Illustri e onorevoli giurati, occorre esprimersi e rendere giusto e soppesato giudizio ai nostri candidati, per un voto di pieno convincimento e libera coscienza.

Abbiamo di fronte due massimi, nessuno lo nega.
Ma Campbell e Ballard potrebbero essere considerati quasi agli antipodi della fantascienza:

- Da una parte avventura, space opera, lo spazio esterno; proiezione verso un futuro vasto e poderoso, dove scienza e tecnologia sospingono, ma non sovrastano mai l'uomo che resta sempre saldamente centro al posto di comando, destinato forse anche lui ad evolversi un giorno verso una forma superiore.
- Dall'altra lo spazio interno, l'uomo e la sua condizione presente, appesantita dal suo passato, dalle scelte della sua società e dalle sue conseguenze: egli guardando fuori è costretto a guardarsi dentro e condannato a vivere la sua condizione, sociologica, psicologica, talvolta psicopatologica e clinica.

- Da un lato Una f(S) avveniristica, fatta di scienza e meraviglia, slanciata nella sua parabola ascendente verso il nuovo e il possibile e votata fantasticamente ad affascinare e intrattenere.
- Dall'altro una F(s) fantasticamente drammatica, ripiegata su una condizione disperante, che discende precipitando verso un approdo ineluttabile, disposta a diventare surreale e a immolarsi quale mezzo di indagine, denuncia, richiesta di aiuto.

Due padri, ma di diversa progenie:
- Da una parte con Astounding Stories, c'è innesco, ricerca, scoperta e linfa vitale della SF d'oro, volano, catalizzatore e propulsore degli Asimov, Heinlein, Van Vogt e opere d'arte come le stesse leggi della robotica.
- Dall'altra origina un'eredità raccoltasi in filoni che quella società proietteranno in un futuro spesso cupo, sregolato o turbolento, mai troppo confortevole, con la new wave e il cyberpunk.

Questo aldilà dei gusti e delle bandiere, ognuno ha le proprie.
Ma qui abbiamo pietre miliari della storia della fantascienza, possiamo esserne consapevoli, dobbiamo esserne consapevoli, e a mio avviso una è un imprescindibile caposaldo.
E chissà: forse senza l'uno non sarebbe mai esistito neanche l'altro.

Io ho tenuto a supportare così la mia scelta: un punto di vista, forse un'arringa, spero abbastanza oggettiva. Ma concedetemelo, perché stavolta non ho dubbi:


J. W.  C A M P B E L L  ! ! !

Fantobelix, hai illustrato una disamina spettacolare , meravigliosa ed esaudiente.  Grande



FORZA CAMPBELL

Tanto abbiamo capito che ci sono 2 schieramenti


Per Campbell


Lucky - Gretana - Miles - Ciccio - Fantobelix

Per Ballard

Maxpullo - Arne - Bal-lard - Morgan - Imriel - Theom


Se Biblio e Waferdi ci onorano della loro votazione , andiamo avanti, altrimenti, se domani sera alle ore 22.30 non avranno votato , passa Ballard con 1 voto in più.
Devo fare cosi altrimenti non si schioda.

Citazione da: bibliotecario il 25 Maggio 2014, 22:25:16

Mi turo il naso e voto Ballard

GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL!



   B A L L A R D

              


Ballard - Campbell 7 -5!
Ormai il "tiro" del Waferone nazionale è ininfluente ai fini del passaggio del turno. Onore a Campbell che ha lottato sino alla fine, contro un avversario di una classe superiore
  


PS
Caro Biblio, se non si trova davanti Ballard, Shaw, Simak, Vance, Simmons, Dick, Brown, Asimov, Heinlein, Clarke o Sawyer (o qualcun altro che ora non mi sovviene) voterò sicuramente Haldeman!

Max, complimenti per Ballard.
Mi spiace solo per le ipotesi di Rubentinate attribuite ai sostenitori di Campbell, che mi sembrano immeritate.

Faccio notare a onor del vero che:
- ai Campbelliani stava bene anche ToC, non hanno chiesto loro il voto palese
- chiamato ad esprimermi con voto (non avevo dato nomi prima) ho dato solo la mia preferenza, motivandola o tifando a mio modo, pacato e di fronte a tutti, come in fondo richiesto
- non ho mai partecipato a voti di scambio, ai limiti delle regole definite, né a sponsorizzazioni o profferte di posto sicuro senza voto


Respingo quindi personalmente le ipotesi di complotti, purtroppo non ne sono capace e preferisco perdere con stile. Mi sembra che i fatti lo testimonino anche per gli altri pro JWC.


Giochiamocela, dai!
Campbell non è passato, pazienza, ma almeno ricordiamolo senza indignarci vicino ad un altro grande al cui fianco ritengo non sfiguri certo.




E andiamo con i prossimi gironi, speriamo ricalibrando tempi e tifo.

Un Laphroaig doppio senza ghiaccio all'Aldebaretto, prego! Mi ci vuole.
Prosit!

Citazione da: Fantobelix il 25 Maggio 2014, 12:20:17

Illustri e onorevoli giurati, occorre esprimersi e rendere giusto e soppesato giudizio ai nostri candidati, per un voto di pieno convincimento e libera coscienza. Abbiamo di fronte due massimi, nessuno lo nega. Ma Campbell e Ballard potrebbero essere considerati quasi agli antipodi della fantascienza: - Da una parte avventura, space opera, lo spazio esterno; proiezione verso un futuro vasto e poderoso, dove scienza e tecnologia sospingono, ma non sovrastano mai l'uomo che resta sempre saldamente centro al posto di comando, destinato forse anche lui ad evolversi un giorno verso una forma superiore. - Dall'altra lo spazio interno, l'uomo e la sua condizione presente, appesantita dal suo passato, dalle scelte della sua società e dalle sue conseguenze: egli guardando fuori è costretto a guardarsi dentro e condannato a vivere la sua condizione, sociologica, psicologica, talvolta psicopatologica e clinica. - Da un lato Una f(S) avveniristica, fatta di scienza e meraviglia, slanciata nella sua parabola ascendente verso il nuovo e il possibile e votata fantasticamente ad affascinare e intrattenere. - Dall'altro una F(s) fantasticamente drammatica, ripiegata su una condizione disperante, che discende precipitando verso un approdo ineluttabile, disposta a diventare surreale e a immolarsi quale mezzo di indagine, denuncia, richiesta di aiuto. Due padri, ma di diversa progenie: - Da una parte con Astounding Stories, c'è innesco, ricerca, scoperta e linfa vitale della SF d'oro, volano, catalizzatore e propulsore degli Asimov, Heinlein, Van Vogt e opere d'arte come le stesse leggi della robotica. - Dall'altra origina un'eredità raccoltasi in filoni che quella società proietteranno in un futuro spesso cupo, sregolato o turbolento, mai troppo confortevole, con la new wave e il cyberpunk. Questo aldilà dei gusti e delle bandiere, ognuno ha le proprie. Ma qui abbiamo pietre miliari della storia della fantascienza, possiamo esserne consapevoli, dobbiamo esserne consapevoli, e a mio avviso una è un imprescindibile caposaldo. E chissà: forse senza l'uno non sarebbe mai esistito neanche l'altro. Io ho tenuto a supportare così la mia scelta: un punto di vista, forse un'arringa, spero abbastanza oggettiva. Ma concedetemelo, perché stavolta non ho dubbi: J. W.  C A M P B E L L  ! ! !

mi sono rimesso in contatto solo adesso e mi sono perso il bello della diretta comunque complimenti per la magistrale esposizione aggiungerei solo che gli ultimi romanzi e racconti di Ballard mostravano una certa deriva esagerata per il surreale, mentre le prime opere erano cupe ma eccelenti

peccato per il risultato ma per me
J. W.  C A M P B E L L  ! ! !  e il vincitore morale

Citazione da: Morgan il 26 Maggio 2014, 11:25:35

Ma io non sono per Ballard, mille volte Campbell Citazione da: MILES VORKOSIGAN il 25 Maggio 2014, 22:06:40 Tanto abbiamo capito che ci sono 2 schieramenti Per Campbell Lucky - Gretana - Miles - Ciccio - Fantobelix Per Ballard Maxpullo - Arne - Bal-lard - Morgan - Imriel - Theom Se Biblio e Waferdi ci onorano della loro votazione , andiamo avanti, altrimenti, se domani sera alle ore 22.30 non avranno votato , passa Ballard con 1 voto in più. Devo fare cosi altrimenti non si schioda.

Questo è uno scoop !!!

Si ribalta il risultato, no ????     

Citazione da: MILES VORKOSIGAN il 26 Maggio 2014, 13:07:20

tataaaaaaaaaa 6 pari quindi ricapitolando CAMPBELL Lucky , Miles , Gretana , Ciccio , Fantobelix , Morgan BALLARD Maxpullo, Bal-lard, Arne, Theom, Imriel, Bibliotecario A questo punto, Waferdi sara' l'ago della bilancia. Waferdiiiiiiiiiiiiiii votaaaaaaa

E Waferdi votò:
CAMPBELL