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Discussione: Film di fantascenza tratti da libri (letto 28687 volte) |
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Re:Film di fantascenza tratti da libri « Rispondi #166 data: 07 Aprile 2013, 15:14:33 » |
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Vorrei che tutti leggessero, non per diventare letterati o poeti, ma perché nessuno sia più schiavo (G.Rodari) |
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Re:Film di fantascenza tratti da libri « Rispondi #167 data: 08 Aprile 2013, 08:18:40 » |
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Il film 059
Il pianeta delle scimmie Tratto dal romanzo Il pianeta delle scimmie,1963 di Pierre BOULLE
| Titolo Originale Planet of the Apes | | Regia Franklin J. SCHAFFNER Sceneggiatura Michael WILSON, Rod SERLING Musica Jerry GOLDSMITH
| | Cast Charlton Heston Roddy McDowell Linda Harrison Kim Hunter James Whitmore
| | Paese: USA. Anno 1968 Durata 112 minuti Colore
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| | Tre astronauti americani, dopo un viaggio a bordo di una nave spaziale che li ha fatti avanzare nel tempo per duemila anni, approdano su di un pianeta popolato da una società barbarica: un piccolo impero retto da scimmie evolute, nel quale gli uomini - privi di parola e di intelletto - sono considerati nè più nè meno che come bestie. Uno solo dei tre astronauti, Taylor, riesce a sopravvivere a una battuta di caccia delle scimmie. Imprigionato, è fatto oggetto di molte attenzioni da parte di due giovani scimmie intellettuali che intendono servirsi di lui per dimostrare che la scimmia discende dall'uomo. Questa teoria evoluzionistica alla rovescia cozza però contro la fanatica opposizione di un vecchio scimmione gran sacerdote, che fa condannare per eresia i due protettori di Taylor. L'astronauta, dopo aver sofferto ogni genere di umiliazioni, riesce a fuggire in una zona inaccessibile alle scimmie, e qui fa un'orribile scoperta: quel pianeta misterioso sul quale è approdato non è altro che la Terra, i duemila anni trascorsi hanno visto gli uomini distruggersi tra loro con l'atomica, degradarsi al livello di animali e cedere il posto alle scimmie. Oscar onorario nel 1968 per il trucco a John Chambers Sequel: 1970 - L'altra faccia del pianeta delle scimmie 1971 - Fuga dal pianeta delle scimmie 1972 - 1999 - Conquista della terra 1973 - Anno 2670 - Ultimo atto 2001 - Remake del film Il pianeta delle scimmie con la regia di Tim Burton.
| Il libro 059Il pianeta delle scimmie Da questo romanzo è stato tratto il film: Il pianeta delle scimmie | Titolo Originale La planète des Singes, 1963 Collana Urania Classici n. 292 del 7/2001 Editore Mondadori | | Autore Pierre BOULLE Traduttore Luciano TIBELETTI Copertina BRAMBILLA,LONGO | | | Rilegatura Brossura Formato mm. 105x175 N. Pagine 224 |
| | Una civiltà invertita, un mondo da incubo. Il padrone della Terra, in questo visionario romanzo di Pierre Boulle, non è l'uomo ma il primate a lui più prossimo... E le scimmie sapienti hanno costruito una società che rispecchia quella umana punto per punto, come in un beffardo contrappasso. Ma che cosa accadrebbe se uomini dei nostri tempi visitassero davvero il pianeta delle scimmie? E come sarebbero accolti? Il lettore scoprirà con piacere le differenze tra romanzo e film, preparandosi al tempo stesso ad assistere alla nuova, spettacolare versione cinematografica che Tim Burton (Batman, Ed Wood, Mars Attacks!) ha fatto di questo capolavoro del romanzo di fantascienza. |
Altre Edizioni Oscar n. 623 Mondadori TeaDue n. 274 Editori Associati Oscar Varia n. 1784 Mondadori Il Mosaico n. 53 Massimo Valis n. 8 Hobby & Work
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Re:Film di fantascenza tratti da libri « Rispondi #168 data: 09 Aprile 2013, 09:27:28 » |
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Il film 060
La notte delle streghe Tratto dal romanzo Ombre del male, 1943 di Fritz LEIBER
| Titolo Originale Night of the Eagle
| | Regia Sidney hAYERS Sceneggiatura Charles BEAUMONT, Richard MATHESON Musica William ALWYN | | Cast Peter Wyngarde Janet Blair Margaret Johnston Antony Nicholls Colin Gordon | | Paese: G.B. Anno 1962 Durata 87 minuti B/N
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| | Norman Taylor (Peter Wyngarde) è un giovane professore di sociologia con una carriera in rapida ascesa. Mentre è intento a spiegare ai suoi studenti perché non bisogna credere alle arti magiche e all'occultismo, la moglie Tansy (Janet Blair) si dedica, a sua insaputa, proprio a questo tipo di pratiche. Dopo essere stata scoperta prova a convincere il consorte dell'efficacia della magia nera, in particolare di quella praticata da uno stregone conosciuto durante la loro permanenza in Giamaica. Secondo la tesi di Tansy l'enorme quantità di strani oggetti e amuleti – anche decisamente macabri - ritrovati dallo sbalordito marito in ogni angolo della loro dimora, avevano come unico scopo quello di proteggerlo. Il moderno professore, dopo essersi infuriato, brucia tutto nel camino, inclusa una sua fotografia. Subito dopo il rogo iniziano ad accadergli una serie di sciagure, viene anche accusato di violenza carnale da una sua giovane studentessa. Il professor Taylor, in seguito a un mancato incidente mortale e assalito da strane visioni, inizia la sua personale battaglia contro il soprannaturale, ma soprattutto contro le sue convinzioni. | Il libro 060Ombre del male Da questo romanzo è stato tratto il film: La notte delle streghec | Titolo Originale Conjure Wife, 1943 Collana Urania Classici n. 301 del 4/2002 Editore Mondadori | | Autore Fritz LIEBER Traduttore Paulette PERONI Copertina Giacomo CALLO | | | Rilegatura Brossura Formato mm. 105x175 N. Pagine 272 |
| | Nel campus universitario di Hempnell il dottor Norman Saylor si occupa di superstizioni. Fin qui, tutto normale, la routine scientifica continua di giorno in giorno senza scossoni. Ma alla moglie di Saylor, Tansy, la scienza interessa solo fino a un certo punto: preferisce collezionare amuleti. Quando Tansy scompare, Saylor si rende conto che nel campus e nel mondo intero qualcosa non quadra più. E' possibile cambiare le leggi della fisica? Può uno scienziato credere che un essere inanimato prenda vita? Davanti ai pericoli da cui si sente minacciato, Saylor non può permettersi di esitare, anche a costo di accettare l'incredibile. |
Altre Edizioni Arcano n. 8 Nord Arcano (ristampa) n. 8 Nord Le Ombre n. 1 Nord Omnibus del Fantastico n. 3 Mondadori
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Re:Film di fantascenza tratti da libri « Rispondi #169 data: 10 Aprile 2013, 08:46:26 » |
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Il film 061
Io, Robot
Tratto dall'antologia : Io, Robot, 1950 di Isaac ASIMOV
| Titolo Originale I, Robot | | Regia Alexis PROYAS Sceneggiatura Jeff VINTAR, Akiva GOLDSMAN Musica Stephen BARTSON, Marco BELTRAMI
| | Cast Will Smith Bridget Moynaham Alan Tudyk James Cromwell Bruce Greenwood
| | Paese: USA Anno 2004 Durata 110 minuti Colore |
| | Anno 2035. Le macchine condividono il pianeta con gli esseri umani, ed hanno liberato gli uomini dal peso dei lavori più scomodi o troppo faticosi da sopportare. Milioni di robot tuttofare li svolgono ormai al posto loro, eseguendoli con diligenza e precisione. L'opinione pubblica ha accettato con assoluta fiducia questi servizievoli ed inoffensivi simulacri dell'uomo, ma Del Spooner, poliziotto nero di Chicago, ha i suoi motivi per guardare con invincibile sospetto ai perfettissimi, infaticabili, obbedienti servitori meccanici che la US Robotics continua ad immettere massicciamente sul mercato. Chiamato a far luce sulla inspiegabile morte del dottor Alfred Lanning, geniale creatore dell'impero della US Robotics, il poliziotto vede confermati i suoi sospetti quando subisce più di un attentato orchestrato da robot di ultima generazione, che nei suoi riguardi non sembrano vincolati dalle Tre Leggi. Affiancato dalla giovane e scettica dottoressa Susan Calvin, Spooner prosegue testardamente le sue indagini e finisce per imbattersi in un incredibile e colossale complotto che minaccia le radici dell'intera società. | Il libro 061Io, Robot Da questa antologia è stato tratto il film: Io, Robot | Titolo Originale Io, Robot, 1950 Collana Urania Collezione n. 1 del 3/2003 Editore Mondadori | | Autore Isaac ASIMOV Traduttore Laura SERRA Copertina Franco BRAMBILLA
| | | Rilegatura Brossura Formato mm. 125x180 N. Pagine 308 |
| | Io, Robot è stato e rimane il capolavoro della fantascienza tecnologica. Il tratto distintivo dei robot di Asimov è una "umanità" intesa non come semplice mimesi, ma quasi come superamento della mentalità umana: il robot è per Asimov un essere razionale ma privo della libertà di commettere il male e rappresenta in senso lato l'attuazione concreta degli ideali umani di perfezione. Di qui l'ammirazione, l'invidia, l'ostilità degli uomini nei suoi confronti. Privi di antenati diretti questi robot hanno invece una discendenza innumerevole e famosa. Il robot positronico e soprattutto Le Tre Leggi della Robotica (esposte per la prima volta in questo libro) sono ormai dei capisaldi a cui nessun autore di science fiction oggi si sottrae, magari sottintendendole invece di esprimerle. Fondamentale nella storia della fantascienza, Io, Robot ne rappresenta ugualmente una delle espressioni migliori, fra le più gradevoli anche al di fuori della cerchia degli iniziati. Le qualità di narratore di Asimov, le sue invenzioni (il robot cartesiano, il robot che legge il pensiero, l'astronave manovrata dal Cervello) fanno di questi racconti una lettura affascinante.
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Altre Edizioni Oscar n. 434 Mondadori Superblues anno 1996 Mondadori Oscar Bestsellers n. 1344 Mondadori I Grandi Tascabili n. 390 Bompiani I Massimi della Fantscienza anno 2004 Mondadori I Delfini Blu n.27 Bompiani Tascabili Bompiani n. 118 Bompiani I classici della Fantascienza n. [2] Fabbri FC Libri Fantascienza anno 1963 Bompiani FC Libri Fantascienza anno 2004 Future Media FC Libri Fantascienza anno 1974 Euroclub FC Libri Fantascienza anno 2005 Mondolibri
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Re:Film di fantascenza tratti da libri « Rispondi #170 data: 10 Aprile 2013, 09:05:39 » |
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Citazione da: victory il 10 Aprile 2013, 08:46:26 Il film 061
Io, Robot
Tratto dall'antologia : Io, Robot, 1950 di Isaac ASIMOV
| Titolo Originale I, Robot | | Regia Alexis PROYAS Sceneggiatura Jeff VINTAR, Akiva GOLDSMAN Musica Stephen BARTSON, Marco BELTRAMI
| | Cast Will Smith Bridget Moynaham Alan Tudyk James Cromwell Bruce Greenwood
| | Paese: USA Anno 2004 Durata 110 minuti Colore |
| | Anno 2035. Le macchine condividono il pianeta con gli esseri umani, ed hanno liberato gli uomini dal peso dei lavori più scomodi o troppo faticosi da sopportare. Milioni di robot tuttofare li svolgono ormai al posto loro, eseguendoli con diligenza e precisione. L'opinione pubblica ha accettato con assoluta fiducia questi servizievoli ed inoffensivi simulacri dell'uomo, ma Del Spooner, poliziotto nero di Chicago, ha i suoi motivi per guardare con invincibile sospetto ai perfettissimi, infaticabili, obbedienti servitori meccanici che la US Robotics continua ad immettere massicciamente sul mercato. Chiamato a far luce sulla inspiegabile morte del dottor Alfred Lanning, geniale creatore dell'impero della US Robotics, il poliziotto vede confermati i suoi sospetti quando subisce più di un attentato orchestrato da robot di ultima generazione, che nei suoi riguardi non sembrano vincolati dalle Tre Leggi. Affiancato dalla giovane e scettica dottoressa Susan Calvin, Spooner prosegue testardamente le sue indagini e finisce per imbattersi in un incredibile e colossale complotto che minaccia le radici dell'intera società. |
Il libro 061
Io, Robot
Da questa antologia è stato tratto il film: Io, Robot
| Titolo Originale Io, Robot, 1950 Collana Urania Collezione n. 1 del 3/2003 Editore Mondadori | | Autore Isaac ASIMOV Traduttore Laura SERRA Copertina Franco BRAMBILLA
| | | Rilegatura Brossura Formato mm. 125x180 N. Pagine 308 |
| | Io, Robot è stato e rimane il capolavoro della fantascienza tecnologica. Il tratto distintivo dei robot di Asimov è una "umanità" intesa non come semplice mimesi, ma quasi come superamento della mentalità umana: il robot è per Asimov un essere razionale ma privo della libertà di commettere il male e rappresenta in senso lato l'attuazione concreta degli ideali umani di perfezione. Di qui l'ammirazione, l'invidia, l'ostilità degli uomini nei suoi confronti. Privi di antenati diretti questi robot hanno invece una discendenza innumerevole e famosa. Il robot positronico e soprattutto Le Tre Leggi della Robotica (esposte per la prima volta in questo libro) sono ormai dei capisaldi a cui nessun autore di science fiction oggi si sottrae, magari sottintendendole invece di esprimerle. Fondamentale nella storia della fantascienza, Io, Robot ne rappresenta ugualmente una delle espressioni migliori, fra le più gradevoli anche al di fuori della cerchia degli iniziati. Le qualità di narratore di Asimov, le sue invenzioni (il robot cartesiano, il robot che legge il pensiero, l'astronave manovrata dal Cervello) fanno di questi racconti una lettura affascinante.
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Altre Edizioni Oscar n. 434 Mondadori Superblues anno 1996 Mondadori Oscar Bestsellers n. 1344 Mondadori I Grandi Tascabili n. 390 Bompiani I Massimi della Fantscienza anno 2004 Mondadori I Delfini Blu n.27 Bompiani Tascabili Bompiani n. 118 Bompiani I classici della Fantascienza n. [2] Fabbri FC Libri Fantascienza anno 1963 Bompiani FC Libri Fantascienza anno 2004 Future Media FC Libri Fantascienza anno 1974 Euroclub FC Libri Fantascienza anno 2005 Mondolibri
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| Altro osceno film con Will Smith che del libro mantiene solo il titolo (ma non potevano risparmiare i soldi dei diritti?). Voto al libro: 8. Voto al film: 2.
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Re:Film di fantascenza tratti da libri « Rispondi #171 data: 10 Aprile 2013, 16:57:54 » |
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Citazione da: victory il 09 Aprile 2013, 09:27:28 Il film 060
La notte delle streghe
Tratto dal romanzo Ombre del male, 1943 di Fritz LEIBER
| Titolo Originale Night of the Eagle
| | Regia Sidney hAYERS Sceneggiatura Charles BEAUMONT, Richard MATHESON Musica William ALWYN | | Cast Peter Wyngarde Janet Blair Margaret Johnston Antony Nicholls Colin Gordon | | Paese: G.B. Anno 1962 Durata 87 minuti B/N
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| | Norman Taylor (Peter Wyngarde) è un giovane professore di sociologia con una carriera in rapida ascesa. Mentre è intento a spiegare ai suoi studenti perché non bisogna credere alle arti magiche e all'occultismo, la moglie Tansy (Janet Blair) si dedica, a sua insaputa, proprio a questo tipo di pratiche. Dopo essere stata scoperta prova a convincere il consorte dell'efficacia della magia nera, in particolare di quella praticata da uno stregone conosciuto durante la loro permanenza in Giamaica. Secondo la tesi di Tansy l'enorme quantità di strani oggetti e amuleti – anche decisamente macabri - ritrovati dallo sbalordito marito in ogni angolo della loro dimora, avevano come unico scopo quello di proteggerlo. Il moderno professore, dopo essersi infuriato, brucia tutto nel camino, inclusa una sua fotografia. Subito dopo il rogo iniziano ad accadergli una serie di sciagure, viene anche accusato di violenza carnale da una sua giovane studentessa. Il professor Taylor, in seguito a un mancato incidente mortale e assalito da strane visioni, inizia la sua personale battaglia contro il soprannaturale, ma soprattutto contro le sue convinzioni. |
Il libro 060
Ombre del male
Da questo romanzo è stato tratto il film: La notte delle streghec
| Titolo Originale Conjure Wife, 1943 Collana Urania Classici n. 301 del 4/2002 Editore Mondadori | | Autore Fritz LIEBER Traduttore Paulette PERONI Copertina Giacomo CALLO | | | Rilegatura Brossura Formato mm. 105x175 N. Pagine 272 |
| | Nel campus universitario di Hempnell il dottor Norman Saylor si occupa di superstizioni. Fin qui, tutto normale, la routine scientifica continua di giorno in giorno senza scossoni. Ma alla moglie di Saylor, Tansy, la scienza interessa solo fino a un certo punto: preferisce collezionare amuleti. Quando Tansy scompare, Saylor si rende conto che nel campus e nel mondo intero qualcosa non quadra più. E' possibile cambiare le leggi della fisica? Può uno scienziato credere che un essere inanimato prenda vita? Davanti ai pericoli da cui si sente minacciato, Saylor non può permettersi di esitare, anche a costo di accettare l'incredibile. |
Altre Edizioni Arcano n. 8 Nord Arcano (ristampa) n. 8 Nord Le Ombre n. 1 Nord Omnibus del Fantastico n. 3 Mondadori
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| Non sapevo che "Il complotto delle mogli" fosse praticamente "Ombre del male". Ho comprato tempo fa il volume la cui copertina metto in allegato, e sono quasi certo che è nettamente più lungo/corposo dell'Urania "Ombre del male". Dovrebbero essere lo stesso romanzo ....
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Re:Film di fantascenza tratti da libri « Rispondi #172 data: 10 Aprile 2013, 17:47:01 » |
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Citazione da: Arne Saknussemm il 10 Aprile 2013, 16:57:54
Citazione da: victory il 09 Aprile 2013, 09:27:28 Il film 060
La notte delle streghe
Tratto dal romanzo Ombre del male, 1943 di Fritz LEIBER
| Titolo Originale Night of the Eagle
| | Regia Sidney hAYERS Sceneggiatura Charles BEAUMONT, Richard MATHESON Musica William ALWYN | | Cast Peter Wyngarde Janet Blair Margaret Johnston Antony Nicholls Colin Gordon | | Paese: G.B. Anno 1962 Durata 87 minuti B/N
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| | Norman Taylor (Peter Wyngarde) è un giovane professore di sociologia con una carriera in rapida ascesa. Mentre è intento a spiegare ai suoi studenti perché non bisogna credere alle arti magiche e all'occultismo, la moglie Tansy (Janet Blair) si dedica, a sua insaputa, proprio a questo tipo di pratiche. Dopo essere stata scoperta prova a convincere il consorte dell'efficacia della magia nera, in particolare di quella praticata da uno stregone conosciuto durante la loro permanenza in Giamaica. Secondo la tesi di Tansy l'enorme quantità di strani oggetti e amuleti – anche decisamente macabri - ritrovati dallo sbalordito marito in ogni angolo della loro dimora, avevano come unico scopo quello di proteggerlo. Il moderno professore, dopo essersi infuriato, brucia tutto nel camino, inclusa una sua fotografia. Subito dopo il rogo iniziano ad accadergli una serie di sciagure, viene anche accusato di violenza carnale da una sua giovane studentessa. Il professor Taylor, in seguito a un mancato incidente mortale e assalito da strane visioni, inizia la sua personale battaglia contro il soprannaturale, ma soprattutto contro le sue convinzioni. |
Il libro 060
Ombre del male
Da questo romanzo è stato tratto il film: La notte delle streghec
| Titolo Originale Conjure Wife, 1943 Collana Urania Classici n. 301 del 4/2002 Editore Mondadori | | Autore Fritz LIEBER Traduttore Paulette PERONI Copertina Giacomo CALLO | | | Rilegatura Brossura Formato mm. 105x175 N. Pagine 272 |
| | Nel campus universitario di Hempnell il dottor Norman Saylor si occupa di superstizioni. Fin qui, tutto normale, la routine scientifica continua di giorno in giorno senza scossoni. Ma alla moglie di Saylor, Tansy, la scienza interessa solo fino a un certo punto: preferisce collezionare amuleti. Quando Tansy scompare, Saylor si rende conto che nel campus e nel mondo intero qualcosa non quadra più. E' possibile cambiare le leggi della fisica? Può uno scienziato credere che un essere inanimato prenda vita? Davanti ai pericoli da cui si sente minacciato, Saylor non può permettersi di esitare, anche a costo di accettare l'incredibile. |
Altre Edizioni Arcano n. 8 Nord Arcano (ristampa) n. 8 Nord Le Ombre n. 1 Nord Omnibus del Fantastico n. 3 Mondadori
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Non sapevo che "Il complotto delle mogli" fosse praticamente "Ombre del male". Ho comprato tempo fa il volume la cui copertina metto in allegato, e sono quasi certo che è nettamente più lungo/corposo dell'Urania "Ombre del male".
Dovrebbero essere lo stesso romanzo ....
| Ciao Arne, non essendoci questo volume (Il complotto delle mogli) nel DB di Uraniamania non l'ho messo nell'elenco. Ti faccio notare però che Ombre del male di Urania ha 272 pagine mentre Il complotto delle mogli è di 224 pagine. Una volta tanto... Ciao vic
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Re:Film di fantascenza tratti da libri « Rispondi #174 data: 10 Aprile 2013, 20:24:13 » |
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Citazione: Citazione:
Altro osceno film con Will Smith che del libro mantiene solo il titolo (ma non potevano risparmiare i soldi dei diritti?). Voto al libro: 8. Voto al film: 2.
| Non sono d'accordo. Certamente il film non ha nulla a che vedere col libro, epoche diverse, trama diversa... la spesa per i diritti posso immaginare abbia avuto lo scopo di poter usare un titolo celeberrimo ed un autore ancora di più. Il film preso a se stesso è avvincente e tocca un tema che i non conoscitori di FS hanno trovato interessante e inquietante. Del resto, siamo pur sempre nel campo dei film d'azione...
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"abbiamo tutti la nostra macchina del tempo. per andare nel passato: i ricordi. e nel futuro: i sogni" (The Time Machine) |
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Re:Film di fantascenza tratti da libri « Rispondi #178 data: 11 Aprile 2013, 08:49:13 » |
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Il film 062
2022: I sopravvissuti Tratto dal romanzo : Largo! Largo!, 1966 di Harry HARRISON
| Titolo Originale Soylent Green
| | Regia Richard FLEISCHER Sceneggiatura Stanley R. GREENBERG Musica Frank MYROW | | Cast Charlton Heston Edward G. Robinson Leigh Taylor Young Chuck Connors Joseph Cotten
| | Paese: USA Anno 1973 Durata 90 minuti Colore
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| | L'anno è il 2022. La città, New York. La multinazionale Soylent, produttrice di cibo sintetico, provvede al sostentamento di una popolazione di 40.000.000 di abitanti afflitti dai problemi della disoccupazione e della mancanza di alloggi. Le forze dell'ordine sono sempre all'erta per combattere una criminalità che rischia di sfuggire ad ogni controllo e per sedare le ripetute manifestazioni di protesta. L'omicidio di Simomson, attempato uomo d'affari, sembra ricollegarsi ad uno dei tanti crimini originati dalla disperazione, ma il poliziotto Thorn, con l'aiuto dell'amico Sol, scopre che la vittima aveva precedentemente ricoperto ruoli di primo piano nella Soylent. Quando il caso assume risvolti imbarazzanti, i superiori ordinano a Thorn di abbandonare le indagini, ma l'uomo è guidato dall'amico alla terribile verità. La Soylent esaurita la scorta di plancton confeziona il cibo con la carne dei cadaveri. Simomson, che lo aveva capito, è stato ucciso e Sol, terrorizzato e sgomento, preferisce lasciarsi morire in una clinica dove si pratica l'eutanasia. Ormai in possesso delle prove che inchiodano i vertici della Soylent, Thorn si prepara a denunciarli... ma i sicari lo attendono. "Soylent Green is People!" grida, disperato e sconfitto, Heston... | Il libro 062Largo! Largo!
Da questo romanzo è stato tratto il film: 2022: I sopravvissuti | Titolo Originale Make Room! Make Room!, 1966 Collana Urania Collezione n. 50 del 3/2007 Editore Mondadori | | Autore Harry HARRISON Traduttore Paulette PERONI Copertina Franco BRAMBILLA
| | | Rilegatura Brossura Formato mm. 125x180 N. Pagine 308 |
| | New York, trentacinque milioni di abitanti, ecumenopoli della desolazione umana e del disastro ambientale. Andy Rush, detective della Omicidi, è impegnato nella caccia solitaria e quasi impossibile a un assassino risucchiato in un immane, allucinato labirinto in cui la sopravvivenza è una lotta all'ultimo sangue per una manciata di lenticchie, un pugno di soia o un topo morto... se si ha un colpo di fortuna. Ostacolato da un "potere" tanto occulto quanto sinistro, Andy Rush si troverà alle prese con una verità peggiore di qualsiasi incubo. Da questo romanzo il grande film 2022: I sopravvissuti diretto da Richard Fleischer, con Charlton Heston, Edward G. Robinson e Joseph Cotten.
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Altre Edizioni Cosmo Argento n. 14 Nord SF Narrativa d'Anticipazione n. 40 Nord
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« Ultima modifica: 11 Aprile 2013, 14:06:08 di victory » |
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