|
ATTENDERE...Ricerca Collane in corso...
Pagine: [1]
|
|
|
Autore |
Discussione: Martin Parr Vs Il Ceto Medio Inglese (letto 982 volte) |
| |
|
|
Martin Parr Vs Il Ceto Medio Inglese « data: 30 Settembre 2011, 08:58:27 » |
|
Citazione:Che dopo la seconda guerra l’idea di vacanza per il ceto medio fosse proprio un campo di concentramento dove tutto è ben organizzato ed efficiente è il paradosso su cui si costruisce la fantascienza inglese. Ceto medio, ordine, ottusità, disciplina, svaghi e spirito conservatore. La fantascienza inglese è molto più in bilico sul presente rispetto a quella americana: Arancia meccanica, V for Vendetta, Tommy, Quadrophenia – sono opere in cui si racconta il gusto kitsch del ceto medio e il suo rapporto con un bisogno morboso di ordine, uniformità. Perciò questo libro di “Butlin’s” pure se parla del passato risulta per me, un italiano, una fotografia del futuro. |
La citazione di cui sopra è tratta da un bellissimo articolo a firma Francesco Pacifico, che trovate su Rivista Studio
|
|
Loggato |
|
|
|
|
| |
| |
|
|
Re:Martin Parr Vs Il Ceto Medio Inglese « Rispondi #2 data: 30 Settembre 2011, 16:23:14 » |
|
Citazione da: Peppo Nedra il 30 Settembre 2011, 08:58:27
Citazione:Che dopo la seconda guerra l’idea di vacanza per il ceto medio fosse proprio un campo di concentramento dove tutto è ben organizzato ed efficiente è il paradosso su cui si costruisce la fantascienza inglese. Ceto medio, ordine, ottusità, disciplina, svaghi e spirito conservatore. La fantascienza inglese è molto più in bilico sul presente rispetto a quella americana: Arancia meccanica, V for Vendetta, Tommy, Quadrophenia – sono opere in cui si racconta il gusto kitsch del ceto medio e il suo rapporto con un bisogno morboso di ordine, uniformità. Perciò questo libro di “Butlin’s” pure se parla del passato risulta per me, un italiano, una fotografia del futuro. |
La citazione di cui sopra è tratta da un bellissimo articolo a firma Francesco Pacifico, che trovate su Rivista Studio
| Citazione da: and il 30 Settembre 2011, 12:15:43 Per non parlare di Ballard (Super-Cannes, Millennium people....)
| Super-Cannes e Millennium people hanno in comune un elemento ricorrente della moderna mitologia di Ballard: la zona residenziale. Che sia la tecnologica e super sicura enclave di Eden-Olympia (Super-Cannes) o il tranquillo quartiere di Chelsea Marina creato da architetti e urbanisti (Millennium people), ambedue rappresentano il traguardo esistenziale per chi vi abita, ma in esse emergono violenza e stress e ciò ne fa dei posti inquietanti, certo non luoghi di vacanza. Al contrario delle prime due aree che sembrano utopie ma in realtà non lo sono, in Vermilion Sands abbiamo una località di villeggiatura operante durante un periodo decennale di ozio generalizzato, una sorta di resort dove la gente si inventa un concetto di vacanza molto diverso da quello presente nell'articolo citato da Peppo Nedra. Arrangiandosi, reinventandosi un'attività o creando delle nuove forme d'arte, gli abitandi di Vermilion Sands si fanno partecipi di un vero e proprio rito di passaggio, finita la vacanza si ritorna al lavoro ma non si è più gli stessi di prima. Un saluto da ansible
|
|
Loggato |
|
Vorrei che tutti leggessero, non per diventare letterati o poeti, ma perché nessuno sia più schiavo (G.Rodari) |
|
|
|
|
|
| |