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Home Forum | La Fantascienza e gli altri generi... | Urania Mondadori | Discussione: de copia anastathica, pardon anasthatica «prec succ»
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  Autore  Discussione: de copia anastathica, pardon anasthatica  (letto 8780 volte)
Ernesto


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de copia anastathica, pardon anasthatica
« data: 08 Dicembre 2004, 18:14:11 »
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Salve amici,
vorrei segnalare 2 cose, non per far rilevare un errore, ma a titolo di consiglio e di richiesta alla community di uraniamania.
1) la foto della copia anastatica del numero 1 che compare sotto la voce del database "Urania fuori collana" mi sembra identica a quella inserita per il numero 1 originale. Entrambe le foto, malgrado siano di piccolo formato, mi pare si riferiscano al numero 1 autentico: varrebbe probabilmente la pena, in tal caso, inserire una foto dell'anastatica nel DB dei fuori collana;
2) la seconda segnalazione non è relativa a uraniamania, ma al sito "mondo urania": qui è l'inverso. Per il numero 1 (originale) campeggia una splendida foto della copia anastatica; splendida, ma sempre l'anastatica è...
Ciò può generare forti confusioni, specie su ebay, dove spesso (per errore, si capisce!), capita di vedere copie anastatiche... originali. L'errore di mondourania l'ho scoperto ultimamente, quando, dopo aver ricordato a un venditore che la copia da lui posta in vendita come originale era una copia anastatica, sono andato su uraniamania e ci ho trovato quella splendida anastatica. Capirete che se ci va uno che non ha mai visto un numero 1, sarà disposto a spendere qualsiasi cifra per la patacca di turno !! Varrebbe la pena, se qualcuno conosce presso quel sito (dico. mondourania), evidenziare la cosa, e comunque su Uraniamania, semmai con una pagina a parte, spiegare tutte le differenze tra l'originale e l'anastatica. E poi, basterebbe dirlo chiaro: a parte tante altre differenze, nella copia anastatica la "e" di caesar non ha l'occhiello, e l'intera firma è spessa, doppia, mentre nell'originale è ... un ricamo. .... O no ??
Grazie, e saluti a tutti


Il Vegliante quanto sopra l'ha messa nelle anomalie.
Ma!

CE212


« Ultima modifica: 08 Dicembre 2004, 18:15:30 di Ernesto » Loggato
Ernesto


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Re:de copia anastathica, pardon anasthatica
« Rispondi #1 data: 08 Dicembre 2004, 19:44:17 »
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Citazione da: Ernesto il 08 Dicembre 2004, 18:14:11

Salve amici,
vorrei segnalare 2 cose, non per far rilevare un errore, ma a titolo di consiglio e di richiesta alla community di uraniamania.
1) la foto della copia anastatica del numero 1 che compare sotto la voce del database "Urania fuori collana" mi sembra identica a quella inserita per il numero 1 originale. Entrambe le foto, malgrado siano di piccolo formato, mi pare si riferiscano al numero 1 autentico: varrebbe probabilmente la pena, in tal caso, inserire una foto dell'anastatica nel DB dei fuori collana;


Debbo dire che hai un bell'occhio.
Una delle caratteristiche dell'anastatica è quella di avere "Spedizione in abbonam. postale (2)" o meglio il "postale (2)" decisamente a filo della copertina.
La riproduzione su UM lo mostra ben staccato.
Del resto non mi cale...

CE212



PS. Aspetto a sistemare le cose...
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Re:de copia anastathica, pardon anasthatica
« Rispondi #2 data: 08 Dicembre 2004, 20:55:08 »
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Il punto è proprio quello: su UM c'è una foto dell'1 originale sia per il numero 1, sia per l'anastatica. Certo, non è la fine del mondo; ma per me è un'anomalia. Là dove si parla di anastatica, ci vuole la foto dell'anastatica: perchè, sia pure per piccoli particolari, anche solo dalla copertina la si può distinguere dall'originale.
Viceversa (lo so, non saranno affari nostri, ma è bene che si sappia, e lo ripeto), su mondo urania, là dove ci si attenderebbe la foto dell'originale, c'è la foto (gigante, per di più) dell'anastatica (infatti, il postale (2) è a filo con la copertina; inoltre, il cielo è ben chiaro, altra caratteristica dell'anastatica, e la "e" di caesar non ha l'occhiello).
Con ciò, dopo aver gettato il sasso, ritiro la manina, e torno in buon ordine. Mai più discetterò "de copia anasthathica"... >:(
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Re:de copia anastathica, pardon anasthatica
« Rispondi #3 data: 08 Dicembre 2004, 23:16:22 »
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Citazione da: il Vegliante il 08 Dicembre 2004, 20:55:08

Il punto è proprio quello: su UM c'è una foto dell'1 originale sia per il numero 1, sia per l'anastatica. Certo, non è la fine del mondo; ma per me è un'anomalia. Là dove si parla di anastatica, ci vuole la foto dell'anastatica: perchè, sia pure per piccoli particolari, anche solo dalla copertina la si può distinguere dall'originale.
<taglio> Mai più discetterò "de copia anasthathica"... >:(


Una volta risolto il problema, non c'è motivo di parlarne.
Sto aspettando che la maggior quantità di UMani veda con i propri occhi ed apprezzi la tua acutezza visiva.

Per Mondo Urania non abbiamo giurisdizione.
Se avessi fatto io la scoperta mi sarei premurato di avvisare il responsabile del sito.
L'incombenza spetta a te caro Il Vegliante. Non ci permettiamo di prendere indirettamente onori che non ci competono.

A ognuno il suo.

CE212


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Re:de copia anastathica, pardon anasthatica
« Rispondi #4 data: 08 Dicembre 2004, 23:31:40 »
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Ciao, Ernesto, speravo di incontrarti al Curtonicon, relativamente al quale mi avevi preannunziato la tua venuta, ma poi ho saputo che è "saltato". Prima o poi sarà un piacere conoscerti di persona !!
Vedi, la faccenda del numero 1 ho dovuto approfondirla "per forza", al semplice e prosaico fine di riuscire a capire se quello che avevo acquistato, troppo bello per essere vero, fosse vero sul serio o fosse un bidone. Ti attendevo a Piacenza anche per un consulto in materia. In tua assenza, ho dovuto fare un pò l'autodidatta, ma mi fa piacere che tu abbia confermato che, occhio e croce, forse ho visto giusto circa le due foto presenti su UM.
Circa mondo urania, ci ho provato, ma per quanto io possa cercare, sul sito non c'è un indirizzo di posta elettronica cui ci si possa rivolgere. Io non riesco a fare di più. Sicuramente qualcuno di voi avrà un contatto: se riuscite a fornirmelo, sarà mia cura fare l'oca del Campidoglio: in definitiva è il destino di qualsiasi Vegliante!!  :)
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Re:de copia anastathica, pardon anasthatica
« Rispondi #5 data: 09 Dicembre 2004, 00:17:54 »
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L'indirizzo di Mondourania, è proprio in prima pagina, targhetta blu con scritta email me proprio sopra il contatore.
info@mondourania.com
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Re:de copia anastathica, pardon anasthatica
« Rispondi #6 data: 09 Dicembre 2004, 00:50:19 »
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Concordo col vegliante  ;D
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Re:de copia anastathica, pardon anasthatica
« Rispondi #7 data: 09 Dicembre 2004, 01:21:23 »
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Citazione da: il Vegliante il 08 Dicembre 2004, 20:55:08

Il punto è proprio quello: su UM c'è una foto dell'1 originale sia per il numero 1, sia per l'anastatica. Certo, non è la fine del mondo; ma per me è un'anomalia. Là dove si parla di anastatica, ci vuole la foto dell'anastatica: perchè, sia pure per piccoli particolari, anche solo dalla copertina la si può distinguere dall'originale.
(...)

Condivido.
      Credo che le differenze tra i due volumi ci siano e consistano in quanto segue:
                         Prima pagina di copertina: in alto a sinistra lo sfondo nero del riquadro di 4,3 cm su cui si legge tra l'altro "I ROMANZI DI URANIA" è piuttosto opaco e le scritte bianche non risultano abbastanza vivide come nella copia, ove le stesse risultano molto più brillanti. La stessa cosa si nota nel rettangolo di destra su cui campeggia "LE SABBIE DI MARTE di ARTHUR CLARKE"; nella copia il giallo è molto più brillante mentre nell'originale è quasi un altro colore e ciò non perché ci siano tanti anni di differenza tra le due edizioni anche se la "freschezza" della copia si nota. Appena sotto, nell'originale i colori sono piuttosto scuri mentre nella copia risultano più chiari, tuttavia risulta difficile catalogare le differenze nel campo di stelle: le più rilevabili, a mio avviso, sono costituite da un gruppo di stelle o comunque piccole macchie bianche che sull'originale risultano, come dicevo, nitidamente bianche, mentre nella copia sono appena visibili  poiché di un celeste più chiaro dello sfondo del cielo.
      Le rocce del pianeta risultano più particolareggiate nella copia soltanto per quelle relative alle più lontane da chi guarda e più vicine all'orizzonte. Per quelle man mano più vicine a chi guarda avviene il contrario: risultano più particolareggiate nell'originale tanto che nell'estrema destra appena sotto l'orizzonte a circa mezzo centimetro, è visibile una roccia di tre millimetri: sulla copia quella roccia risulta di un millimetro; più sotto di mezzo centimetro sull'originale ci sono due rocce di un centimetro evidenziate da una striscia lineare di un arancione più scuro dello sfondo; sulla copia se ne vede soltanto una di circa 7 millimetri; la roccia immediatamente sotto, di un centimetro e due millimetri per un centimetro di altezza, nell'originale è molto frastagliata, nella copia è praticamente senza rilievi.
      I colori della città sull'originale risultano più saturi, sulla copia sono più chiari e i relativi particolari sono meglio marcati. Nell'originale il corsivo della firma è leggero, netto, nitido, senza sbavature, inoltre  la "e" e la "a"  hanno i relativi occhielli dell'arancio della sabbia del pianeta, nella copia ci sono delle sbavature bianche tra il nero e l'arancio, il corsivo risulta più pesante, più marcato, tanto che la "e" non ha l'occhiello e la "a" ne ha uno costituito dalla sbavatura bianca.
      Sulla costa non si notano differenze e su entrambe si legge tra l'altro "Arthur Clark" Per quanto riguarda la scritta  "Spedizione in abbonam" e "postale (2)" in seconda riga, segnalata dal Veggente o da Ernesto, io noto appena questo particolare nel senso che nel mio originale la scritta "postale (2)" è a due millimetri dal margine mentre sulla copia la distanza è di un solo millimetro.
                          Ultima pagina di copertina: su questa pagina le differenze sono pressoché poco rilevanti; c'è tuttavia un particolare senz'altro degno di nota: le alghe, se di alghe si tratta, che fanno da sfondo ai due pesci rossi, nella copia, in alto sulla destra all'altezza della pinna dorsale del pesce più vicino a chi guarda non si vedono mentre nella copia originale sono rappresentate da quattro pennellate di colore verde chiaro di mezzo centimetro in larghezza per un centimetro e mezzo in altezza. Infine vorrei sottolineare che le copie che ho esaminato sono "da edicola", mai letta, la copia anastatica e sicuramente almeno LEM 6 l'originale.
Cordialità,
                     Den Heb
« Ultima modifica: 09 Dicembre 2004, 01:28:08 di Ernesto » Loggato
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Re:de copia anastathica, pardon anasthatica
« Rispondi #8 data: 09 Dicembre 2004, 01:31:45 »
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Sono sinceramente stupito, ma anche felice, di avere con la mia segnalazione richiamato a convegno tanti nomi illustri. Devo però dire che l'ultima di Den Heb mi ha un pò confuso le idee, sopratutto con la faccenda dei pesciolini in quarta di copertina...   ???
Comunque, almeno per una notte il Vegliante non sarà stato solo a vegliare...!
Comunque, su indicazione di Lucifero (e chi altri poteva consigliarmi in proposito?), ho individuato l'indirizzo e-mail e compiuto la missione.  
Clav, il Vegliante ha colpito ancora !!!    ;D
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Re:de copia anastathica, pardon anasthatica
« Rispondi #9 data: 09 Dicembre 2004, 01:49:39 »
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Citazione da: Den Heb il 09 Dicembre 2004, 01:21:23


Citazione da: il Vegliante il 08 Dicembre 2004, 20:55:08

Il punto è proprio quello: su UM c'è una foto dell'1 originale sia per il numero 1, sia per l'anastatica. Certo, non è la fine del mondo; ma per me è un'anomalia. Là dove si parla di anastatica, ci vuole la foto dell'anastatica: perchè, sia pure per piccoli particolari, anche solo dalla copertina la si può distinguere dall'originale.
(...)

Condivido.
      Credo che le differenze tra i due volumi ci siano e consistano in quanto segue:
                         Prima pagina di copertina: in alto a sinistra lo sfondo nero del riquadro di 4,3 cm su cui si legge tra l'altro "I ROMANZI DI URANIA" è piuttosto opaco e le scritte bianche non risultano abbastanza vivide come nella copia, ove le stesse risultano molto più brillanti. La stessa cosa si nota nel rettangolo di destra su cui campeggia "LE SABBIE DI MARTE di ARTHUR CLARKE"; nella copia il giallo è molto più brillante mentre nell'originale è quasi un altro colore e ciò non perché ci siano tanti anni di differenza tra le due edizioni anche se la "freschezza" della copia si nota. Appena sotto, nell'originale i colori sono piuttosto scuri mentre nella copia risultano più chiari, tuttavia risulta difficile catalogare le differenze nel campo di stelle: le più rilevabili, a mio avviso, sono costituite da un gruppo di stelle o comunque piccole macchie bianche che sull'originale risultano, come dicevo, nitidamente bianche, mentre nella copia sono appena visibili  poiché di un celeste più chiaro dello sfondo del cielo.
      Le rocce del pianeta risultano più particolareggiate nella copia soltanto per quelle relative alle più lontane da chi guarda e più vicine all'orizzonte. Per quelle man mano più vicine a chi guarda avviene il contrario: risultano più particolareggiate nell'originale tanto che nell'estrema destra appena sotto l'orizzonte a circa mezzo centimetro, è visibile una roccia di tre millimetri: sulla copia quella roccia risulta di un millimetro; più sotto di mezzo centimetro sull'originale ci sono due rocce di un centimetro evidenziate da una striscia lineare di un arancione più scuro dello sfondo; sulla copia se ne vede soltanto una di circa 7 millimetri; la roccia immediatamente sotto, di un centimetro e due millimetri per un centimetro di altezza, nell'originale è molto frastagliata, nella copia è praticamente senza rilievi.
      I colori della città sull'originale risultano più saturi, sulla copia sono più chiari e i relativi particolari sono meglio marcati. Nell'originale il corsivo della firma è leggero, netto, nitido, senza sbavature, inoltre  la "e" e la "a"  hanno i relativi occhielli dell'arancio della sabbia del pianeta, nella copia ci sono delle sbavature bianche tra il nero e l'arancio, il corsivo risulta più pesante, più marcato, tanto che la "e" non ha l'occhiello e la "a" ne ha uno costituito dalla sbavatura bianca.
      Sulla costa non si notano differenze e su entrambe si legge tra l'altro "Arthur Clark" Per quanto riguarda la scritta  "Spedizione in abbonam" e "postale (2)" in seconda riga, segnalata dal Veggente o da Ernesto, io noto appena questo particolare nel senso che nel mio originale la scritta "postale (2)" è a due millimetri dal margine mentre sulla copia la distanza è di un solo millimetro.
                          Ultima pagina di copertina: su questa pagina le differenze sono pressoché poco rilevanti; c'è tuttavia un particolare senz'altro degno di nota: le alghe, se di alghe si tratta, che fanno da sfondo ai due pesci rossi, nella copia, in alto sulla destra all'altezza della pinna dorsale del pesce più vicino a chi guarda non si vedono mentre nella copia originale sono rappresentate da quattro pennellate di colore verde chiaro di mezzo centimetro in larghezza per un centimetro e mezzo in altezza. Infine vorrei sottolineare che le copie che ho esaminato sono "da edicola", mai letta, la copia anastatica e .
Cordialità,
                     Den Heb
sicuramente almeno LEM 6 l'originale

Ciao Den Heb,
tecnicamente perfetta la tua relazione: sei forse un Restauratore? Cmq
m'è piaciuta molto,anzi moltissimo e so a chi mi potrò rivolgere per l'aiuto in casi simili. Perchè non ci mandi anche la foto "perfetta" di questo tuo eccezionale LEM ? Cordialità    pugna
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Re:de copia anastathica, pardon anasthatica
« Rispondi #10 data: 09 Dicembre 2004, 10:30:00 »
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Citazione da: pugna il 09 Dicembre 2004, 01:49:39

Ciao Den Heb,
tecnicamente perfetta la tua relazione: sei forse un Restauratore? Cmq
m'è piaciuta molto,anzi moltissimo e so a chi mi potrò rivolgere per l'aiuto in casi simili. Perchè non ci mandi anche la foto "perfetta" di questo tuo eccezionale LEM ? Cordialità    pugna

      Ti ringrazio del complimento, caro pugna. Sono soltanto un lettore con la fortuna di aver ricevuto dalla Mondadori a suo tempo, in omaggio perché abbonato, la copia anastatica. Devo aggiungere che stranamente quella copia è rimasta per tutti questi anni accanto al suo originale, comperato usato nei primi anni 60, intonsa e indisturbata passando indenne attraverso le vicissitudini della vita e la crescita dei miei figli. Prima l'ho definita "da edicola" ma di sicuro impropriamente perché da lì non è mai passata... Il nostro Custode credo la definirebbe "LEM 7".
      Cordialità,
                          Den Heb
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« Rispondi #11 data: 09 Dicembre 2004, 14:36:24 »
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Citazione da: il Vegliante il 09 Dicembre 2004, 01:31:45

Sono sinceramente stupito, ma anche felice, di avere con la mia segnalazione richiamato a convegno tanti nomi illustri. Devo però dire che l'ultima di Den Heb mi ha un pò confuso le idee, sopratutto con la faccenda dei pesciolini in quarta di copertina...   ???
(...)

      D'accordo, allora cerco di spiegarmi meglio. Per l'occasione sono andato a rispolverarmi... si fa per dire perché se davvero lo facessi assieme alla polvere verrebbe via anche la carta... allora dico meglio... sono andato a cercare un altro mio Numero Uno che ho sempre avuto, questo in condizioni pessime sulla costa ma ancora buona la prima, l'ultima di copertina e il resto. Devo confermare quanto già detto nel mio precedente post ovvero lo sfondo che c'è dietro ai pesci e alla pubblicità è formato dal giallo che fa un po' da cornice al tutto e da due... non so come chiamarli... credo raffigurino steli di vegetazione acquatica trattandosi di un presunto acquario vista la presenza dei pesci rossi. Bene, il colore dei due steli che attraversano nel senso della lunghezza tutta la pagina, è di un verde molto chiaro sui due originali mentre sull'anastatica questo verde è ancora più pallido e, partendo dal basso via via salendo, è sempre più sfumato sino a diventare, nella parte finale del gambo di destra, del tutto invisibile o a trasformarsi, a voler essere estremamente pignoli, in un giallo difficilmente percettibile.
Cordialità,
                             Den Heb
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« Rispondi #12 data: 09 Dicembre 2004, 23:20:01 »
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Ti ringrazio per la precisazione: ora tutto mi è chiaro.
Ma sopratutto, dai vari parametri citati, è chiara una cosa: che anche avendo a disposizione solo una foto della prima di copertina è possibile distinguere il numero 1 originale dalla copia anastatica.
E torno al punto: tuttora nel Database, al quarto posto degli urania fuori collana, troneggia a esemplificazione del numero 1 - ristampa una splendida copia del numero 1 originale, probabilmente la stessa usata (nella sua giusta collocazione) per il numero 1 della collana. Sinora non si sono levate voci in contrario; ma diamo tempo al tempo (anche se non vedo l'ora che il qui pro quo venga rimosso).
Per il tempo in cui ogni UMano (o UMane? Suona meglio!) si sarà pronunciato, avrei una proposta: che venga fatto uso, per la sostituzione della foto attuale, di una scansione dell'anastatica di Den Heb, ormai famosa; sì che della medesima possa un giorno tramandarsi, a scorno di ogni detrattore, che non solo seppe resistere illibata agli insulti del tempo e delle generazioni, ma addirittura ergersi a paradigma di ogni anastatica esistente.
(Purché anastatica sia...)  ;D
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ci sono più cose in cielo e in terra,Orazio....
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Re:de copia anastathica, pardon anasthatica
« Rispondi #13 data: 09 Dicembre 2004, 23:29:20 »
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Dovrebbe essere comunque una riproduzione ragionata...con le freccette che indicano i punti critici ove sono ravvisabili le differenze....
Facendo riferimento a discorsi ancora in corso in altri post, ciò sarebbe necessario sopratutto per i giovani collezionisti, al fine di evitare che siano raggirati da speculatori...bastardi..( ops...pardon...mò Gort si incavola ) appioppatori di patacche...
Sarebbe il caso, forse, di creare sul Sito un angolino con le due copertine affiancate e con le differenze evidenziate...siamo o non siamo il Gotha dei collezionisti italiani? Ebbene: questo piccolo servizio ci qualificherebbe in tal senso ancor di più di fronte la platea dei giovani collezionisti ignari...orsù facciamolo.
Ernesto...Max...mi rivolgo a voi...
« Ultima modifica: 09 Dicembre 2004, 23:47:00 di renato » Loggato
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Re:de copia anastathica, pardon anasthatica
« Rispondi #14 data: 09 Dicembre 2004, 23:46:24 »
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Citazione da: renato il 09 Dicembre 2004, 23:29:20

<taglio>
Ernesto...mi rivolgo a te....


L'angolino lo troviamo (al limite a casa mia, ma sono in comodato gratuito; preferirei su UM).

Credo che Vegliante e Den Heb possano mettersi d'accordo e firmare congiuntamente un articolo, ampiamente corredato, come suggerisci, di ingrandimenti dei particolari importanti per distinguere.
Sarebbe comodo non dover sempre ripetere le stesse cose e poter dire: "Vai su UM alle domande frequenti".
Molte cose sono state dette nel Bucum, ma il nostro Forum è assimilabile ad un buco nero; difficile da consultare (e non per colpa di maxnaldo, ovviamente)
Si potrebbero agganciare i miei Numeri uno, Una Collana al Mese, gli articoli del Rugginoso o come in questo caso gli articoli ad hoc (e così Vinmar non continua a rompere il Vaso di Renato).
E se se Il Vegliante e Den Heb si turbano nel dover scrivere un articolo che rimarrà nell'eternità, mi offro "gratis" per la revisione.

Forza gente!

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