Citazione da: Arne Saknussemm il 27 Maggio 2014, 19:18:01

Ragazzi, incredibile.... quasi oltraggioso !! Nel girone C passa Simmons al primo posto, lasciandosi dietro nientepopodimenochè P.K.Dick, costretto a sperare in un ripescaggio. Da un lato consola un pò .... consola vedere come anche i più grandi restino fuori e si vadano ad aggiungere ad autori altrettanto grandi che sono stati eliminati nel girone eliminatorio (un nome a caso ?  .... ) Mah !!!!!

Gretana !!!!!!!!!!!!

Solo tu puoi salvare Dick, Anderson ed Aldiss !!!  

Parliamo di esclusi?
Direi che si nota la mancanza di Vonnegut e Adams... ma visto l'andazzo sono contento così...

In ogni caso, Dick, al pari di Ballard, è tra i massimi della fantascienza, assolutamente imparagonabile agli scrittori di "romanzetti d'avventura per ragazzi" che tanto andavano negli anni '60 (tipo Campbell per intendersi) e vedere che neanche a lui viene riconosciuto il merito di aver dato al genere una veste più "letteraria" e più impegnata fa davvero riflettere.
In ogni caso meglio assai vederlo eliminato da un Simmons, scrittore stilisticamente perfetto e dalle capacità narrative pressochè infinite, piuttosto che assistere ad altre assurdità come quelle viste nella fase precedente.

Wells- Brown
Campbell - Shekley
Burrougs-Simmons
Vance- Asimov
Leinster-Harrison
Mac Bride- Phol
Aldiss- Dickson
Heinlein- Haldeman
Anderson- Shaw

Che fatica.........

Citazione da: maxpullo il 27 Maggio 2014, 20:11:48

Parliamo di esclusi? Direi che si nota la mancanza di Vonnegut e Adams... ma visto l'andazzo sono contento così... In ogni caso, Dick, al pari di Ballard, è tra i massimi della fantascienza, assolutamente imparagonabile agli scrittori di "romanzetti d'avventura per ragazzi" che tanto andavano negli anni '60 (tipo Campbell per intendersi) e vedere che neanche a lui viene riconosciuto il merito di aver dato al genere una veste più "letteraria" e più impegnata fa davvero riflettere. In ogni caso meglio assai vederlo eliminato da un Simmons, scrittore stilisticamente perfetto e dalle capacità narrative pressochè infinite, piuttosto che assistere ad altre assurdità come quelle viste nella fase precedente.

...ri-scaldiamo le polveri ragazzi... dai che ci siamo!!!
SI PROCEDA!!!
(lo so Fedhman, il gioco si fa duro, ma adesso viene il bello!!!)

Citazione da: maxpullo il 27 Maggio 2014, 20:11:48

Parliamo di esclusi? Direi che si nota la mancanza di Vonnegut e Adams... ma visto l'andazzo sono contento così... In ogni caso, Dick, al pari di Ballard, è tra i massimi della fantascienza, assolutamente imparagonabile agli scrittori di "romanzetti d'avventura per ragazzi" che tanto andavano negli anni '60 (tipo Campbell per intendersi) e vedere che neanche a lui viene riconosciuto il merito di aver dato al genere una veste più "letteraria" e più impegnata fa davvero riflettere. In ogni caso meglio assai vederlo eliminato da un Simmons, scrittore stilisticamente perfetto e dalle capacità narrative pressochè infinite, piuttosto che assistere ad altre assurdità come quelle viste nella fase precedente.

Penso che tutti notiamo la mancanza di qualche autore ma del resto era richiesto di indicare 10 nomi a testa, però possiamo pensare di ripetere la competizione magari facendo la selezione per categorie o per nazionalita o per numero di opere scritte, le possibilita sono ampie e ancora di più le possibilita di discussione sui meriti o meno dei vari autori.

In quanto a Simmons posso riportare un commento su un suo libro che ho trovato sul sito:

"Ma la cosa peggiore del libro di Simmons non è l'atmosfera di graveolento putridume che emana dalla città, nè l'evocazione della sozzeria infetta che la pervade; quello che fa rabbia è leggere una storia senza capo nè coda e sprecare una giornata intera di lettura inseguendo un mistero che alla fine non viene spiegato e che sembra solo una scusa per propinare crudeltà gratuite e veicolare immagini disgustose.
Il libro merita senza dubbio un sette più per lo stile narrativo e per la capacità di Simmons di creare suspense e colpi di scena, ma merita un quattro per la trama da mediocre thriller che non ha assolutamente nulla di fantascientifico e ben poche tracce di soprannaturale delle quali probabilmente neppure lo stesso autore riuscirebbe a spiegare il perchè della loro presenza visto che non sono funzionali alla storia.
Serve aggiungere che non mi è piaciuto?"

Citazione da: Arne Saknussemm il 28 Maggio 2014, 08:43:52

Citazione da: ciccio il 28 Maggio 2014, 08:37:02 In quanto a Simmons posso riportare un commento su un suo libro che ho trovato sul sito: "Ma la cosa peggiore del libro di Simmons non è l'atmosfera di graveolento putridume che emana dalla città, nè l'evocazione della sozzeria infetta che la pervade; quello che fa rabbia è leggere una storia senza capo nè coda e sprecare una giornata intera di lettura inseguendo un mistero che alla fine non viene spiegato e che sembra solo una scusa per propinare crudeltà gratuite e veicolare immagini disgustose. Il libro merita senza dubbio un sette più per lo stile narrativo e per la capacità di Simmons di creare suspense e colpi di scena, ma merita un quattro per la trama da mediocre thriller che non ha assolutamente nulla di fantascientifico e ben poche tracce di soprannaturale delle quali probabilmente neppure lo stesso autore riuscirebbe a spiegare il perchè della loro presenza visto che non sono funzionali alla storia. Serve aggiungere che non mi è piaciuto?" Non so di preciso a cosa ci si riferisce, ma dalla descrizione possiamo dedurre che non si tratta del ciclo di Hyperion ....

C'è del marcio a Calcutta.......

Citazione da: ciccio il 28 Maggio 2014, 08:37:02

Citazione da: maxpullo il 27 Maggio 2014, 20:11:48 Parliamo di esclusi? Direi che si nota la mancanza di Vonnegut e Adams... ma visto l'andazzo sono contento così... In ogni caso, Dick, al pari di Ballard, è tra i massimi della fantascienza, assolutamente imparagonabile agli scrittori di "romanzetti d'avventura per ragazzi" che tanto andavano negli anni '60 (tipo Campbell per intendersi) e vedere che neanche a lui viene riconosciuto il merito di aver dato al genere una veste più "letteraria" e più impegnata fa davvero riflettere. In ogni caso meglio assai vederlo eliminato da un Simmons, scrittore stilisticamente perfetto e dalle capacità narrative pressochè infinite, piuttosto che assistere ad altre assurdità come quelle viste nella fase precedente. Penso che tutti notiamo la mancanza di qualche autore ma del resto era richiesto di indicare 10 nomi a testa, però possiamo pensare di ripetere la competizione magari facendo la selezione per categorie o per nazionalita o per numero di opere scritte, le possibilita sono ampie e ancora di più le possibilita di discussione sui meriti o meno dei vari autori. In quanto a Simmons posso riportare un commento su un suo libro che ho trovato sul sito: "Ma la cosa peggiore del libro di Simmons non è l'atmosfera di graveolento putridume che emana dalla città, nè l'evocazione della sozzeria infetta che la pervade; quello che fa rabbia è leggere una storia senza capo nè coda e sprecare una giornata intera di lettura inseguendo un mistero che alla fine non viene spiegato e che sembra solo una scusa per propinare crudeltà gratuite e veicolare immagini disgustose. Il libro merita senza dubbio un sette più per lo stile narrativo e per la capacità di Simmons di creare suspense e colpi di scena, ma merita un quattro per la trama da mediocre thriller che non ha assolutamente nulla di fantascientifico e ben poche tracce di soprannaturale delle quali probabilmente neppure lo stesso autore riuscirebbe a spiegare il perchè della loro presenza visto che non sono funzionali alla storia. Serve aggiungere che non mi è piaciuto?"

Wow, un commento che condivido al 100%
Ribadisco il concetto: "Il canto di Kali" - imho - è una cagata pazzesca, scritta in maniera egregia.
Poi ragazzi intendiamoci ogni autore ha avuto i suoi flop: Dick ha scritto cose come "Dottor futuro", "Utopia andata e ritorno", "L'occhio nel cielo"; Heinlein ci ha regalato perle di pura noia come "Non temerò alcun male" e Clarke ha voluto scrivere per forza "3001 odissea finale"... nessuno è perfetto; però bisogna conoscere i suoi veri capolavori e capire che influenza questi hanno avuto sul genere.
Ci sono libri che travalicano i confini del gusto personale e tra questi ci metto di buon diritto sia Hyperion che gran parte delle opere di Dick ed è per questo motivo che trovo "accettabile" che il primo possa prevalere sul secondo in un "sondaggio" a base molto limitata come il nostro, mentre al contrario trovo assurdo che un pur meritevole Campbell (meritevole per quel che ha fatto per diffondere un genere "nuovo" e per l'influenza sui contemporanei) o un Burroughs vengano considerati superiori ad un gigante come Ballard.
Ma Ballard, al pari di Brussolo, paga lo scotto di un tipo di fantascienza che "disorienta", con scritti cervellotici, naif e molto visionari e la conseguente produzione di un tipo di storie assolutamente - temo - inaccettabili per chi è abituato ad intendere il genere quasi esclusivamente come "space opera" o "avventure nello spazio e nel tempo".
La conseguenza è che in un gruppo ristretto di appassionati (diciamo una decina come il nostro) è molto probabile che Ballard e Brussolo vadano subito a picco, mentre scrittori come Burroughs, la Brackett o lo stesso Campbell passino relativamente "indenni" i primi turni, per venire schiacciati successivamente dai veri "big" come Asimov, Heinlein, Clarke, Simak (ed in teoria lo stesso Dick).
Io grido allo scandalo e faccio l'arrabbiato, ma so già che non può andare diversamente.
Però ho tratto degli "spunti interessanti" per le prossime letture: appena finito Ilium/Olympos credo che mi farò forza per leggere "I reietti dell'altro pianeta" della Le Guin, La trilogia dell'iperspazio di Campbell e financo qualche scritto dell'amato/odiato Zelazny...