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Discussione: L’angolo delle letture di UraniaMania (letto 107057 volte) |
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Re:L’angolo delle letture di UraniaMania « Rispondi #16 data: 06 Febbraio 2021, 19:14:49 » |
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Mi ospito in questo bel angolino creato dall'amico Ale, dove finalmente si parla di libri, per segnalarvi questo gioiellino: Esempio didascalico di come la narrativa breve di Fantascienza possa essere folgorante e portatrice di istanze universali come la giustizia e libertà. Racconto moderno che si sviluppa in poco più di 100 pagine ma su ben tre piani narrativi diversi, due divisi dal tempo e uno diviso dal genere, perchè qui oltre che di esseri umani si parla di elefanti, elefanti radioattivi e luminescenti. l'autrice prende spunto da due tragici eventi storici americani di fine XX secolo, e su questi crea una Ucronia dolorosa e struggente che non lascia il lettore indifferente. Come dicevo sopra la struttura del racconto può risultare complessa ma i personaggi sono onestamente memorabili e sono portatori di messaggi importanti, umani e non e se pur non ci siano certo rose e fiori in queste pagine, tutt'altro anzi, il potente finale risulta catartico e appagante. L'unica innocua meraviglia, in originale The Only Harmless Great Thing, 2018 ha vinto nella sua categoria il Nebula e il Locus, ed è entrato in finale nel Hugo, nel Theodore Sturgeon Memorial Award, nel British Fantasy Award, e nello Shirley Jackson Award. E' tradotto benissimo dalla brava Martina Del Romano. Siamo tutti, ieri oggi e sempre l'Elefantessa Topsy.
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Re:L’angolo delle letture di UraniaMania « Rispondi #17 data: 12 Febbraio 2021, 18:55:20 » |
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Ale latita ma io quando Urania pubblica certe prelibatezze non riesco a trattenermi Oggi vi voglio parlare di: Amo gli scrittori politicamente impegnati e che riversano tale impegno in quello che scrivono. Ken MacLeod è l'archetipo di questo tipo di scrittori ed ho letto tutto quello che gli è stato pubblicato in Italia, da Human Front in Odissea FS a La divisione Cassini in Solaria, passando ovviamente da Urania con il Ciclo Engines of Light. Dissidenza è il primo romanzo della trilogia The Corporation Wars. Vi ho trovato tutti i temi cari a MacLeod, la contrapposizione tra classi sociali, qui rappresentate dai combattenti umani della Axle e della Rax, in realtà combattenti deceduti in un lontano passato rispetto al presente della storia, deceduti ma personaggi principali, come repliche digitalizzate a cui forse un giorno sarà permesso ricongiungersi con un corpo reale. Lotta tra entità statali e corporazioni di multinazionali in questo caso dirette da Inteligenze Artificiali senzienti che perseguono forse propri interessi e lotta per l'autodeterminazione di Robot e costrutti virtuali. Tutto quanto sopra non determina in alcun modo lentezze o prolissità del testo che in realtà è pieno di azione e assai vivace. L'ambientazione e in pieno Spazio Esterno con esopianeti e lune da terraformare e colonizzare, le pagine sono piene di scontri spaziali e tra Cyborg e Robot. Taggerei certamente il romanzo come Spase Opera e Military Science Fiction senza tralasciare la preponderante parte dedicata alla Realtà Virtuale si perchè i protagonisti della storia e con loro il lettore sono catapultati dall'autore in un gioco di specchi tra ciò che è reale e ciò che non lo è. Cosa è una simulazione e cosa è reale non è svelato neanche nel finale nel romanzo che risulta assolutamente aperto. Non ci resta che attendere il prossimo capitolo (tutta la trilogia sarà pubblicata in tempi brevi da Urania). Chi mi conosce è leggerà il libro si renderà conto che io non posso che parteggiare per il terrorista anarcoide Carlos, l'ho lasciato in fuga dalla sua squadra in attesa di ricongiungersi con i suoi avversari, in un caotico gioco delle parti. Attendo con ansia di sapere cosa gli succederà
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« Ultima modifica: 12 Febbraio 2021, 18:57:15 di bibliotecario » |
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Re:L’angolo delle letture di UraniaMania « Rispondi #18 data: 16 Febbraio 2021, 22:04:39 » |
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Volentieri aderisco all’ ottima iniziativa di Sentinel nata ad inizio mese che per mia ignavia ho scoperto solo a S.Valentino , mentre con un cioccolatino in mano scorrevo la posta di Uraniamania. Finalmente !! un posto ove ci si puo’ confrontare sulle tendenze , la qualità delle pubblicazioni e tant’ altro , mi sfrego le mani e le meningi , e pongo una serie di quesiti : -stiamo assistendo ad un ridefinizione dei contenuti della Space Opera in veste Hard Sf ? - E’ verosimile pensare che i protagonisti di questo genere di romanzi siano sempre piu’ i non umani , intendendo robot, A.I, adroidi etc.. ? - Lo sviluppo della tecnologia è stato , è, sarà , un fattore abilitante alla prosecuzione di questa tendenza ? - Quanto sarà possibile forzare la narrazione senza creare al lettore confusione fra azioni reali e azioni simulate ? - la mancanza del fattore umano in termini di sentimentalismo rederà piu’ freddi i testi ? - Pensate che il fenomeno si estenderà oltre ai soli autori di Hard FS britannici ? Ho provato a tracciare un “fil rouge” attraverso la lettura dei libri di seguito elencati di cui fornisco di seguito le recensioni già pubblicate ed un commento . Emergono alcuni fatti : - ambedue gli autori sono britannici e simili per età, ambedue preferiscono inserire nei racconti ironia e humor , a volte da capire (banale) - hanno ambedue creato universi , ovviamente parliamo di universi narrativi, ove l’umanità non esiste o gioca ruoli marginali - nelle trame dei racconti raramente intercettiamo emozioni umane espresse ed il sentimentalismo è stato ridotto praticamente a zero - Le organizzazioni politiche dei post-umani o non sono definite o sono di tipo anarcoide , nel senso ognuno per se’ , gruppi piu’ aggregati rappresentano quasi sempre organizzazioni autoritarie o di tipo criminale I figli di Saturno Urania Collana nro 1680 - Charles Stross 2008 Un’ opera inspirata ai robot di Heilein e di Asimov , scritta in chiave parodistica e satirica ma anche molto triste in prospettiva, in questo universo gli umani non sono riusciti a creare un’ intelligenza artificiale da zero, hanno imbrogliato addestrando le I.A. da modelli di cervelli umani , poi si sono estinti , di conseguenza i robot hanno replicato la società umana ricreando senza alcun reale bisogno gli aspetti peggiori della estinta civiltà umana: i ricchi aristos dominano sugli schiavi e sugli androidi liberi a malapena come Freya Nakamichi 47 tramite la pressione economica e l’esercizio violento del potere. Temi intriganti ed a tratti profondi sulla schiavitu’ , la libertà e l’autocoscienza, raccontati da Freya in prima persona e trattat da Stross con una scrittura brillante e leggera che procede a tamburo battente senza un attimo di tregua, viaggi da Venere a Mercurio e da lì su Marte e poi nel sistema solare esterno, accompagnati da scambi di personalità talmente numerosi che alla fine si fa fatica e seguire lo scopo dell’ azione, ed in piu’ sesso a gogò fine a se stesso per sfumare la tensione del racconto. Saturn’s Children è quel mix perfetto di fantascienza, mistero e thriller di spionaggio. Ha tutti i tipi di concetti sorprendenti e stimolanti; Stross non perde mai di vista la storia. Una o due volte, la profondità del mistero diventa abbastanza contorta da confondere specie nel finale ma questo è un prezzo che vale la pena pagare per godere di una scrittura di prima classe e di un personaggio principale irresistibile che, nonostante sia disumano, si confronta ancora con gli stessi problemi esistenziali che abbiamo ora come umani piu’ altri ancora nella sfera dell’ immaginario possibile. Libro che forse a tutti non piacerà per l’eccessiva mirabolante successione di avventure o per la trama ma di cui mi sento di consigliare la lettura. Recensione Corporation War : Dissidenza Urania Collana Nr° 1687 Ken McLeod 2016 Primo volume , molto interessante, di una trilogia. MacLeod s’inspira a Stross e finanche a Banks mescolando Fs Hard e satira non mancando di fornire la propria visione politica. Per la trama sfrutta l’impalcatura strutturale propria della Space Opera arricchita da richiami a Matrix ed alle A.I. ed impone il punto di vista di robot che sono divenuti senzienti da poco. Carlos è un terrorista opera con droni e impianti cibernetici che un giorno viene ucciso nel suo bunker. Quando di sveglia scopre di essere su un mondo sconosciuto , forse su un altro pianeta, forse in un mondo virtuale , deduce che è stato riportato in vita e di far parte di una squadra di umani resuscitati per fare la guerra contro macchine senzienti che anelano alla libertà e all’ indipendenza e sa che forse è ancora una pedina di una antica contrapposizione ideologica fra l'Acceleration (Axx), per cui continua a combattere, e la Reaction (Rax). Su questa base McLeod sviluppa una trama intrigante ed avvincente ambientata in uno scenario futuro in cui si muovono e si sfidano combattendo Umani (i resuscitati) e Robot (senzienti) , guidati dai misteriosi scopi delle società collegate all’ Axx ed alla Rax, naturalmente la trama contiene eventi contraddittori che rendono difficile , se non impossibile per il lettore e per gli stessi personaggi distinguere cio’ che è reale da cio’ che è simulato. Ottimamente caratterizzati i protagonisti Carlos il resuscitato e Seba , robot senziente, che sono accompagnati nelle loro avventure e nei numerosi colpi di scena del racconto da un bel set di personaggi minori. Dialoghi e descrizioni sono debitamente infarciti di termini tecnici informatici quali : malware, sim, glithc, hacking firewall e tanti altri , ma restano anche per i profani nel range della comprensione e non appesantiscono con inutili particolari la narrazione. Finale un poco frettoloso nelle conclusioni, chiaramente lascia dei punti aperti che si presuppone sia no risolti nei volumi successivi “Insurgence” e “Emergence”. In sintesi Corporation Wars: Dissidence è un'opera spaziale intelligente , fuori dai canoni tradizionali, colorata e piena di azione che offre a un robot la vista di una rivolta robotica (non è un refuso !), consigliato.
Commenti a “La stirpe di Nettuno “ che sarà pubblicato a Marzo nella collana Urania di Charles Stross 2013 In un lontanissimo futura dove la scomparsa dell’ umanità ha lasciato Robot , Metaumani ed A.I alle prese sa come organizzare “vivere il proprio tempo Krina Alizod – 114 e’ una metaumana , esperta in storiografia della contabilità , che cerca la propria sorella scomparsa attraversando in un lungo viaggio im modalità STL le profondità dello spazio fino a raggiungere l’affascinante e misterioso pianeta acquatico Shin-Tetide. Ciò che la guida non è propriamente amore fraterno ma bensì una polizza assicurativa sulla vita della sorella , che forse è scomparsa perché invischiata in una delle piu’ grandi truffe finanziarie del Sistema Solare. Il libro è una Space opera superveloce e strabiliante incentrato su una sorta di finanza interstellare ove il modello prevede la varianza del valore dei flussi finanziari in veloci , medi e lenti con controvalori e rischi adeguati alla posizione nello spazio ed al tempo. Al prossimo appuntamento Saluti agli Umini Leo , alias Capricorno52
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Re:L’angolo delle letture di UraniaMania « Rispondi #19 data: 17 Febbraio 2021, 07:21:53 » |
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Leo, disamina ottima e dagli spunti di riflessione interessanti. E' un piacere parlare dei libri che ci sono particolarmente piaciuti, come l'ultimo Urania Dissidenza e I figli di Saturno. Come hai letto dai miei commenti e dal mio intervento precedente, mi trovi quanto mai concorde con te. In quanto ai tuoi quesiti Citazione da: capricorno52 il 16 Febbraio 2021, 22:04:39
- E’ verosimile pensare che i protagonisti di questo genere di romanzi siano sempre piu’ i non umani , intendendo robot, A.I, adroidi etc.. ? - Lo sviluppo della tecnologia è stato , è, sarà , un fattore abilitante alla prosecuzione di questa tendenza ? - Quanto sarà possibile forzare la narrazione senza creare al lettore confusione fra azioni reali e azioni simulate ? - la mancanza del fattore umano in termini di sentimentalismo rederà piu’ freddi i testi ? - Pensate che il fenomeno si estenderà oltre ai soli autori di Hard FS britannici ?
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Potrei risponderti che si, in base a quanto riusciamo a leggere in Italiano, A.I., Androidi e Robot stanno soppiantando come protagonisti i classici Eroi maschili della Fantascienza dell'oro e anche gli antieroi di una Fantascienza più moderna tipo quella scritta da Lois McMaster Bujold. La Space Opera, quella vera, a mio modo di vedere è sempre stata Hard FS. Oltre hai libri da te citati, per avvalorare la tua tesi, solo tra i libri usciti recentemente posso citartene tre che mi sono particolarmente piaciuti: Murderbot - I diari della macchina assassina di Martha Wells uscito in Oscar Fantastica con protagonista uno spassoso Cyborg di genere femminile.Così si perde la guerra del tempo di Amal El Mohtar e Max Gladstone uscito in Oscar Fantastica con protagoniste due A.I. Una storia di amore come se ne legge poche nella fantascienza.Autonomus di Annalee Newitz uscito in Narrativa Fanucci con protagonisti robot/cyborg non antropomorfi che arrivano ad amare ed essere amati dagli esseri umani.Invece non concordo con te, dove affermi che la mancanza del fattore Umano in termini di sentimentalismo renderà più freddi i testi.Per mia esperienza questi testi sono assai "caldi" anche se in modo diverso dal solito.Perchè in fondo gli autori possono cambiare i protagonisti ma non i temi fondamentali, nei libri sopra citati, questi ultimi sono l'integrazione, l'accettazione del diverso, la libertà e l'amore. Adesso non vedo l'ora di leggere il nuovo Urania, La stirpe di nettuno
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« Ultima modifica: 17 Febbraio 2021, 13:17:23 di bibliotecario » |
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Re:L’angolo delle letture di UraniaMania « Rispondi #21 data: 28 Febbraio 2021, 09:41:32 » |
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Ciao a tutti, scusate il ritardo ma ultimamente il tempo si è notevolmente ristretto e quindi faccio difficoltà ad essere tempestivo nel rispondere. Storia interessante, complessa ma lineare nel suo altalenare ucronico, è un viaggio introspettivo dell'animo umano che dovrebbe far riflettere l'uomo nei suoi comportamenti nei confronti dell'altro qualsiasi esso sia. Ottima traduzione. Citazione da: bibliotecario il 06 Febbraio 2021, 19:14:49 Mi ospito in questo bel angolino creato dall'amico Ale, dove finalmente si parla di libri, per segnalarvi questo gioiellino:
Esempio didascalico di come la narrativa breve di Fantascienza possa essere folgorante e portatrice di istanze universali come la giustizia e libertà. Racconto moderno che si sviluppa in poco più di 100 pagine ma su ben tre piani narrativi diversi, due divisi dal tempo e uno diviso dal genere, perchè qui oltre che di esseri umani si parla di elefanti, elefanti radioattivi e luminescenti. l'autrice prende spunto da due tragici eventi storici americani di fine XX secolo, e su questi crea una Ucronia dolorosa e struggente che non lascia il lettore indifferente. Come dicevo sopra la struttura del racconto può risultare complessa ma i personaggi sono onestamente memorabili e sono portatori di messaggi importanti, umani e non e se pur non ci siano certo rose e fiori in queste pagine, tutt'altro anzi, il potente finale risulta catartico e appagante. L'unica innocua meraviglia, in originale The Only Harmless Great Thing, 2018 ha vinto nella sua categoria il Nebula e il Locus, ed è entrato in finale nel Hugo, nel Theodore Sturgeon Memorial Award, nel British Fantasy Award, e nello Shirley Jackson Award. E' tradotto benissimo dalla brava Martina Del Romano. Siamo tutti, ieri oggi e sempre l'Elefantessa Topsy.
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Re:L’angolo delle letture di UraniaMania « Rispondi #22 data: 01 Marzo 2021, 08:10:25 » |
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Se vi interessa, ecco la mia opinione su RADICALIZED, raccolta di quattro racconti di Cory Doctorow. Confesso che l’ho iniziato con un po’ di esitazione: temevo infatti di trovarmi alle prese con un testo troppo propagandistico e se c’è una cosa che non mi piace è quando uno scrittore vuole insegnarmi a vivere. Vi rassicuro, non è così. La posizione politica di Doctorow è chiara e palese ma i racconti sono stupendi, era un bel pezzo che non venivo tanto turbato e scosso dalla lettura. La fantascienza di Doctorow è attualissima, parla dei problemi degli Stati Uniti di oggi, proiettati a un domani molto prossimo: diritti dei consumatori, razzismo, sistema sanitario, survivalismo. Pane non autorizzato inizia con una ragazza i cui elettrodomestici, connessi da Internet al produttore, smettono di funzionare. Per rimetterli in funzionare deve forzare il software, violando così il copyright. Diritti dei consumatori contro diritto d’autore, detto così sembra una cosa noiosissima invece è un bellissimo racconto, a suo modo anche divertente. Minoranza modello è un racconto da urlo, con un’idea di base geniale. Superman (che qui viene chiamato American Eagle immagino per problemi di copyright) interviene per salvare un uomo afroamericano dalla polizia che lo sta massacrando. Scoprirà che persino il super-eroe più potente non può nulla contro l’intolleranza. Straordinario. Radicalizzato è invece uno dei racconti più angoscianti che abbia mai letto. Racconta di persone che hanno perso i loro parenti perché l’assicurazione privata si è rifiutata di pagare le cure e che si trovano in rete per darsi conforto. Sono talmente arrabbiate che si radicalizzano e alcune di loro decidono di far vivere nella paura chi li ha fatto soffrire, uccidendoli a caso. Straziante e terribile. La maschera della morte rossa è quello che ho trovato più debole. È la storia del tipico maschio alfa Usa, ricco e di successo, che raduna attorno a sé un po’ di propri simili per sopravvivere all’imminente fine della civiltà. Ovviamente (e il problema del racconto è in questo avverbio) le cose andranno diversamente da come si aspetta. Una raccolta comunque per me davvero straordinaria, che dimostra con quanto profitto il linguaggio della fantascienza può essere usato per affrontare i problemi del presente. Assolutamente da non perdere, a mio avviso.
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« Ultima modifica: 01 Marzo 2021, 12:08:45 di bibliotecario » |
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Re:L’angolo delle letture di UraniaMania « Rispondi #23 data: 01 Marzo 2021, 12:22:20 » |
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Citazione da: Davide Del Popolo Riolo il 01 Marzo 2021, 08:10:25 Se vi interessa, ecco la mia opinione su RADICALIZED, raccolta di quattro racconti di Cory Doctorow. Confesso che l’ho iniziato con un po’ di esitazione: temevo infatti di trovarmi alle prese con un testo troppo propagandistico e se c’è una cosa che non mi piace è quando uno scrittore vuole insegnarmi a vivere. Vi rassicuro, non è così. La posizione politica di Doctorow è chiara e palese ma i racconti sono stupendi, era un bel pezzo che non venivo tanto turbato e scosso dalla lettura. La fantascienza di Doctorow è attualissima, parla dei problemi degli Stati Uniti di oggi, proiettati a un domani molto prossimo: diritti dei consumatori, razzismo, sistema sanitario, survivalismo. Pane non autorizzato inizia con una ragazza i cui elettrodomestici, connessi da Internet al produttore, smettono di funzionare. Per rimetterli in funzionare deve forzare il software, violando così il copyright. Diritti dei consumatori contro diritto d’autore, detto così sembra una cosa noiosissima invece è un bellissimo racconto, a suo modo anche divertente. Minoranza modello è un racconto da urlo, con un’idea di base geniale. Superman (che qui viene chiamato American Eagle immagino per problemi di copyright) interviene per salvare un uomo afroamericano dalla polizia che lo sta massacrando. Scoprirà che persino il super-eroe più potente non può nulla contro l’intolleranza. Straordinario. Radicalizzato è invece uno dei racconti più angoscianti che abbia mai letto. Racconta di persone che hanno perso i loro parenti perché l’assicurazione privata si è rifiutata di pagare le cure e che si trovano in rete per darsi conforto. Sono talmente arrabbiate che si radicalizzano e alcune di loro decidono di far vivere nella paura chi li ha fatto soffrire, uccidendoli a caso. Straziante e terribile..
La maschera della morte rossa è quello che ho trovato più debole. È la storia del tipico maschio alfa Usa, ricco e di successo, che raduna attorno a sé un po’ di propri simili per sopravvivere all’imminente fine della civiltà. Ovviamente (e il problema del racconto è in questo avverbio) le cose andranno diversamente da come si aspetta. Una raccolta comunque per me davvero straordinaria, che dimostra con quanto profitto il linguaggio della fantascienza può essere usato per affrontare i problemi del presente. Assolutamente da non perdere, a mio avviso.
| Amo i testi che se pur di evasione come in genere quelli di Fantascienza siano al contempo anche portatori di messaggi universali o etici importanti. Che lascino uno spunto di riflessione post lettura. In questo devo dire che Doctorow è un maestro. Divertente al punto giusto, adatto ad un pubblico giovane, anarcoide al punto giusto ma divulgatore di temi attuali e importanti, contro il totalitarismo e il razzismo di ogni genere. Riporto anche qui quanto scrissi sul Thread di Oscar Fantastica nell'annunciare il volume: "Lo metto in cima alla coda di lettura. Doctorow è un attivista in favore delle leggi che liberalizzano i Copyright e sostenitore delle licenze Creative Commons, molto politicizzato. I principi per cui lotta traspaiano nei suoi romanzi che se pur ad una lettura superficiale paiono indirizzati ad un pubblico Young Adult, sono in realtà testi che si occupano di argomentazioni estremamente importanti, come la libertà politica, e quella di espressione. Letti alla luce degli ultimo avvenimenti negli Stati Uniti d'America hanno un che di profetico.
Romanzi come X (Little Brother) e Homeland fosse per me sarebbero testi obbligatori di studio alle scuole superiori. Gli ho appena caricati sull'Ereader di mia figlia, le nuove generazione devono imparare a lottare e sognare
Ok sono di parte, ma questa antologia la consiglio a scatola chiusa."
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« Ultima modifica: 01 Marzo 2021, 12:58:35 di bibliotecario » |
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Re:L’angolo delle letture di UraniaMania « Rispondi #24 data: 02 Marzo 2021, 23:07:18 » |
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Certo è che questo 2021 è iniziato con letture potenti. Passare dall'epica moderna della Jemisin, alla lotta libertaria di Doctorow è tanta roba. Sto centellinando le quattro perle di Radicalized con rispettosa parsimonia. Letto Pane non autorizzato: Stupendo leggere e poter sognare che un altra via sia possibile che qualcuno passa essere resiliente e solidale. Non disposto ad essere comprato. Che qualcuno non si rassegni ad essere definito solo come consumatore. Siamo tutti rifugiati, siamo tutti Salima la protagonista di questo racconto toccante e pieno di fiera speranza. Sono già convinto, Radicalized sarà tra le migliori letture dell'anno e ho ancora tre perle da ammirare. Grazie Oscar Fantastica!
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« Ultima modifica: 02 Marzo 2021, 23:20:19 di bibliotecario » |
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Re:L’angolo delle letture di UraniaMania « Rispondi #25 data: 03 Marzo 2021, 09:30:42 » |
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Citazione da: bibliotecario il 12 Febbraio 2021, 18:55:20 Ale latita ma io quando Urania pubblica certe prelibatezze non riesco a trattenermi Oggi vi voglio parlare di:
Amo gli scrittori politicamente impegnati e che riversano tale impegno in quello che scrivono. Ken MacLeod è l'archetipo di questo tipo di scrittori ed ho letto tutto quello che gli è stato pubblicato in Italia, da Human Front in Odissea FS a La divisione Cassini in Solaria, passando ovviamente da Urania con il Ciclo Engines of Light. Dissidenza è il primo romanzo della trilogia The Corporation Wars. Vi ho trovato tutti i temi cari a MacLeod, la contrapposizione tra classi sociali, qui rappresentate dai combattenti umani della Axle e della Rax, in realtà combattenti deceduti in un lontano passato rispetto al presente della storia, deceduti ma personaggi principali, come repliche digitalizzate a cui forse un giorno sarà permesso ricongiungersi con un corpo reale. Lotta tra entità statali e corporazioni di multinazionali in questo caso dirette da Inteligenze Artificiali senzienti che perseguono forse propri interessi e lotta per l'autodeterminazione di Robot e costrutti virtuali. Tutto quanto sopra non determina in alcun modo lentezze o prolissità del testo che in realtà è pieno di azione e assai vivace. L'ambientazione e in pieno Spazio Esterno con esopianeti e lune da terraformare e colonizzare, le pagine sono piene di scontri spaziali e tra Cyborg e Robot. Taggerei certamente il romanzo come Spase Opera e Military Science Fiction senza tralasciare la preponderante parte dedicata alla Realtà Virtuale si perchè i protagonisti della storia e con loro il lettore sono catapultati dall'autore in un gioco di specchi tra ciò che è reale e ciò che non lo è. Cosa è una simulazione e cosa è reale non è svelato neanche nel finale nel romanzo che risulta assolutamente aperto. Non ci resta che attendere il prossimo capitolo (tutta la trilogia sarà pubblicata in tempi brevi da Urania). Chi mi conosce è leggerà il libro si renderà conto che io non posso che parteggiare per il terrorista anarcoide Carlos, l'ho lasciato in fuga dalla sua squadra in attesa di ricongiungersi con i suoi avversari, in un caotico gioco delle parti. Attendo con ansia di sapere cosa gli succederà
| premesso che le idee sono interessanti, non mi trovo soddisfatto del finale, anzi della mancanza totale di finale, rimane tutto sospeso senza una qualche conclusione almeno provvisoria, io trovo che la divisione tra mondo reale e mondo virtuale sia piuttosto chiara, eventualmente resta da chiarire se il mondo reale sia effettivamente reale, a proposito (SPOILER) mi sembra veramente poco convincente la presa di potere 8dei ribelli ?)sul finale, sarebbe come se dei terroristi chiedessero di governare un paese minacciando di farsi crollare un palazzo sulla testa.
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Re:L’angolo delle letture di UraniaMania « Rispondi #26 data: 03 Marzo 2021, 17:04:37 » |
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Citazione da: ciccio il 03 Marzo 2021, 09:30:42
Citazione da: bibliotecario il 12 Febbraio 2021, 18:55:20 premesso che le idee sono interessanti, non mi trovo soddisfatto del finale, anzi della mancanza totale di finale, rimane tutto sospeso senza una qualche conclusione almeno provvisoria, io trovo che la divisione tra mondo reale e mondo virtuale sia piuttosto chiara, eventualmente resta da chiarire se il mondo reale sia effettivamente reale, a proposito (SPOILER) mi sembra veramente poco convincente la presa di potere 8dei ribelli ?)sul finale, sarebbe come se dei terroristi chiedessero di governare un paese minacciando di farsi crollare un palazzo sulla testa.
| Si hai ragione il finale è del tutto aperto, ma si sa che si tratta di una storia suddivisa in tre volumi, quante trilogie aventi gli stessi personaggi come protagonisti hanno finali simili? Praticamente per quasi tutto il romanzo gli stessi protagonisti non sanno se e quando sono reali, sono nel finale si chiarisce questo punto, che poi probabilmente sarà il fatto di partenza da cui si svilupperà il prossimo romanzo. Per quanto riguarda lo sviluppo della ribellione dei Robot e di pari passo la loro presa di coscienza, non l'ho trovata particolarmente inverosimile , d'altronde si parla di un romanzo di fantascienza non di realtà.
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Re:L’angolo delle letture di UraniaMania « Rispondi #27 data: 03 Marzo 2021, 22:41:50 » |
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Citazione da: bibliotecario il 02 Marzo 2021, 23:07:18 Certo è che questo 2021 è iniziato con letture potenti. Passare dall'epica moderna della Jemisin, alla lotta libertaria di Doctorow è tanta roba.
Sto centellinando le quattro perle di Radicalized con rispettosa parsimonia. Letto Pane non autorizzato: Stupendo leggere e poter sognare che un altra via sia possibile che qualcuno passa essere resiliente e solidale. Non disposto ad essere comprato. Che qualcuno non si rassegni ad essere definito solo come consumatore. Siamo tutti rifugiati, siamo tutti Salima la protagonista di questo racconto toccante e pieno di fiera speranza. Sono già convinto, Radicalized sarà tra le migliori letture dell'anno e ho ancora tre perle da ammirare. Grazie Oscar Fantastica!
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Dopo una brutta giornata, niente è più rilassante di un buon libro, di un buon racconto Fortunatamente stasera avevo Minoranza modello: va premesso che non amo i Supereroi e proprio non sopporto quelli della Marvel. l'unico Supereroe che ho amato è stato Ubermensch. Per cui partivo prevenuto, ma mi sono dovuto ricredere, Doctorow è in grado di prendere il Supereroe più Supereroe di tutti e renderlo il più piccolo degli uomini alle prese col Sistema, altro che criptonite. Geniale e spietatamente rivelatore.
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« Ultima modifica: 03 Marzo 2021, 22:42:34 di bibliotecario » |
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Re:L’angolo delle letture di UraniaMania « Rispondi #28 data: 04 Marzo 2021, 09:05:20 » |
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Citazione da: bibliotecario il 03 Marzo 2021, 17:04:37
Citazione da: ciccio il 03 Marzo 2021, 09:30:42
Citazione da: bibliotecario il 12 Febbraio 2021, 18:55:20 premesso che le idee sono interessanti, non mi trovo soddisfatto del finale, anzi della mancanza totale di finale, rimane tutto sospeso senza una qualche conclusione almeno provvisoria, io trovo che la divisione tra mondo reale e mondo virtuale sia piuttosto chiara, eventualmente resta da chiarire se il mondo reale sia effettivamente reale, a proposito (SPOILER) mi sembra veramente poco convincente la presa di potere 8dei ribelli ?)sul finale, sarebbe come se dei terroristi chiedessero di governare un paese minacciando di farsi crollare un palazzo sulla testa.
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Si hai ragione il finale è del tutto aperto, ma si sa che si tratta di una storia suddivisa in tre volumi, quante trilogie aventi gli stessi personaggi come protagonisti hanno finali simili? Praticamente per quasi tutto il romanzo gli stessi protagonisti non sanno se e quando sono reali, sono nel finale si chiarisce questo punto, che poi probabilmente sarà il fatto di partenza da cui si svilupperà il prossimo romanzo. Per quanto riguarda lo sviluppo della ribellione dei Robot e di pari passo la loro presa di coscienza, non l'ho trovata particolarmente inverosimile , d'altronde si parla di un romanzo di fantascienza non di realtà.
| Sulla ribellione dei Robot sono d'accordo, con ribelli mi riferivo alla ex squadra di Carlos.
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Vivi ogni giorno come se non ci fosse domani, impara come se dovessi non morire mai! |
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Re:L’angolo delle letture di UraniaMania « Rispondi #29 data: 04 Marzo 2021, 22:29:22 » |
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Citazione da: bibliotecario il 03 Marzo 2021, 22:41:50
Citazione da: bibliotecario il 02 Marzo 2021, 23:07:18 Certo è che questo 2021 è iniziato con letture potenti. Passare dall'epica moderna della Jemisin, alla lotta libertaria di Doctorow è tanta roba.
Sto centellinando le quattro perle di Radicalized con rispettosa parsimonia. Letto Pane non autorizzato: Stupendo leggere e poter sognare che un altra via sia possibile che qualcuno passa essere resiliente e solidale. Non disposto ad essere comprato. Che qualcuno non si rassegni ad essere definito solo come consumatore. Siamo tutti rifugiati, siamo tutti Salima la protagonista di questo racconto toccante e pieno di fiera speranza. Sono già convinto, Radicalized sarà tra le migliori letture dell'anno e ho ancora tre perle da ammirare. Grazie Oscar Fantastica!
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Dopo una brutta giornata, niente è più rilassante di un buon libro, di un buon racconto
Fortunatamente stasera avevo Minoranza modello: va premesso che non amo i Supereroi e proprio non sopporto quelli della Marvel. l'unico Supereroe che ho amato è stato Ubermensch. Per cui partivo prevenuto, ma mi sono dovuto ricredere, Doctorow è in grado di prendere il Supereroe più Supereroe di tutti e renderlo il più piccolo degli uomini alle prese col Sistema, altro che criptonite. Geniale e spietatamente rivelatore.
| Stasera è stato un pugno nello stomaco. Radicalizzati: ho pensato a come avrei potuto definire questo racconto con un solo aggettivo. Agghiacciante. Agghiacciante si. Perché leggerlo mette ansia e una profonda inquietudine. Doctorow prova sempre a stemperare, magari con dei "lieti fine", ma i messaggi che passano attraverso i suoi testi sono durissimi da mandar giù. Uno ci spera che sia tutta "Fantascienza" ma qua è tutta dannata realtà, profondamente sbagliata realtà. Ed è una lucida previsione di dove ci stiamo precipitando a tutta forza. Stasera a letto tristi per questa povera umanità sempre schiacciata e oppressa.
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« Ultima modifica: 04 Marzo 2021, 22:49:09 di bibliotecario » |
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Anagramma di BIBLIOTECARIO: beato coi libri
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