Ti rispondo, caro Free Will. Premetto che per tre giorni sono rimasto lontano da UM per via di quel ferrovecchio del mio computer per cui non ho potuto seguire questo thread. La mia risposta è più o meno uguale a quella di coloro che mi hanno preceduto; con qualche piccola variante: intanto, come più volte ho già detto, non ho ancora comperato il "Branko" anche se lo considero un allegato di Urania per il semplice fatto che così porta scritto. Poi ti sarai accorto che io rispetto le idee degli altri più delle mie, soprattutto quando non le condivido. Comunque la si pensi sul "Branko", rimane incontestabile il fatto che UM sembra non essere, almeno in questa occasione, fonte di notizie storiche e di documentazione poiché non registra tutto di Urania, compresi eventuali errori o decisioni discutibili della casa editrice. Ma non voglio certo riaprire qui una polemica su questo.    
      Francamente ti dico di non essere in grado di definire il "collezionare" nella sua essenza più profonda. Posso soltanto dire molto semplicemente che su UM, come ben sai, tutti amiamo i libri, li trattiamo con rispetto, come dei vecchi amici e spesso in modo tormentato e religioso come ci dice Pugna; tutti amiamo la fantascienza e tutti amiamo soprattutto Urania e quanto con essa collegato. Da qui a collezionarli i libri, il passo è breve ed è altrettanto breve collezionare tutti i volumi di una determinata collana, "Branko" compresi. Certo, amando la fantascienza e i libri, la prima cosa che facciamo è leggerli; ma non tutti vengono letti e questo per tantissimi motivi, come tu hai già detto, non ultimo il fatto che alcuni di questi libri, di fantascienza hanno soltanto l'etichetta. Ma il collezionista che alberga in ciascuno di noi per sua natura cerca sempre quello che non ha e che magari probabilmente non leggerà mai, perché distingue sempre tra il libro "bello" da leggere e magari rileggere e quello da conservare per dire, a se stesso prima che agli altri: "questo ce l'ho".
      Tu chiedi, Free Will, se puoi far parte di questa comunità... Io credo che tu ne faccia parte per il semplice fatto che hai detto: "A questo punto mi sono rifiutato di acquistare il quarto (...) che rimarrà per sempre un buco nella mia collezione." Ecco, io credo che quella punta di rammarico, che a me è sembrato di cogliere, sia il germe del collezionare che cerca di emergere o che è sempre stato in te. Se così non è, e dunque mi sbaglio, credo che tu faccia parte lo stesso di questa comunità perché ti piace la fantascienza e anche se avessi e conservassi un solo volume o se collezionassi, come mi sembra di aver capito, soltanto quello che ti piace, per argomenti o per autore e a  meno che tu butti via i tuoi libri subito dopo averli letti.
      A DoctorWub vorrei dire che invidio chi ha pochi libri perché io ho pochissime occasioni per provare ancora quello che loro proveranno quando cercheranno, troveranno, sfoglieranno e diranno: "scusi questo quanto costa?". Ammiro anche chi ama i libri come li ama il Bagaglio a prescindere dal loro stato fisico, ovverosia chi li ama soltanto per il loro contenuto e per quello che possano trasmettere; personalmente credo che costoro non siano collezionisti meno degli altri: non buttano via ciò di cui si sono nutriti ma gelosamente lo mettono da parte... fosse anche un rudere spiegazzato e senza l'ultima di copertina. Ad Ernesto dico che lui può dire quello che vuole ma in ogni caso e comunque, per definizione Ernesto di UM non può non essere un collezionista. A freesmo dico di pazientare e che magari in un futuro più o meno prossimo i suoi undici o dodici Oroscopi, parenti poveri e diseredati di Urania, troveranno accoglienza nel DB. Infine sottolineo quanto espresso da Moebius quando dice che ci sono cose peggiori del "Branko"... il supplemento al n. 1505 di Urania per esempio e per me, ne ha tutti i requisiti.
      Cordialità,
                     Den Heb