Rubo per un po' il mestiere al wafer solo per segnalare che, mentre mamma Urania ristampava per tre volte "Colossus", nel regno unito vedevano la luce due seguiti del primo libro e precisamente:

- The Fall of Colossus, 1974



- Colossus and the Crab, 1977



Magari non sarà la trilogia del secolo, ma perchè non lasciare che fossero i lettori a giudicare?
Naturalmente il film, inedito in Italia come già precisato da Victory, si riferisce solo al primo dei tre romanzi.

Citazione da: marco.kapp il 06 Marzo 2013, 10:11:36

Che strano, molti anni fa mi sembra di aver visto in TV un film molto simile, dove un computer ottiene l'assoluto controllo degli armamenti atomici americani. Verso la fine del film alcuni militari, di nascosto, cercano di disinnescare delle testate di missili, ma il computer se ne accorge e fa saltare tutta la base, ribadendo il suo potere assoluto e proclamando che non ci sarà più nessuna guerra. A me sembra di ricordare che il titolo, appunto, fosse "Colossus"...

Sì Marco; ed è proprio il film citato da Vic, in italiano.
L'ho registrato in VHS appunto molti anni fa e l'ho sistemato da qualche parte; mi hai fatto venir voglia di andare a cercarlo  

Citazione da: marco.kapp il 06 Marzo 2013, 18:49:52

Citazione da: Lucky il 06 Marzo 2013, 18:17:27 Citazione da: marco.kapp il 06 Marzo 2013, 10:11:36 Che strano, molti anni fa mi sembra di aver visto in TV un film molto simile, dove un computer ottiene l'assoluto controllo degli armamenti atomici americani. Verso la fine del film alcuni militari, di nascosto, cercano di disinnescare delle testate di missili, ma il computer se ne accorge e fa saltare tutta la base, ribadendo il suo potere assoluto e proclamando che non ci sarà più nessuna guerra. A me sembra di ricordare che il titolo, appunto, fosse "Colossus"... Sì Marco; ed è proprio il film citato da Vic, in italiano. L'ho registrato in VHS appunto molti anni fa e l'ho sistemato da qualche parte; mi hai fatto venir voglia di andare a cercarlo   Ma se dappertutto è scritto che è inedito in Italia, è proprio "lui" il film?

Dappertutto?
Su www.fantafilm.net  leggo che il titolo italiano è Colossus.
Leggo anche sul "Mongini" ...un altro inedito in italia, trasmesso successivamente dalla RAI in tarda serata...    

Citazione da: Lucky il 06 Marzo 2013, 18:55:26

Dappertutto? Su www.fantafilm.net  leggo che il titolo italiano è Colossus. Leggo anche sul "Mongini" ...un altro inedito in italia, trasmesso successivamente dalla RAI in tarda serata...

Beh, se si cita il Mongini allora intervengo... no, nell'ultima edizione del "Mongini" (in questo caso Science Fiction All Movies vol.4 del 2012) e' dato come "TV/VHS", non come inedito

Saluti carciofici

Citazione da: victory il 07 Marzo 2013, 09:21:01

Visto che si è appurato che il film Colossus non è un inedito correggo l'errore. Grazie mille Vic

Anche su Wikipedia c'è scritto che il film è inedito in Italia come pure sul sito di Emanuele Manco.
Probabilmente quando l'ho visto in TV era andata in onda la versione ricavata da quella messa in commercio per VHS...

Il film 029

La notte del furore

Tratto dal romanzo : La notte del furore, 1972 di Phillip FRIEDMAN

Titolo Originale Rage

Regia George C. SCOTT Sceneggiatura Dan KLEINMAN, Phillip FRIEDMAN Musica Lalo SCHIFRIN

Cast George C. Scott Richard Basehart Martin Sheen Bernard Hughes Kenneth Tobey

Paese: USA Anno  :1972 Durata  99 minuti Colore

Dan Laugan, proprietario di un piccolo allevamento, accompagna in ospedale il figlio Chris che, rientrando da un pascolo montano, ha accusato uno strano malore. Dopo le prime analisi, il dottore preposto al caso viene inspiegabilmente sostituito da un medico militare e tanto Chris che Dan sono urgentemente trasferiti in un reparto di isolamento. Quando, nonostante le cure, il ragazzo muore, il dottor Caldwell rivela al padre il terribile incidente che ha provocato la tragedia: contravvenendo agli ordini ricevuti e mosso da amicizia e da pietà, egli spiega che Chris ha respirato un gas tossico e contagioso, disperso per errore durante un'esercitazione militare in un luogo che si credeva disabitato. Poiché Dan è ancora vivo, le autorità hanno deciso di tenerlo in osservazione per studiare gli effetti e l'escalation del contagio. Sconvolto dal dolore e sapendo di essere comunque condannato, l'uomo fugge dall'ospedale e progetta di distruggere lo stabilimento chimico che ha prodotto il gas. Dan riesce a penetrare a bordo di un camion all'interno della fabbrica, ma, ormai sopraffatto dal virus mortale, non ha tempo per innescare l'esplosivo.

Il libro 029

La notte del furore

Da questo romanzo è stato tratto il film: La notte del furore

Titolo Originale Rage, 1972 Collana Urania n. 627 del 16/9/1973 Editore Mondadori

Autore Phillip FRIEDMAN Traduttore Bianca RUSSO Copertina Karel THOLE

Rilegatura Brossura Formato mm.   130x190 N. Pagine 168

A bordo di un aereo da caccia dell'U.S. Air Force in volo su una zona arida e deserta del Wyoming, il dito del capitano Roger Liefler preme un bottone nero e dopo trenta secondi un bottone rosso. Ma questa volta non si tratta di un'esperienza atomica. Si tratta, se possibile, di qualcosa di più atroce. Non per niente il duro George C. Scott, indimenticabile nella parte del generale Patton, ha rifiutato la parte di un militare nello spettacolare film tratto da questo spettacolare romanzo e diretto da lui stesso. In "La notte del furore" Scott non è il capitano Liefler, né il colonnello comandante la base di Fort Howard, né il generale Phillips, da cui dipendono il Progetto Alfa-Tau e lo sviluppo dell' MX3... In "La notte del furore" , Scott è semplicemente Dan Logan: un rancher che s'era accampato con suo figlio Chris nelle vicinanze della zona dove il capitano Roger Liefler preme i suoi bottoni.

Altre Edizioni Urania Ristampa n. 915 Mondadori

Il film 031

L'uomo bicentenario

Tratto dal racconto : L'uomo del bicentenario, 1976 di Isaac ASIMOV

Titolo Originale Bicentennial Man

Regia Chris COLUMBUS Sceneggiatura Nicolas KAZAN Musica James HORNER

Cast Robin Williams Elisabeth Davidtz Sam Neill Oliver Platt Kiersten Warren

Paese: USA Anno : 1999 Durata  132 minuti COLORE

Costruito per assolvere le mansioni di domestico tuttofare Andrew, robot modello NDR 114, manifesta inaspettate doti di creatività, curiosità e amicizia che sorprendono la famiglia di Richard Martin che lo ha acquistato e impensieriscono i progettisti della "Robotrix" che sospettano un fastidioso difetto di fabbricazione. Educato da Richard, Andrew impara a conoscere la mentalità dell'uomo e la sua storia; ne apprende le debolezze, i bisogni e gli ideali e, gradualmente, sviluppa l'esigenza di appartenere alla specie che lo ha adottato e per la quale mostra ammirazione. Ottenuta la libertà da Martin e con essa il riconoscimento di non essere più un semplice "elettrodomestico", Andrew si costruisce una casa in riva al mare e va in cerca dei suoi simili per meglio conoscere se stesso. Ma i robot che incontra sono stati dismessi o riprogrammati e soltanto a San Francisco, attraverso la bizzarra robot Galatea, incontra Rupert, un geniale programmatore che ha continuato in segreto gli studi per sviluppare la personalità robotica. Lavorando con lui ad un progetto per combinare insieme meccanica e biologia, Andrew ottiene, finalmente, sembianze umane e percezione sensoriale della realtà, ma, quando impara a conoscere il calore dei sentimenti, più dura si fa la consapevolezza di non essere uomo: dotato di cervello positronico e corpo di uomo, Andrew è ancora una cosa immortale, un imprecisato incrocio tra la macchina e l'essere vivente. Per essere riconosciuto e accettato come umano, Andrew deve diventarlo a tutti gli effetti, accettando di invecchiare e di morire.

Il libro 031

L'uomo del bicentenario

Da questo racconto è stato tratto il film: L'uomo bicentenario

Titolo Originale The Bicentennial Man, 1976 Dall'antologia originale: Bicentennial Man: And Other Stories, 1976 Antologia italiana: Antologia del Bicentenario n.2 Collana Urania  n. 738 del 18/12/1977 Editore Mondadori

Autore Isaac ASIMOV Traduttore Beata DELLA FRATTINA Copertina Karel THOLE

Rilegatura Brossura Formato mm.   130x190 N. Pagine 152

Come molte storie di Asimov, si basa sulle sue Tre leggi della Robotica, troppo note per ripeterle qui, e i paradossi che nascono dal tentativo di attuarli. "L'uomo bicentenario" del titolo, che acquista il nome di "Andrew Martin" dalla famiglia che lo ha acquistato. Egli scopre un talento per la lavorazione del legno e artigianato, e ottiene dichiarazione legale di essere umano (per fortuna i suoi proprietari originali sono una famiglia di avvocati politici), e diventa a poco a poco sempre più umano e, infine gli è permesso di morire di una morte "naturale", duecento anni dopo la sua costruzione.

Altre Edizioni La banca della memoria n.30 Robot Armenia Oscar Fantascienza n.77-2129 Mondadori Grandi Opere n. 10 Nord I Massimi della Fantascienza n.9 Mondadori Il libri di Isaac Asimov n. 2 Mondadori Tascabili Super Omnibus n.2 Nord Visual Book- Interno Giallo n.2 Raccolta Robot n.16 Armenia Classic Interno Giallo Mondadori Oscar Classici Moderni n.11 Mondadori FC Fantascienza Tutti i miei Robot - Club degli Editori Net Narrativa n.181 Il Saggiatore Teadue n.286 Editori Associati

Citazione da: victory il 10 Marzo 2013, 11:36:27

Il film 030 Survivor - L'aereo maledetto Tratto dal racconto: Il superstite, 1976 di James HERBERT Titolo Originale The Survivor Regia David HEMMINGS Sceneggiatura David AMBROSE Musica Brian MAY Cast Joseph Cotten Jenny Agutter Robert Powell Ralph Cotterill Angela Punch McGregor Paese: AUSTRALIA Anno   1981 Durata  87 minuti COLORE Un aereo carico di passeggeri esplode poco dopo il decollo. Muoiono tutti gli occupanti, tranne il pilota Keller (Powell) miracolosamente scampato al rogo. È proprio Keller a prendere in mano il filo delle indagini sull'accaduto, dando un netto contributo all'identificazione del colpevole. Ma alla fine del film, quando i tecnici esaminano i resti del velivolo con dentro ancora tutti i corpi, scoprono nella cabina di pilotaggio il corpo di Keller, in avanzato stato di decomposizione come tutti gli altri. Il libro 030 Il superstite Da questo romanzo è stato tratto il film: Survivor - L'aereo maledetto Titolo Originale The Survivor, 1976 Collana Urania n. 724 del 5/6/1977 Editore Mondadori Autore James HERBERT Traduttore Beata DELLA FRATTINA Copertina Karel THOLE Rilegatura Brossura Formato mm.   130x190 N. Pagine 172 Lacerando la tranquilla notte d'ottobre, al di sopra della storica cittadina di Eton, in Inghilterra, un Jumbo 747 con trecentocinquanta persone a bordo esplode in volo e precipita in fiamme. Nessuno si salva tranne il secondo pilota, David Keller, che incredibilmente esce dal rogo senza neanche una scalfittura. Ma siamo appena all'inizio della tragedia. Mentre gli specialisti cercano di accertare le cause "normali" del sinistro, una forza maligna comincia a sprigionarsi dalla carcassa annerita e contorta del jet. Avvenimenti atroci e fenomeni inesplicabili, che hanno al centro l'unico superstite, coinvolgono gli abitanti di Eton in un crescente, satanico vortice di orrori. Con l'aiuto di uno spiritista e di un prete cattolico, lo stesso David Keller cerca di resistere al mostruoso scatenamento di forze demoniache. Ma tutto dipende, si comincia a capire, dalla risposta a una domanda: come ha fatto a salvarsi "l'unico superstite" ?   Altre Edizioni Omnibus Fantascienza Mondadori

MADDAI! Non lo sapevo proprio...

Corro a scaricarlo...