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Discussione: Collezionista? (letto 1503 volte) |
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Collezionista? « data: 22 Gennaio 2006, 19:03:47 » |
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Gli amici di UM sono tutti definiti, nel profilo personale, "collezionisti", a parte gli amministratori che sono collezionisti ab initio. Però sarebbe bello capire che cosa si intende per collezionista, perché io non mi sento affatto un collezionista, anche se possiedo circa 1000 Urania e altrettanti libri diversi che non ho inserito nel DB di UM, perché non sono così organizzati come gli Urania. Recentemente ho conosciuto personalmente quel simpatico di miky, ed ho potuto ammirare tutta la sua collezione. In quell'occasione ho capito che siamo molto diversi; miky mi ha parlato di altri collezionisti, come il Trifide, Bruno, Yanez e altri, che hanno tutti in comune lo stesso virus: quello che li spinge a cercare, più o meno assiduamente, i volumi mancanti alla loro collezione, non importa se belli o brutti e neppure se riusciranno mai a leggerli. Sono certo che altri amici di UM come quella splendida ragazza che deve essere doralys, così come ernesto, vecchio e molti altri, hanno tutti più o meno le stesse pulsioni. Non parlo di den heb che, non solo ha acquistato quella cagata del branko, solo perché c'è scritto "supplemento di Urania", ma addirittura cerca di giustificare la sua scelta come se fosse razionale e fondata su qualcosa di concreto; ormai abbiamo capito tutti perché l'editore si inventa i cosiddetti "supplementi" che nulla hanno a che vedere con la testata originale. La mia non vuole essere una critica: ognuno di noi è un po' Tafazzi, la differenza è solo nel modo con cui si da le mazzate sulle palle. Per intenderci perché non mi sento un collezionista, mi spiego con un esempio. Prendiamo un cosiddetto autore come Rudy Rucker, che ha scritto la famigerata quadrilogia dei robot. Ho letto il primo (Software - n.1382) con un certo disgusto. Ho letto il secondo (Wetware - n.1419) facendo un'estrema fatica ad arrivare in fondo. Il terzo (Freeware - n.1428) non sono proprio riuscito a leggerlo: mi sono fermato a pagina 30. A questo punto mi sono rifiutato di acquistare il quarto (Realware - n.1497), che rimarrà per sempre un buco nella mia collezione.
Acquisto Urania solo per il piacere che mi da la lettura di quei romanzi (se non è buono che piacere è?). Purtroppo non sono riuscito a leggere tutti i libri della mia collezione, perché ci sono stati momenti della mia vita in cui avevo altre priorità e poco tempo da dedicare alla lettura, però ora che Urania è diventato mensile sto recuperando pian piano tutti i "buchi", che non intendo come buchi della collezione, ma solo buchi di lettura.
Posso ancora far parte di questa comunità? Sono convinto che, a parte quei nomi che ho fatto prima ed alcuni altri, la maggior parte degli amici di UM non si possa definire "collezionista" (se non altro per il numero limitato di volumi posseduti), anche perché ragiona secondo una filosofia analoga alla mia.
Sarebbe bello (ed è la proposta che voglio fare) che si istituisse un altro "titolo" in alternativa a quello di "collezionista", come ad esempio "lettore", o addirittura che ciascuno di noi potesse inventarsi il titolo chè più gli aggrada.
Mi piacerebbe ricevere un parere del webmaster, degli amministratori e di quegli amici di UM che ritengono di poter intervenire. Ciao a tutti. Free Will
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Loggato |
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Re:Collezionista? « Rispondi #2 data: 22 Gennaio 2006, 20:19:24 » |
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non posso fare a meno che concordare su alcuni punti (vedi Branko) ;D e dissentire su altri...
UM è un sito per collezionisti, per tutti coloro come Trifide, Bruno,Yanez, e tanti altri... cioè almeno le prime due pagine di utenti nella classifica. Siamo folli è vero, malati da uno strano morbo che ci spinge a comprare tutti i libri di quella collana solo per il gusto di averli tutti.
ma è anche vero, come già accennato in altri forum, che non sai mai cosa ti piacerebbe leggere stasera, o domani. Alcuni libri che in passato hai scartato perché non ti suscitavano emozioni magari un giorno li riprendi in mano e ti accorgi che in realtà eri tu che nel periodo della prima lettura avevi poca voglia, o altri pensieri per la testa.
sapere di avere in mano tutti i libri di una collana, che non te ne sei perso nessuno, che sono tutti lì e quindi hai il massimo della scelta possibile per le tue letture...beh, non so se altri come me provano lo stesso, ma da quando ho completato la mia "Urania" e tante altre sono più contento e felice quando vado a scegliermi un libro da leggere.
è vero siamo definiti "Collezionisti" ma non ce n'è uno qui dentro che non abbia questa passione dovuta alla "lettura", prima di tutto siamo lettori e appassionati di fantascienza, poi diventiamo Collezionisti.
per tornare all'"etichetta" che vedi nelle pagine di UM è dovuta a semplici scelte del sottoscirtto per distinguere coloro che si sono semplicemente iscritti a UM da quelli che ne utilizzano anche gli strumenti per gestire le proprie collezioni.
se non usi UM in tal senso, che senso ha usare UM?
le scelte possibili sono due:
A - Ti registri ad UM e lo usi solo per scambiare opinioni e informazioni con gli altri utenti (forum, messaggi, ecc...)
B - Ti registri, inserisci la tua collezione e usi tutti gli strumenti appositi per la gestione.
quello che indichi tu "lettore" è già integrato nel "Collezionista" qua su UM.
altrimenti a cosa serve inserire dati nel nostro database sui libri che possiedi se in realtà non collezioni nulla e non ti interessa sapere quanti libri hai, quanti te ne mancano, quali numeri sono usciti, ecc...ecc...?!?!
;D ;D ;D
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Loggato |
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E quando ci domanderanno cosa stiamo facendo, tu potrai rispondere loro: "Noi ricordiamo". (Ray Bradbury, gli Uomini-Libro in Fahrenheit 451) |
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doralys
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Re:Collezionista? « Rispondi #3 data: 22 Gennaio 2006, 20:21:51 » |
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Innanzi tutto ti ringrazio per la 'splendida ragazzà poi inizio a risponderti. Cominciamo a dare una definizione a "collezionismo", il dizionario dice che è l'amore, a volte maniacale, per la raccolta e l'accumulo di generi diversi, nei quali possiamo mettere tranquillamente i libri. Amore... ecco la molla che spinge me, e non amore per il contenitore ma per il contenuto, altrimenti potrei benissimo collezionare libri di cucina o manuali di matematica. Io AMO la fantascienza e la fantasy. Ho poco più di 1400 volumi, di questi generi, qualche centinaio soltanto comprati negli ultimi mesi e pur reputandomi, ora, una collezionista mi sono sempre sforzata di leggere tutto quello che compravo. Ci sono stati periodi nei quali ho riletto anche più di una volta i miei urania ed ora mi ritrovo con parecchio arretrato, romanzi che leggerò adottando selezioni un po' più severe. Infatti non ho più intenzione di leggere fino in fondo un'opera che non mi da piacere, ma... come posso a priori non comprare un libro perché magari non mi sono piaciuti gli altri titoli dell'autore? Ti faccio un esempio ho letto, a suo tempo, il ciclo dei Mendicanti di Spagna (quando ancora tutto leggevo) e non mi è piaciuto neanche uno dei libri che lo compongono; ho letto Crossfire della stessa autrice e mi è piaciuto moltissimo; quindi continuerò a comprare e a leggere o tentare di leggere, ad ampliare la libreria e considerarmi LETTRICE oltre che collezionista. Poi parliamo delle ristampe, purtroppo, o forse per fortuna, Urania ha ristampato anche più di una volta lo stesso titolo (purtroppo per il collezionista che vuole avere tutto, per fortuna per i giovani lettori che così potranno leggere i capolavori del passato) ora se io ho abbastanza soldi, abbastanza spazio e voglia di avere una bella collezione senza buchi perché non averla? E poi magari la ristampa è integrale, un traduzione diversa e più moderna, una copertina accattivante... Chi ha detto che non leggerò anche la ristampa? Tu proponi di dare un nome diverso a quei collezionisti come te che hanno buchi in collezione e leggono quello che gli aggrada? Sbagli carissimo FreeWill tu sei un collezionista al pari di Ernesto o del Trifide, sempre che tu non dia a questa definizione una valenza negativa. Nessuno ha mai codificato la figura del collezionista: lo è chi colleziona tutto, ma proprio tutto, anche i Branki e lo è chi, ad esempio colleziona esclusivamente un autore particolare, che so solo Asimov oppure chi colleziona solo i numeri pari o solo i libri con la copertina rossa, è collezionista con la stessa dignità di ogni altro. E come ogni altro collezionista ha il suo posticino qui in Uraniamania, può usare a suo piacere il nostro database e partecipare alle discussioni in forum e in chat. Ci sono delle classifiche, è vero, ma servono solo a soddisfare il nostro ego e la nostra voglia di primeggiare, ma nessuno può sindacare cosa e quanto collezioniamo e se leggiamo quello che compriamo. Quindi Free Will sei a pieno titolo uno dei nostri e lo saresti anche con un solo libro in collezione e anche se nemmeno l'avessi letto! Un abbraccio
Doralys
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« Ultima modifica: 22 Gennaio 2006, 20:27:21 di doralys » |
Loggato |
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Re:Collezionista? « Rispondi #5 data: 22 Gennaio 2006, 20:48:24 » |
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Carissimo, secondo me la differenza tra lettore e collezionista è fondamentalmente in una sola cosa: il piacere di possedere e conservare i libri che si sono letti. Il collezionista non cede, di solito, un suo libro. Fa parte della sua vita, è legato da affetto all'oggetto che ha ricercato,trovato, letto conservato. Ama discutere di come classificare una collana di come conservare al meglio i suoi amati amici. Ama leggere e sa distinguere tra una versione ed un'altra. Non può non essere un lettore perché un libro non è solamente un oggetto di desiderio, non è un gioiello che viene visto come un investimento è qualcosa con cui passare momenti felici e a cui poter tornare. È vero a volte sembriamo un branco di matti ma fa parte del gioco, del non volere crescere del tutto. Giochiamo a creare un grande DB in cui c'è tutto. Ma secondo me è più divertente che giocare ad altri giochi. Non voglio crescere del tutto e quando ero meno vecchio amavo giocare con le figurine, e le mie migliori giornate le passavo nella biblioteca di mio nonno. Adesso invece di ricercare e collezionare altre cose lo faccio con i libri, vado su UM e conosco belle persone, e leggo e sento parlare di libri che non ho letto e non conosco e mi viene voglia di ricercarli e di leggerli. E allora..??
vin
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« Ultima modifica: 23 Gennaio 2006, 08:54:37 di vinmar (lupo dei cieli) » |
Loggato |
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Fatti non fummo per viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza. |
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Re:Collezionista? « Rispondi #6 data: 22 Gennaio 2006, 23:02:57 » |
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Quando ho cominciato a leggere urania circa 20 anni fa, senza una lira in tasca, le mie magrissime finanze mi permettevano solo di selezionare e centellinare gli acquisti a tal punto che compravo solo qualche urania classico. Ho sempre tenuto i miei volumi, tranne i più belli, che prestavo ad un amico per condividerne la gioia e che spesso non sono più ritornati.>:( Nonostante questo, ho sempre ammirato i miei pochi libri con gioia e amore e mi sono sempre sentito un collezionista anche quando la mia personale collezione era limitata a 10 urania, 20 classici, e pochi altri libri di FS avuti in regalo. :-\ Da quando invece ho trovato questa splendida comunità, ho finalmente trovato qualcuno con cui condividere l'amore per la FS e l'amore per il possesso dei volumi. Non fa nulla se non li possiedo tutti e non fa nulla se mai arriverò a possederli tutti. Caro amico, anche tu sei un collezionista. ;)
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Re:Collezionista? « Rispondi #9 data: 24 Gennaio 2006, 16:12:35 » |
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Non sono collezionista. Amo i libri e la fantascienza e basta. Sono qua perché mi piace la gente che ha scelto questo posto per esprimersi. Come te, non sopporto di avere le cose che non mi piacciono (passi per influenza, ciccia, la zia...) ma se posso scegliere allora lo faccio. Per anni sono stata lettrice dell'anno (maggior numero di libri letti nel corso dell'anno) in diverse biblioteche e ho usufruito pienamente del mio dirito di leggere soltanto ciò mi piaceva e lasciare a pagina 10 i noiosi e i presuntuosi. Stesso vale per il mio diritto di ricordarmi le belle parole se mi andavano al genio e non il nome di scrittore o altri dati assolutamente irrilevanti per il mio piacere. Ci sono stati degli innamoramenti a perdifiato e quei libri potrei averli a casa e andare a cercare conforto nella lettura d'essi. Sono i miei amici e come tali, possono essere anche strapazzati e unti, li amerò anche se devo "scotcharli". Vedi, siamo simili sotto certi punti di vista. Ma io trovo irritante la tua proposta di cercarmi un nome e una classificazione per distinguermi da un collezionista e per di più - collezionista di libri del mio genere preferito. Resta sereno, UM ti vuole bene lo stesso, Libertyforever
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« Ultima modifica: 24 Gennaio 2006, 17:26:18 di Ernesto » |
Loggato |
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Re:Collezionista? « Rispondi #11 data: 24 Gennaio 2006, 16:23:04 » |
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questo posto sta diventando troppo malfrequentato... SSS chiami i valletti per cortesia, CAPPOTTO E CAPPELLO!
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Ernesto
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Re:Collezionista? « Rispondi #12 data: 24 Gennaio 2006, 18:19:31 » |
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Citazione da: il Bagaglio il 24 Gennaio 2006, 16:12:35 <taglio>Stesso vale per il mio diritto di ricordarmi le belle parole se mi andavano al genio e non il nome di scrittore o altri dati assolutamente irrilevanti per il mio piacere. <taglio>
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Concordo pienamente salvo che per la citazione che riporto. I particolari che chiami irrilevanti, accrescono il piacere della lettura... Congratulazioni, per la lingua. Fra un po' scriverai come parli. CE212T
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Re:Collezionista? « Rispondi #13 data: 24 Gennaio 2006, 19:57:31 » |
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Citazione da: Free Will il 22 Gennaio 2006, 19:03:47 ...perché io non mi sento affatto un collezionista, anche se possiedo circa 1000 Urania e altrettanti libri diversi...
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Il Segretario, al solo fine di esperire indagine preliminare da sottoporre al CdA di UM, compulsato il Vol.III CERT- DAG del Grande dizionario della Lingua Italiana di Salvatore Battaglia, Unione Tipografica-Editrice Torinese, che così riporta: Collezionista, sm. e f. (plur. m -i). Chi raccoglie o possiede una collezione. Collezione, sf. Raccolta di oggetti della stessa specie... ovvero, tra le 8 definizioni riportate, scegliendosi: 4. Ant. L'accumularsi, il raccogliersi, il depositarsi di sostanze o cose. (nel caso di accidentalità del possesso derivato al Richiedente da fatti occasionali e/o non voluti), segnala che la postulata ridefinizione di qualifica del Richiedente deve essere ritenuta, per quanto sopra,come non ammissibile fino a quando permarrà lo stato, pacificamente ammesso, di possesso. Venuto a cessare tale impedimento, nelle forme e modi meglio visti dal Richiedente, la Segreteria rimane a disposizione per inoltro al CdA di UM della, in oggi, denegata richiesta. Con osservanza Il Segretario SSS Freesmo P.S. I valletti della Tana sono stati gentilmente messi a disposizione da Sua Repellenza, mio tramite, dell'Egr. Sig. Lazarus e di quant'altri desiderino ritirare oggetti dal guardaroba del filone.
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Felice chi è diverso essendo egli diverso, ma guai a chi è diverso essendo egli comune. (Sandro Penna) |
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Re:Collezionista? « Rispondi #14 data: 25 Gennaio 2006, 02:47:37 » |
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All’ Umano Free Will … “Bene, io non sono un collezionista. Semplicemente mi spiace separarmi dai libri che possiedo...” L’UMano che scrisse queste due righe ha forse dato la misura, per quanto vai cercando, credendo di non essere quello che poi in realtà anche noi tutti siamo. Ebbene Lui si definisce “librista” e ritengo che, se vi aggiungiamo anche UManista, avremmo la definizione di ciò che un Collezionista è ma che non sa di essere. Un Libro non si acquista ma lo si “conquista” dopo che i nostri sensi sono stati, in qualche modo, sollecitati. Un Libro è come se venisse letto dall’esterno e, dopo averlo esplorato sia con gli occhi che con le mani, lo si apre e si continua come già fatto con l’esterno: solo dopo tutta questa indagine si potrà avere un certo responso che ci potrà predisporre in un certo modo alla lettura. Credo non sia una cosa facile leggere un libro, perché ci rivela tutto di colui che l’ha scritto, bravo o mediocre che sia, e, come quando, di fronte ad un quadro, cerchiamo di osservarlo per la sua interezza, così leggiamo tutto il libro anche se poi alla fine ci accorgiamo che non lo meritava. Ma non terminarlo significa aver commesso degli errori nel valutare la sua presentazione che può di certo anche accadere ma, fateci caso, una buona lettura è anche legata al ricordo di una sua immagine, al piacere di una carta lavorata in un certo modo ed al suo colore, alla preziosità del taglio della gola ( un esempio: la collana Oscar collezione con quel gradevole “come se intonsa” ). E’ a questo punto che da libristi diventiamo collezionisti e, come afferma l’E212T, - librista che non sa di essere collezionista -, “mi spiace di separarmi dai libri che possiedo..”, ci suggerisce anche di “osservare” i libri. Cordialità pugnapprendistalibrista…
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MA SI, SPINGO L'UMANO! |
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