ma secondo me la prima cosa da farsi è tutelare l'1 originale. Fatto quello, se come dice Ernesto l'anastatica pirata è stata stampata col clichet originale, al 99% tutte le poche copie rimaste in bilico saranno anastatiche pirata. Resto comunque dell'avviso che siamo in presenza di un fenomeno tipicamente satanico, di fronte al quale la miglior soluzione è la purificazione ignea, cioè il rogo delle anastatiche, sulla pubblica piazza, semmai a Roma... ;D
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Torno a dire...che sei impazzito? Se l'Anastatica Pirata è stata fatta sul'Originale e non sulla Anastatica Legale..un valore lo avrà o no? ( ragionamento opportunista strumentale ;D :D ;) :) )
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Duca Lucifero
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Re:de copia anastathica, pardon anasthatica « Rispondi #48 data: 11 Dicembre 2004, 14:35:10 » |
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La mia copia la ebbi da Mondadori, era un coupon forse collegato ai primi 4 classici, chi se lo ricorda più ormai. Non l'ho acquistata su bancarelle.
Però devo confessare che lo scan inviato per errore è uno scan truccato che avevo preparato ai tempi dei quizzettoni, con due piccole differenze dal mio originale. Non lo misi nei quizzettoni perché mi sembrava troppo facile da risolvere. Una modifica era l'occhiello della e, sul mio non c'era e così lo misi. L'altra era così plateale per me che mi sembrò banale farne un quiz.
Eppure sorpresa sorpresa l'occhiello l'avete visto e l'altra è sfuggita a tutti! Incredibile! Eppure è tanto evidente...
Nella mia copia, recapitolando il cielo è davvero chiaro, è conservata in modo perfetto e non è sbiadita, il cielo chiaro non è dovuto a scanner. La dicitura spedizione postale è effettivamente distante dal bordo. L'occhiello della "e" è un mio sublime trucco grafico. Il filino bianco non ho capito che è e dove sia, se lo vedete nello scan c'è anche nella mia copia (non è quella la modifica.
Ma il secondo taroccamento nemmeno l'avete visto... vedete gli occhielli e non vedete quello. Quindi sono davvero un drago con la grafica :)
Vi assicuro che non volevo far scherzi, ho solo sbagliato scan, le risposte successive mi hanno fatto capire cosa avevo mandato e a quel punto sono rimasto in curiosa attesa. Duke
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Re:de copia anastathica, pardon anasthatica « Rispondi #49 data: 11 Dicembre 2004, 15:01:27 » |
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Splendido, Duca. Se le nostre dissertazioni sulla "e" di caesar sono riuscite a farti capire che avevi mandato lo scan taroccato invece che quello autentico, vuol dire che siamo sulla strada giusta. Ma, quando ho visto il tuo post, stavo per inviare a Renato un altro messaggio tranquillizzante: nell'originale, e sempre nella firma di caesar, non solo la "e" ha l'occhiello, ma l'arancio della sabbia si scorge MOLTO nitidamente anche tra i due gambi della "r" finale, o, se si vuole, tra il gambetto della "a" e il gambetto finale della "r", cosa che nella tua scansione manca. Insomma nell'originale la firma è sottile, non c'è niente da fare, mentre nell'anastatica è spessa, tozza. DA ROGO... >:( Stavi dunque per essere scoperto; tuttavia il secondo trucco non l'ho capito, e te ne rendo atto... Ma noi Veglianti siamo anche Antichi, e ci troviamo a mal partito con i trucchi tecnologici... :-\ A questo punto, per ricapitolare, si faccia avanti, se c'è, qualcuno che possieda un originale CERTO, possibilmente in almeno buone condizioni, in cui la "e" non abbia l'occhiello e non si veda l'arancio tra i due gambini della "r". O, viceversa, il possessore di un'anastatica certa in cui le due caratteristiche siano presenti. (Quasi quasi istituirei anche un premio per chi sia in grado di mostrarci qualcosa del genere, certo di non doverlo sborsare...) ;) ;D
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"Sono stato un tempo fanciullo e fanciulla, arbusto e uccello e muto pesce del mare." |
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Re:de copia anastathica, pardon anasthatica « Rispondi #53 data: 11 Dicembre 2004, 16:27:46 » |
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(Comunque, quella non è la Terra, perchè vista da Marte non è un disco, ma ha un aspetto stellare...). Dimmi comunque se concordi sul fatto che, alla fin fine, il buon caesar con la sua firma ha salvato l'originale... E sopratutto sul fatto che la foto presente nel database degli Urania fuori collana non è dell'anastatica, ma dell'originale! (problema da cui il forum era partito, e che è bene non dimenticare...) >:(
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"Sono stato un tempo fanciullo e fanciulla, arbusto e uccello e muto pesce del mare." |
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Ernesto
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Re:de copia anastathica, pardon anasthatica « Rispondi #54 data: 11 Dicembre 2004, 16:31:36 » |
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Citazione da: Duca Lucifero il 11 Dicembre 2004, 15:26:23 <taglio>L'altra variazione vi sfugge. E manco la dico, è talmente evidente che mi vergognerei a dirvi la soluzione.
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E poi dicono che io sono crudele. Usate il righello, no! Riepilogo quanto so: Nel 1980 a Roma, al teatro Argentina c'era una manifestazione. Per caso c'ero. Su un banchetto amatoriale stavano in bella mostra dei pezzi mai visti o rari. Il mio n. 1 per il tempo e l'uso era già un po' dimesso all'ora (diciamo LEM 0,5), ma la quotazione era già sulle 30-40.000 lire (30-40 volte il costo dell'Urania, come dire 110-150 Euro di adesso). C'era uno splendido n. 1 a 8.000 lire e rimasi stupito. Verdirosi o Bugliosi - non ricordo bene e se anche ricordassi non potrei giurarlo, visto che ho impiegato quasi vent'anni per distinguere Sosio da Pachì, figuratevi Bugliosi da Verdirosi - mi disse che era una copia anastatica fatta nel 1977. Scherzava? Mi sorge il dubbio di aver visto male il prezzo e che avendogli chiesto come mai fosse così basso (che non avessi visto uno zero?) lui mi rispondesse con una battuta che ho presa per buona e archiviata nel subconscio da dove è saltata fuori in una notte buia e tempestosa. D'altra parte in quella sede presi anche copie anastatiche di Mondi Nuovi, Mondi Astrali, Giro Planetario a prezzi interessanti, ma 8.000 lire per una anastatica, mai l'avrei presa. E 80.000 lire per un originale ancorché perfetto mai mi sarei sognato di spenderle. Io non sono crudele per natura. Non pensavo di aver scatenato un bailamme del genere. Raramente mi connetto dopo le 21:00. Ieri ero a Milano alla Fiera del Libro Usato, stamane ho visto solo l'annuncio di trasloco di Moebius. Adesso il diluvio. CE212
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Re:de copia anastathica, pardon anasthatica « Rispondi #58 data: 18 Dicembre 2004, 02:14:42 » |
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Salve, vorrei portare un contributo a questa querelle che fra originali, anastatiche ed anastatiche taroccate mi sembra gonfiata come una pagnotta lievita. Se prendete in mano un originale ed un'anastatica , non potete sbagliarvi. Ma dovendo valutare una foto, l'unico vero marker inconfutabile è la firma, con il suo tratto così elegante nell'originale quanto è rozzo nella anastatica. l'occhiello poi toglie ogni dubbio. Quanto all'anastatica taroccata, lascia il tempo che trova. In una lettera al Vegliante ho proposto di ristampare il suo Uno originale e di metterlo in vendita su ebay come " rarissima copia taroccata del numero uno, tanto qualche buontempone pronto a sborsare un pò di quelli che il vecchio Yanez ama chiamare "eurini" , si trova sempre! Ad ogni modo, allego, a puro titolo autocelebrativo, le scansioni del mio originale comprato 15 anni fa in un negozio qui di Firenze, della anastatica comprata, per tale, a R, Emilia quindici giorni fa ad una cifra vergognosa, nonchè delle firme in BN. Penso che altro non ci sia da dire, guardate un pò. ::)
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1_Originale.jpg « Ultima modifica: 18 Dicembre 2004, 02:18:02 di angelino » |
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Angelino |
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Re:de copia anastathica, pardon anasthatica « Rispondi #59 data: 18 Dicembre 2004, 02:21:14 » |
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Citazione da: angelino il 18 Dicembre 2004, 02:14:42 Salve, vorrei portare un contributo a questa querelle che fra originali, anastatiche ed anastatiche taroccate mi sembra gonfiata come una pagnotta lievita. Se prendete in mano un originale ed un'anastatica , non potete sbagliarvi. Ma dovendo valutare una foto, l'unico vero marker inconfutabile è la firma, con il suo tratto così elegante nell'originale quanto è rozzo nella anastatica. l'occhiello poi toglie ogni dubbio. Quanto all'anastatica taroccata, lascia il tempo che trova. In una lettera al Vegliante ho proposto di ristampare il suo Uno originale e di metterlo in vendita su ebay come " rarissima copia taroccata del numero uno, tanto qualche buontempone pronto a sborsare un pò di quelli che il vecchio Yanez ama chiamare "eurini" , si trova sempre! Ad ogni modo, allego, a puro titolo autocelebrativo, le scansioni del mio originale comprato 15 anni fa in un negozio qui di Firenze, della anastatica comprata, per tale, a R, Emilia quindici giorni fa ad una cifra vergognosa, nonchè delle firme in BN. Penso che altro non ci sia da dire, guardate un pò. ::)
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