Raccogliere in un'antologia il meglio di una produzione narrativa che si è sviluppata lungo un arco di cinquant'anni non è impresa facile, ma in questo caso è stato lo stesso Clifford Simak a proporre una scelta dei suoi racconti preferiti. Le sette storie riunite in questo volume - racconti e romanzi brevi inediti o ormai irreperibili - rappresentano i vertici ideali di mezzo secolo di fantascienza scritta da uno degli incontestati maestri del genere. Che si tratti di una subdola invasione, di strani e quasi metafisici "furti" perpetrati da angeliche creature, di un robot che non intende essere disattivato perché la sua missione non è ancora terminata, di una misteriosa creatura sepolta sotto una collina, di un' insolita cittadina che nessuna carta geografica riporta, o di un alieno che "deve" essere ucciso ad ogni costo, il perno principale dell'inesauribile vena fantastica di Simak rimane sempre l'uomo, spesso ai confini di un universo che gli si offre nei suoi più affascinanti segreti.