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Discussione: de copia anastathica, pardon anasthatica (letto 8776 volte) |
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Ernesto
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Re:de copia anastathica, pardon anasthatica « Rispondi #16 data: 10 Dicembre 2004, 00:29:57 » |
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Citazione da: renato il 09 Dicembre 2004, 23:53:06 E dai....( la mia copia comunque, mica ha la scritta " postale 2" a filo con la copertina...è ben distanziata...bho..sarà un esemplare rarissimo? ;D ;D ;D ;D )
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Ti devo dare una brutta notizia. Ti è capitata una anastatica pirata del numero 1. Girava all'inizio del 1980 a Roma. La caratteristica è che la stampa è leggermente sbiadita. Con una buona lente si può osservare una certa retinatura... CE212
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Ernesto
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Re:de copia anastathica, pardon anasthatica « Rispondi #21 data: 10 Dicembre 2004, 01:05:37 » |
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Citazione da: renato il 10 Dicembre 2004, 00:39:13 Dammi maggiori indicazioni...che faccio una autopsia...ma se così fosse, continuo a dire che ho un pezzo molto raro, da un determinato punto di vista...necessita sempre di più il confronto fotografico...visto che impronte digitali non se ne possono prendere. Se l'autopsia fosse positiva rivendico il titolo di SUPREMO SIGNORE DEL RHUM E DELLE OSSA INCROCIATE ( creato seduta stante ) e sarebbe la Nemesi per me che mi occupo di Diritto d'Autore!!!!! :) ;) :D ;D ;D
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Credo ne abbiano tirato qualche migliaio di copie (nel 25° credo). Fatte bene. Hanno usato il cliché originale per la copertina (non so come procurato). La legatura è il punto debole. Assomiglia all'anastatica ufficiale. Naturalmente si nota come non sia stampato con una linotype. La vendevano a 8.000 lire. Un po' esagerato per il mio portafoglio del tempo. Magari bruno ce l'ha. CE212
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Re:de copia anastathica, pardon anasthatica « Rispondi #22 data: 10 Dicembre 2004, 01:13:02 » |
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Citazione da: Ernesto il 10 Dicembre 2004, 01:05:37
Citazione da: renato il 10 Dicembre 2004, 00:39:13 Dammi maggiori indicazioni...che faccio una autopsia...ma se così fosse, continuo a dire che ho un pezzo molto raro, da un determinato punto di vista...necessita sempre di più il confronto fotografico...visto che impronte digitali non se ne possono prendere. Se l'autopsia fosse positiva rivendico il titolo di SUPREMO SIGNORE DEL RHUM E DELLE OSSA INCROCIATE ( creato seduta stante ) e sarebbe la Nemesi per me che mi occupo di Diritto d'Autore!!!!! :) ;) :D ;D ;D
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Credo ne abbiano tirato qualche migliaio di copie (nel 25° credo). Fatte bene. Hanno usato il cliché originale per la copertina (non so come procurato). La legatura è il punto debole. Assomiglia all'anastatica ufficiale. Naturalmente si nota come non sia stampato con una linotype. La vendevano a 8.000 lire. Un po' esagerato per il mio portafoglio del tempo. Magari bruno ce l'ha.
CE212
Sì..va bè...buonanotte ( cose fra noi ) ma tu sei troppo tecnico per un ignorante...che significa 25° ?....e che " non sia stampato con una linotype "?
Rispondimi più tardi...che anche io vado a letto...ma, ripeto, per me qui si pone un problema...tassonomico!!!!
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Re:de copia anastathica, pardon anasthatica « Rispondi #23 data: 10 Dicembre 2004, 03:39:24 » |
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(E' calato il silenzio su questa seconda notte del tormentone anastatico. Riassunto: esiste dunque un originale anastatico, e una copia retinata del medesimo, la quale copia parrebbe il pezzo più raro, perchè in circolazione ce ne sono ancor meno; donde la possibilità che vengano inserite entrambe nel database, la prima come copia anastatica originale dell'originale, la seconda come copia retinata anastatica della copia anastatica originale. Mumble... la faccenda coinvolge serie implicazioni filosofiche. E cioè: se la copia gratinata (pardon, retinata) è stata tratta dall'originale (come parrebbe), allora è una ristampa numero 2, che va censita, individuata, analizzata, classificata e venerata; ma se invece è una copia dell'anastatica, ebbene che rilevanza ha, posto che l'anastatica è fuori collana? Si può catalogare la copia di una copia fuori collana? E poi che cale catalogarla, se a quanto pare è una solenne schifezza? La verità è che una volta si vegliava in pace, oggi non più. Sono troppi, i problemi irrisolti. Secondo me, ogni anastatica andrebbe requisita, all'occorrenza anche con l'uso della forza, e data alle fiamme sulla pubblica piazza, a monito per chiunque intendesse continuare a collezionarla. Ma, dico... si può fare che su ebay un originale, sia pure lem 4, va a 120 euro e un'anastatica a 40, e devi essere anche fortunato, o trovare un vegliante che dà l'allarme, altrimenti ti becchi l'anastatica per originale a 120 o rischi di vendere l'originale a 40 perchè temono che sia un'anastatica ? Mah... vediamo come va a finire...) >:(
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"Sono stato un tempo fanciullo e fanciulla, arbusto e uccello e muto pesce del mare." |
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Ernesto
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Re:de copia anastathica, pardon anasthatica « Rispondi #24 data: 10 Dicembre 2004, 08:42:01 » |
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Citazione da: renato il 10 Dicembre 2004, 01:13:02 Sì..va bè...buonanotte ( cose fra noi ) ma tu sei troppo tecnico per un ignorante...che significa 25° ?....e che " non sia stampato con una linotype "?
Rispondimi più tardi...che anche io vado a letto...ma, ripeto, per me qui si pone un problema...tassonomico!!!!
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Per preparare l'impianto ci sono diversi modi: -comporla a mano utilizzando caratteri mobili (si fa ancora nelle piccole tipografie) -comporla a macchina utilizzando caratteri fusi al volo (linotype; marchio commerciale divenuto nome comune) -preparare un testo e trasferirlo chimicamente su una matrice (offset) -preparare un testo elettronico che va direttamente alla stampante. Nella ristampa anastatica la lastra è ricavata con un procedimento fotografico tipo quello usato per l'offset. La stampa con caratteri mobili ha un certo spessore che il tatto esercitato avverte (fra qualche anno nessuno sarà in grado di valutare al tatto il tipo di stampa; questo tipo di stampa viene usato oramai per libri di pregio a tirature limitate). Gli altri tipi di stampe sono "piatte". L'anastatica non autorizzata dovrebbe essere stata predisposta in occasione del 25° anniversario di Urania (1977). Aldilà dei particolari della copertina (di questa prima anastatica non posso avere un ricordo dettagliato ovviamente, un minuto e via), entrambe le anastatiche sono state rilegate all'americana (bordo interno fresato e incollato alla copertina), mentre i primi Urania erano composti da 32simi incollati - da qui il fatto che tutti i numeri fossero di 160 pagine e poi 128). Se guardate di taglio lo vedete chiaramente. Un po' l'effetto che vogliono ottenere con Collezione Urania. La prima anastatica era venduta con il prezzo su un cartellino adesivo sul retro. Anche se tolto, potrebbero essercene rimaste traccie. CE212
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Re:de copia anastathica, pardon anasthatica « Rispondi #25 data: 10 Dicembre 2004, 08:56:22 » |
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« Ultima modifica: 10 Dicembre 2004, 08:57:33 di Ernesto » |
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Re:de copia anastathica, pardon anasthatica « Rispondi #27 data: 10 Dicembre 2004, 18:45:41 » |
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Citazione da: vinmar (lupo dei cieli) il 10 Dicembre 2004, 11:06:12 ??? ??? Scusate ma la copia anastatica non era inviata ai lettori d'urania(ora non mi ricordo per quale astruso provvedimento) direttamente dalla Mondadori?? Io l'ho avuta cosi.È stata anche messa in vendita? O parliamo di altre copie? Vin
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E' vero. Così l'ho avuta anch'io. La penso come Bruno e Vinmar. L'Anastatica è una e unica e credo ci sia poco altro da dire al riguardo. Cordialità dogmatiche, Den Heb
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La distinzione fra passato, presente e futuro è solo un'illusione, anche se ostinata. Albert Einstein |
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Re:de copia anastathica, pardon anasthatica « Rispondi #28 data: 10 Dicembre 2004, 21:47:03 » |
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