Citazione da: Spinofiorito il 22 Gennaio 2022, 19:23:33

Scusate se mi intrometto, ciao a tutti di nuovo. A quanto ho capito in questa discussione - collettivizzata a Sentinel - date le vostre impressioni sulle vostre letture. Ho visto che comunque sono tutte uscite più o meno recenti, sia generali che Urania (che leggerei volentieri se il servizio abbonamenti non fosse così terribile hehe). Mi domandavo se potessi confrontarmi anche su libri un po' meno recenti, presumo che voi li abbiate già letti ma io sto piano piano recuperando tante cose, insomma non vorrei tediarvi nel caso! O forse dovrei usare sezioni apposite? Grazie mille e scusate l'intrusione!

Ciao Spinofiorito,
come ha detto Sentinel che ha aperto questo Thread, qui ognuno di noi è libero di commentare le proprie letture, siano queste appena pubblicate oppure no e ovviamente di qualsiasi genere. Questo nell'ottica di condividere le proprie impressioni e con queste aiutare chi cerca ispirazione per le proprie scelte di lettura. Se ti unisci a noi non sarà che un piacere.
In ordine generale come nuova arrivata non farti troppi problemi su dove scrivere nel Forum, nel caso ce ne fosse bisogno gli Amministratori possono sempre spostare quanto postato nella giusta Sezione.
Inoltre non so se hai già visto ma ogni scheda libro nel nostro DataBase ha vari schedari:



dove gli utenti possono commentare e dare un voto al libro e Taggarlo oltre a tutto il resto.
Molti libri soprattutto di Fantascienza, "meno recenti", hanno molti commenti che potrebbero aiutarti a farti una tua opinione.

Infine per prendere dimestichezza con le tante funzioni di UraniaMania, ti potrà essere di aiuto il nostro Help, in alto a sinistra (Pannello Area Sito) sotto il nostro Logo.
Ti aspettiamo in questo Angolino   

Ebbene sì, non ci crederete ma, a distanza di due anni Zona 42 e Sam J. Miller hanno colpito ancora.

    Dopo averci estasiato con La Città dell'Orca, vincitore del premio Campbell e finalista ai premi Nebula e Locus, dove l'autore ci ha condotto in una città galleggiante nell'oceano atlantico con tutti i suoi effetti positivi e negativi (a beneficio di coloro che non lo hanno ancora letto non aggiungo altro se non consigliarne la lettura anche per entrare nello spirito di Miller) il 2022 si apre con una bellissima antologia di racconti dal titolo Ragazzi, Belve, Uomini in cui Sam J. ci prende per mano in un excursus temporale di opere già pubblicate ma che hanno lasciato un segno indelebile al loro passaggio e che con le loro molteplici vicende di vario genere, svariati tempi e luoghi dell'immaginario e della realtà non lasciano tempo alla distrazione in quanto molto dinamici e fluidi.

Già a partire dalla copertina si può intravedere come i colori e il soggetto in penombra lascino spazio ad una visione interpretativa e soggettiva che solo il lettore, nel suo immaginario, può delineare conformemente allo stato emozionale e il momento in cui si accosta alla lettura. Il quadro astratto che ne delinea le forme analizzata nuovamente dopo aver finito di leggere tutto il volume prenderà la forma delle emozioni che i racconti hanno lasciato impresse nella mente del lettore.

  Le illustrazioni curate da Anna Seghedoni a corredo di ogni racconto aiuteranno il lettore ad entrare nella mente dell'autore e di ciò che vuole rappresentare, fermo restando la soggettività del pensiero di ognuno, lasciandolo libero di immaginarne il contenuto. Consiglio vivamente di guardare nuovamente ogni singola illustrazione anche dopo la lettura di ogni singolo racconto per coglierne i relativi particolari collegati che a primo impatto possono sfuggire.

    Per parlare di tutto il contenuto di questa bellissima opera non basterebbe un intero blog, vi basta sapere che, negli 14 racconti che troverete nel volume, saranno trattati gli argomenti più disparati (esistenza, conoscenza, umanità, morale, diritti umani …. e non, speranza, viaggi, e chi più ne ha più ne metta), incontreremo ANIMALI di ogni genere, IA (Artificial Intelligence) e ... (ops meglio non dirlo per non rovinare la sorpresa) esposti nel modo in cui solo un autore come Sam J. Miller sa fare,  leggero ma a volte crudo, diretto ma a volte oscuro, ricco di speranza ma a volte distruttivo, insomma pieno di entusiasmo ed emozioni. Fermandomi qui e sperando di non avere fatto troppo spoiler, di seguito riporto di seguito il titolo dei racconti lasciando al lettore la fantasia di immaginarne il contenuto (che vi assicuro vi sorprenderà):

  -    Hamburger di Allosauro;

  -    57 ragioni dietro i suicidi alle cave di ardesia;

  -    Noi siamo il cloud;

  -    Piumaggio appariscente;

  -    L'ottava meraviglia;

  -    Ostriche;    

  -    Le belve che siamo;

  -    Ghiaccio, alla deriva;

  -    Quando vostro figlio smarrisce la retta via;

  -    Cose barbute;

  -    Fantasmi di casa;

  -    Il nostro calore;

  -    Angelo, Mostro, Uomo;

  -    Sole in una stanza vuota.

   Un doveroso plauso alla traduttrice Martina Del Romano che, nonostante i numerosi racconti di diversa tipologia e genere, ha fatto uno splendido lavoro rendendo fluido e comprensibile tutto il testo, anche nelle parti più ostiche e complesse.

   A conclusione di questa mia dissertazione, spero gradita, non mi resta che invitarvi a leggere questo volume che, come ha fatto con me, vi emozionerà tantissimo e vi lascerà in bocca ma soprattutto in mente un senso di appagamento e di soddisfazione.

    Un ringraziamento di cuore a Zona 42 per l'opportunità concessami nella lettura e per il lavoro prezioso e meticoloso che hanno fatto fino a questo momento e continueranno a fare per deliziare i palati più fini di questo settore.

Citazione da: Kronos H il 27 Gennaio 2022, 09:48:00

E' un libro meraviglioso! Non una storia di fantascienza ma una storia sulla fantascienza. L'ho acquistato in formato cartaceo e me lo sono gustato piano e con gradualità, se no finiva troppo presto! Un'autobiografia ma anche la storia della fantascienza e delle sue riviste, come Galaxy e IF di cui lo stesso Pohl era curatore. La storia contemporanea, la grande depressione, la guerra mondiale, aneddoti su autori famosi... Una chicca per appassionati!

Concordo in toto
Come tanti sanno, da un po' di tempo non leggo (quasi) più, ma questo è riuscito a coinvolgermi.
Gian

Dovrebbe essere un inedito. Prima della morte di Pohl, Robot ha pubblicato degli articoli dell'autore, tratti però dal suo blog "The Way the Future Blogs", che potrebbe essere la continuazione ideale... Spero che a qualcuno venga in mente di raccogliere il materiale del blog e farne un libro.  

Si, ho fatto bene a scegliere la mia ultima lettura tra la Collana Odissea Digital Fantascienza.
Ho scelto un volume che mi ha sorpreso sotto molti punti di vista, e soprattutto mi ha fatto riconciliare col suo scrittore.
Anche questo volume è stato annunciato in cartaceo nella Collana Odissea Fantascienza. Spero proprio, che sia dato seguito all'annuncio, il romanzo merita davvero, per molti motivi, di assurgere agli onori di una versione fisica.
Quale romanzo ho letto?
eccolo qui con la sua splendida quanto fuorviante Cover.


La follia di Eos, 11/2021
di Piero Schiavo Campo
Collana Odissea Digital Fantascienza n.110
Delos Digital

Parliamoci chiaro, ho deciso di leggere questo volume, perchè spinto dalla quarta e dalla copertina, ho creduto che avrei letto un romanzo di Hard FS di ambientazione spaziale.
Avevo delle titubanze sull'autore, la lettura nel 2017 del suo romanzo, Premio Urania 2016, Il sigillo del serpente piumato, mi aveva molto impressionato in senso negativo ed il mio commento al romanzo è lo specchio di tale delusione.
Più vago era il ricordo del suo altro romanzo Premio Urania, L'uomo a un grado Kelvin, del 2013.
Ebbene la prima importante sorpresa è che questo La Follia di Eos è ambientato pochi anni dopo gli eventi descritti in L'uomo a un grado Kelvin, ed è si ambientato sulle colonie Marziane Europee e Cinesi ma solo come ambientazione secondaria, mentre l'azione centrale della storia, è ben piantata sul nostro pianeta.
Durante la lettura, quello che mi sembrava un romanzo di Hard FS si è pian piano rivelato Tecno Thriller dalle solide basi scientifiche speculative, e dagli scenari socio politici futuri estremamente plausibili, sono riemersi i ricordi della precedente lettura, grazie anche al fatto che tutti personaggi principali sono comuni ad entrambi ed i riferimenti a L'uomo a un grado Kelvin sono importanti, non tanto da non permettere la lettura separata dei due romanzi ma certo da far apprezzare maggiormente il secondo se si è già letto il primo.
Sono passati come abbiamo detto pochi anni dalla soluzione del caso della morte impossibile del professor Jan De Riuter e del coinvolgimento nel caso del primo computer quantistico al mondo, eventi raccontati in L'uomo a un grado Kelvin che a causa di un misterioso caso di assassinio suicidio su una base marziana, l'ispettore Dick Watson e tutta la sua squadra di investigatori della polizia europea, compreso John Long Silver saranno nuovamente alle prese con un complotto di livello planetario, in cui ovviamente non tutti giocano a carte scoperte.
La storia procede senza pause, leggibilissima, piena di colpi di scena e gioca sempre sul filo del verosimile. Molto di quanto descritto, nel bene e nel male potrebbe realmente accadere domani.
Piero Schiavo Campo costruisce in poco più di 350 pagine un Thriller appassionante, incentrato sull'evoluzione dell'intelligenza artificiale ed il momento in cui questa intelligenza sarà superiore a quella umana, con risvolti scientifici verosimili e con personaggi già rodati, solidi e ben costruiti. Riuscendo nell'intento di farmi leggere un gran bel romanzo e al contempo farmi dimenticare, quello a questo punto credo solo uno inciampo, Il sigillo del serpente piumato.
Bene così.
Voto: 7  

Citazione da: ciccio il 31 Gennaio 2022, 09:47:43

Opera notevole. già avevo apprezzato la trilogia de "Gli accadimenti di illuminotte" ma questo è decisamente superiore, unico difetto (ma potrebbe anche essere un pregio) è il fatto che molti interrogativi rimangono irrisolti e la conclusione un po' sospesa fa chiaramente presagire un seguito probabilmente una trilogia. voto 8 , ma tolgo mezzo punto pin attesa del seguito,

Jay Kristoff ha un modo di scrivere semplice e diretto molto coinvolgente e dinamico, probabilmente calibrato sul suo target abituale di lettori, che sono generalmente giovani.
Ciò non toglie che le sue opere siano ben accolte anche dai lettori più scafati e maturi.
Personalmente mi sono piaciuti i titoli Aurora Rising e Aurora Burning, FS Young Adult, tanto da attendere Aurora's End già uscito in inglese ma non qui da noi.

Ti vedo ingrassato Ale

Ottima iniziativa, che allarga gli orizzonti di UraniaMania, iniziativa che credo aperta a tutti gli utenti di UM.
Un ringraziamento alla nostra impagabile Echo, che anche in questo caso ha supportato la nuova iniziativa col suo lavoro.
Buone recessioni a tutti, in video e per iscritto!