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Discussione: COMMENTO ALLA LETTURA (letto 5546 volte) |
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Re:COMMENTO ALLA LETTURA « Rispondi #1 data: 28 Aprile 2012, 19:12:54 » |
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Citazione da: MILES VORKOSIGAN il 28 Aprile 2012, 14:54:34 Apro questo topic non sapendo se già esiste in caso verrà chiuso. Qui potremo commentare i libri che mano a mano vengono letti e vedere se effettivamente ( attraverso una statistica anche se la cosa è soggettiva) siano diciamo non brutti ma insufficienti , sufficienti , discreti o buoni.
Inizio io con l'ultimo letto , Fanteria dello spazio di Robert A. Heinlein
Devo dire che mi è sembrato esplicitamente un libro scritto a favore del militarismo e secondo l'autore contro la democrazia che in un certo senso diciamo rende vili, nei confronti della società, chi la sostiene. E' un buon libro per come è scritto e per il periodo (1959) , poca tecnologia, ma sinceramente non mi sento di dire che sia un capolavoro. Perlomeno questo è il mio pensiero.
Discreto
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Senza dubbio Heinlein presenta ai lettori una visione della società fondamentalmente misantropa e anti-libertaria. Il protagonista è un cadetto un pò ribelle che mano mano impara che le guerre sono inevitabili, che l'esercito ha sempre ragione, che il suo dovere è di obbedire alle regole e proteggere la razza umana contro la minaccia aliena. Una visione piuttosto ingenua che ricorda molto il reaganismo, e che è molto vicina al personaggio di Big John Maclean in Berretti verdi. Nonostante tutto il romanzo contiene anche elementi molto innovativi per l'epoca, ad esempio il protagonista del romanzo è un filippino e c'è assoluta parità di diritti fra uomini e donne. Personalmente considero molto più reazionario Terrore dalla sesta luna, dove la metafora anticomunista è davvero troppo esplicita, suscitando un senso di fastidio. Particolare interessante: Straniero in terra straniera è il romanzo che Heinlein abbandonò per dedicarsi alla stesura di Fanteria dello spazio. L'opera venne poi ripresa e completata nel 1961, influenzando non poco la la gioventù del flower power. Un saluto da ansible P.S. Vorrei far presente che Fanteria dello spazio non può essere considerato uno juvenile, la collaborazione con lo Scribner's Magazine (pubblicazione per ragazzi) finì proprio a causa del romanzo, che fu poi dato alle stampe da Putnams nel 1959.
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« Ultima modifica: 28 Aprile 2012, 19:14:08 di ansible » |
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Vorrei che tutti leggessero, non per diventare letterati o poeti, ma perché nessuno sia più schiavo (G.Rodari) |
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Re:COMMENTO ALLA LETTURA « Rispondi #4 data: 02 Maggio 2012, 19:54:27 » |
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Citazione da: MILES VORKOSIGAN il 28 Aprile 2012, 21:42:58 Il commento nella scheda libro credo sia dato da una sola critica, qui c'e' l'impressione di tutti i forumisti che lo leggono ed esprimono il loro parere. Per quanto riguarda la sezione autori credo si parli delle opere totali e dell'autore stesso.
| In realtà proprio perchè il db permette di esprimere giudizi ma non consente uno scambio di opinioni, un anno fà circa fu "varata" la possibilità di aprire un topic specifico per un dato romanzo nella sezione "La fantascienza in generale". Molto attiva in questo senso fù Scubamanu... Si puo' inoltre chiedere a chi di dovere di Linkare il topic alla scheda libro nel db (come è stato fatto in diversi casi), perchè altrimenti a distanza di tempo il topic potrebbe non essere visibile o qualcuno potrebbe aprire un nuovo topic per un romanzo che già ha il suo topic. Qui un topic del genere: http://www.uraniamania.com/forum.php?board=9&action=display&threadid=5510
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*********************************************************Ho appena letto: Sto leggendo: |
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Re:COMMENTO ALLA LETTURA « Rispondi #5 data: 06 Maggio 2012, 18:24:19 » |
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GLI DEI INVISIBILI DI MARTE, di Ian Watson , qui ci troviamo di fronte ad una opera sufficiente (imho) dove il misticismo , l'io interiore e lo sfondo politico degli anni 70 , ( il libro è del 1977) mettono insieme 300 pagine circa. Il libro si snoda su due storie , quella degli astronauti in missione verso marte e di Julio un campesinos di un piccolo villaggio della bolivia, il tutto condito da questi esseri marziani sotto forma di batteri che si impossessano del corpo di chi ne viene infettato e nella mente dell'autore ne aumentano lo sviluppo evolutivo. L'autore avrebbe potuto benissimo portare avanti una sola storia, quella degli astronauti , molto probabilmente l'inserimento della seconda era la necessità di illustrare lo stato geopolitico del momento, la guerra fredda USA/URSS. Non avendo letto nulla di questo autore credo che il libro sia da annoverare fra le opere minori di Watson.
Voto : Sufficiente
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« Ultima modifica: 06 Maggio 2012, 18:24:51 di MILES VORKOSIGAN » |
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DarkHorseman
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Re:COMMENTO ALLA LETTURA « Rispondi #7 data: 12 Maggio 2012, 11:05:27 » |
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