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Discussione: E ti pareva (letto 9704 volte) |
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Re:E ti pareva « Rispondi #31 data: 28 Gennaio 2011, 18:21:12 » |
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Citazione da: bibliotecario il 28 Gennaio 2011, 16:08:26 Più che sparsa direi che si è diluita, diluita talmente tanto da rendersi praticamente invisibile. E comunque non era certo questo il modo con cui si auspicava l'uscita dal ghetto.
| Sono completamente d'accordo con Osvaldo vin
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« Ultima modifica: 28 Gennaio 2011, 18:45:10 di bibliotecario » |
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Fatti non fummo per viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza. |
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marben
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Re:E ti pareva « Rispondi #32 data: 28 Gennaio 2011, 18:29:15 » |
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Avendo da poco compiuto il mio terzo mese su UM non ho letto i precedenti topic in cui si lamentava la morte della FS in Italia. Se non proprio di morte, si può quantomeno parlare di stato vegetativo..speriamo non permanente..ma non è tanto questione di FS ma di cultura in generale. Lo stato miserevole della cultura in Italia in questo momento è sotto gli occhi di tutti; analizzarne qui le cause sarebbe improprio e, comunque, troppo complesso. Riguardo al commento di Algernon sul fatto che la FS è uscita dal ghetto e si è sparsa ovunque, è un dato di fatto, Bisogna vedere se si tratta di un fatto positivo o negativo. Da un lato assistiamo ad una "colonizzazione" dei prodotti dell'industria culturale da parte di tematiche originate nel campo fantascientifico. Spesso si tratta semplicemente di "riciclaggi" di vecchie idee fin troppo sfruttate (catastrofi di varia natura, invasioni aliene o, più modernamente, vita artificiale etc). Idee ormai talmente penetrate nell'immaginario collettivo da non aver più bisogno dell'etichetta FS appiccicata sopra per vivere di vita propria. Più significativo, mi pare, sia invece il fatto che grandi scrittori "mainstream" come Roth, Rushdie, McEwan, Martin Amis e altri ancora sentano il bisogno di utilizzare sempre più spesso idee nate dall'immaginario fantascientifico per scrivere i loro libri, anche se non si può parlare di fantascienza in senso stretto. Ma anche tanti libri di Silverberg, Brunner, Ballard etc non erano proprio fantascienza ortodossa..questo significa, perlomeno, che la FS è riuscita a cogliere certi aspetti significativi della realtà contemporanea e che certe idee sono entrate in un patrimonio culturale "fuori dal ghetto". Che poi questi scrittori rifiutino sdegnosamente l'etichetta FS è un'altro discorso..anche Vonnegut la rifiutava..ma che cos'erano Piano meccanico, Ghiaccio nove, Le sirene di Titano etc se non FS vera e propria, scritta però da un autore "fuori dal ghetto"?
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Re:E ti pareva « Rispondi #33 data: 28 Gennaio 2011, 22:56:08 » |
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Ringrazio Dio, La Madonna, tutti gli Angeli di tutti i Cieli, (and The Dwarf Horseman as The Whoremonger), che leggo inglese assieme a pochi fortunati amici che conosco. Prossimamente vi dirò cosa ho comprato ultimamente in internet, attualmente sono a circa 300 libri. Ultimo appena arrivato Terminal World di Alastair Reynolds, e sto aspettando Watch, dopo che mi è arrivato Wake, di Robet J. Sawyer, prossime mie letture. A presto, Yours faithfully The WafeRreader
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******************************************** Traduttore di: 'Fratello della Nave' di Aliette De Bodard; 'Veritas' di Robert Reed; 'La Stanza delle Anime Perdute' della Rusch. Co-traduttore di 'Santiago' di Resnick; di 'Oggi sono Paul' di Shoemaker pubblicato su Quasar, e di 'Base di Settore: Venice' della Rusch. Nel 2020 di M.D.Rivera 'Nel Buio tra le stelle' e 'Il velo delle stelle'. |
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marben
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Re:E ti pareva « Rispondi #34 data: 28 Gennaio 2011, 23:29:04 » |
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Citazione da: waferdi il 28 Gennaio 2011, 22:56:08 Ringrazio Dio, La Madonna, tutti gli Angeli di tutti i Cieli, (and The Dwarf Horseman as The Whoremonger), che leggo inglese assieme a pochi fortunati amici che conosco. Prossimamente vi dirò cosa ho comprato ultimamente in internet, attualmente sono a circa 300 libri. Ultimo appena arrivato Terminal World di Alastair Reynolds, e sto aspettando Watch, dopo che mi è arrivato Wake, di Robet J. Sawyer, prossime mie letture. A presto, Yours faithfully
The WafeRreader
| Dove li compri? Adesso hanno aperto Amazon.it e costano molto meno che ordinarli in USA o UK..wake costa 4 euro contro le 9 sterline di Amazon.UK..
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Re:E ti pareva « Rispondi #35 data: 29 Gennaio 2011, 11:10:05 » |
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Vado fuori dal coro, ma poi non tanto, nella considerazione che qualcuno, prima di me, ha fatto delle riflessioni che possono essere ricondotte alle mie. Difficile per me fare ipotesi plausibili sul perché si trovi poca fantascienza in edicola o in libreria e perché, in definitiva, sia sempre più in calo o “diluita“ e da parecchio tempo, la letteratura di fantascienza. Quello che noto è che molti se non tutti gli addetti ai lavori, arricciano il naso al solo sentire “letteratura di fantascienza“. Seconda cosa, forse in qualche modo collegata alla prima; non so se ci avete fatto caso, ma oramai è diventato di uso comune dire, in luogo della locuzione “non dire sciocchezze”, “ma questa e soltanto fantascienza“ oppure “tu stai facendo della fantascienza” e via di seguito. Mi chiedo e vi chiedo: che a furia di denigrarla, la gente non ne vuol più sapere e sentire nemmeno a leggerla, la fantascienza e dunque viene in qualche modo mimetizzata? Cordialità probabili.
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La distinzione fra passato, presente e futuro è solo un'illusione, anche se ostinata. Albert Einstein |
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marben
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Re:E ti pareva « Rispondi #36 data: 29 Gennaio 2011, 11:24:26 » |
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Citazione da: Den Heb il 29 Gennaio 2011, 11:10:05
Vado fuori dal coro, ma poi non tanto, nella considerazione che qualcuno, prima di me, ha fatto delle riflessioni che possono essere ricondotte alle mie. Difficile per me fare ipotesi plausibili sul perché si trovi poca fantascienza in edicola o in libreria e perché, in definitiva, sia sempre più in calo o “diluita“ e da parecchio tempo, la letteratura di fantascienza. Quello che noto è che molti se non tutti gli addetti ai lavori, arricciano il naso al solo sentire “letteratura di fantascienza“. Seconda cosa, forse in qualche modo collegata alla prima; non so se ci avete fatto caso, ma oramai è diventato di uso comune dire, in luogo della locuzione “non dire sciocchezze”, “ma questa e soltanto fantascienza“ oppure “tu stai facendo della fantascienza” e via di seguito. Mi chiedo e vi chiedo: che a furia di denigrarla, la gente non ne vuol più sapere e sentire nemmeno a leggerla, la fantascienza e dunque viene in qualche modo mimetizzata? Cordialità probabili.
| Ieri al TG2 ho visto un servizio dove si prendevano scadenti film di FS come esempio del fatto che la FS "non ci azzecca mai" e dice soltanto un sacco di stupidaggini pseudo-scientifiche..può darsi che quello che tu dici giochi un certo ruolo in questa tendenza di cui stiamo parlando.
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« Ultima modifica: 29 Gennaio 2011, 12:43:54 di marben » |
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Re:E ti pareva « Rispondi #38 data: 29 Gennaio 2011, 13:12:47 » |
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Citazione da: marben il 29 Gennaio 2011, 11:24:26
Ieri al TG2 ho visto un servizio dove si prendevano ad esempio scadenti film di FS come esempio del fatto che la FS "non ci azzecca mai" e dice soltanto un sacco di stupidaggini pseudo-scientifiche..può darsi che quello che tu dici giochi un certo ruolo in questa tendenza di cui stiamo parlando.
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marben, in realtà il TG2 detesta la concorrenza in fatto di stupidaggini pseudo-scientifiche e non: credono di avere il monopolio...
Dai consolatevi che gli scaffali della libreria virtuale di UM non saranno mai vuoti: intendo dire che i grandi classici del passato ci faranno da "cuscinetto" nell'attesa che la gente abbia di nuovo voglia di sognare e che la fantascienza abbia presto un nuovo boom. Secondo me, infatti, i tormentoni millenaristici sul 2012, se ben sfruttati, potrebbero contribuire a questa inversione di tendenza perchè anche se la FS "non ci azzecca mai", nessuno potrà negare che abbia un sano potere "di evasione" almeno pari a quello che hanno le ricette di cucina, i reality e le cagate massificate che libreria e TV propinano negli ultimi anni: basta solo che la gente si affezioni un po' di più alle sue tematiche. Al proposito ritengo che una serie come quella del "Doctor Who", proposta di recente su Rai4, sia un ottimo passo in avanti, perchè si tratta di una serie FS alla portata di tutti (la definirei "popolare") e soprattutto di una serie che ha saputo rinnovarsi nel tempo (io la seguo dagli anni '70, ma ho recuperato tutte le puntate anche quelle in lingua mai trasmesse in Italia), al punto che chi ha visto le puntate degli anni '80 e conosceva un certo tipo di spettacolo, oggi si trova piacevolmente spiazzato nel vedere il dottore che "flirta" con le sue compagne... insomma: secondo me la FS sopravviverà a tutto questo, sarà diversa ma sopravviverà. Nel frattempo, noi che non possiamo stare senza, sopravviveremo leggendo i cari, intramontabili, "classici"...
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« Ultima modifica: 29 Gennaio 2011, 13:13:31 di maxpullo » |
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Un tempo questo forum era tutta campagna... |
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Re:E ti pareva « Rispondi #41 data: 29 Gennaio 2011, 15:12:19 » |
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Citazione da: marben il 28 Gennaio 2011, 23:29:04
Dove li compri? Adesso hanno aperto Amazon.it e costano molto meno che ordinarli in USA o UK..wake costa 4 euro contro le 9 sterline di Amazon.UK..
| Ecco i miei GIRONI INFERNALI DELLA FANTASCIENZA: Primo girone : Amazon Italia Secondo girone : IBS Terzo girone: Amazon UK Dove trovo quello che mi interessa compro. Qualche volta mi tocca aspettare i libri dagli USA, uno mi è arrivato addirittura da Aukland (con la regata ). Se compro in Amazon UK i soldi del libro magari sono 0,01 e la spedizione 4,02 (sterline) pertanto costa più la spedizione del libro, ma generalmente sono libri introvabili da noi, ed allora il prezzo sale, specie se sono prima edizione, ad esempio non sono riuscito a trovare i libri della saga di Dumarest (prezzi esagerati) e sto aspettando che Elara la finisca, in compenso gli ho tutti in e-book. Comunque non sono mai al disopra dei 7-8 euro tutto compreso (almeno cerco). O così o pomì, libri di saghe mai tradotti e libri mai arrivati tra gli scaffali italiani, eccetera eccetera, obbligano a fare una scelta se vuoi leggere qualcosa di nuovo (o di vecchio ). w.
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Re:E ti pareva « Rispondi #43 data: 29 Gennaio 2011, 15:23:34 » |
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Citazione da: dhr il 29 Gennaio 2011, 12:42:01 però devo dire che, quando mi presento in giro come "traduttore, specializzato in romanzi di fantascienza Urania", di solito la gente reagisce in tono positivo: "ah, Urania!".
| Forse una sorta di spontanea captatio benevolentiae o una innocente ostentazione di posseduta cultura generale. Mi viene in mente che potrebbe essere interessante sapere fino a che punto il termine “Urania”, come titolo di una pubblicazione, sia entrato, se è entrato, nella memoria collettiva… Una domanda in dieci città diverse in quartieri diversi: scusi mi può dire cosa le fa ricordare la parola urania? Cordialità quizzaiole
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La distinzione fra passato, presente e futuro è solo un'illusione, anche se ostinata. Albert Einstein |
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