Eccoci qua, alle soglie del
2024, a fare il nostro consueto bilancio annuale.
Già solo questo fatto, visto come vanno le cose sulla nostra sporca palla azzurro verde, è un ottimo e insperato risultato.
Per cui rendiamo grazie e andiamo avanti col nostro Post:
Un anno con Urania (2023)2023 un anno da dopo sbornia.
Dopo un 2022 che ha portato anniversari e festeggiamenti per il
70° anniversario di Urania e il
Nostro 20° compleanno, capirete che ci sia voluto un poco per riprendersi, ma è stato un risveglio piacevole e tranquillo, cullati dalla certezza che nonostante tutto, compresa l’età e le difficolta in cui sono costrette a navigare le nostre edicole,
Urania va avanti che è una meraviglia, condotta da un
Franco Forte in gran spolvero, così come va, la nostra cara
UraniaMania, sempre uguale e al contempo sempre diversa e soprattutto sempre online con i suoi pregi e difetti a fare da casa a tutti gli appassionati e collezionisti, a tutti i lettori dei nostri amati libri.
Urania: Ok, abbiamo il coraggio e la franchezza di ammetterlo, non è stato un anno particolarmente brillante, soprattutto se paragonato all’anno del 70° ma anche a quello che ci attende dietro l’angolo. Un anno senza acuti indimenticabili, ma che comunque si è mantenuto su un discreto livello medio sostenuto da testi dalla sicura resa, mi riferisco ai romanzi della Baker, di Campbell e Stross. Una annata senza sorprese, se si esclude il romanzo di Robert Charles Wilson, che mi ha veramente colpito per come ha trattato il tema del viaggio nel tempo. Anno con l’ennesimo Premio Urania di altissima qualità, indice, se ancora fosse necessario, della maturità e professionalità raggiunta dai nostri scrittori, e lasciatemelo dire, anche dall’ottimo livello di selezione raggiunto dal gruppo di lettura di UM.
- Reunion. Non Letto (non ho letto nessun romanzo precedente del Ciclo)
- I Cronoliti. VOTO 8 (Vedi commento su UM)
- I giganti addormentati. VOTO 7 (Vedi commento su UM)
- Il figlio della Compagnia del tempo. VOTO 6 (Vedi commento su UM)
- La Valiant. VOTO 6,5 (Vedi commento su UM)
- Marea Tossica. VOTO 6 (Vedi commento su UM letto ed. Oscar Fantastica)
- Fattore RH. VOTO 7,5 (Vedi commento su UM)
- Il cercatore. VOTO 7 (Vedi commento su UM)
- Il risveglio degli dei. VOTO 6,5 (Vedi commento su UM)
- Per le ceneri dei padri. VOTO 7,5 (Vedi commento su UM)
- Il figlio della macchina. VOTO 6,5 (Vedi commento su UM)
- Inarrestabile. VOTO 6,5 (Vedi commento su UM)
Urania Collezione: Incredibile, ho superato il record di tre romanzi letti di questa collana in un anno, record che avevo appena raggiunto l’anno scorso. In questo 2023, da vecchio lettore di Urania, ho letto ben quattro Urania Collezione di cui tre per la prima volta. Tutto questo dimostra l'attenta scelta dei testi proposti nella Collana, spesso, ove necessario, ritradotti integralmente. Scelte indiscutibilmente appropriate. Classici dalle tematiche diverse ma che ogni giovane amante del genere deve avere la possibilità di leggere. Valore aggiunto le cover create da Brambilla, alcune di quelle di quest'anno, sono tra le più belle in assoluto prodotte da Franco.
- Il popolo di Durdane. Non Letto (Intero Ciclo in coda di lettura in un'altra vita)
- Ritorno a Orbitsville. Non Letto (Il primo della serie non mi ha invogliato a proseguire)
- Le onde placano il vento. Non Letto (Con i fratelli Strugackij ho chiuso i rapporti)
- L’ultima marea. VOTO 7 (Vedi commento su UM)
- Gli uomini nei muri. VOTO 6,5 (Vedi commento su UM)
- Asutra. Non Letto (Non letto l'intero ciclo)
- La compagnia della gloria. VOTO 6 (Vedi commento su UM)
- I costruttori di Orbitsville. Non Letto (Mi sono fermato al primo della serie)
- L’uomo che cadde sulla Terra. Non Letto (capolavoro letto a suo tempo)
- Io sono leggenda. Non Letto (la nuova traduzione non è stata sufficiente ad invogliarmi alla rilettura)
- Eden. Non Letto (in coda di lettura)
- Pianeta d’aria. VOTO 6 (Vedi commento su UM)
MilleMondi: Qui si è provato ad accontentare tutti, operazione sempre difficile, con cui spesso si rischia di scontentare un poco tutti. Un MilleMondi dedicato esclusivamente al ciclo più famoso di Hamilton, per me è un MilleMondi sprecato, una occasione perduta per proporre qualcosa di inedito, attuale e significativo nel panorama della narrativa fantastica mondiale, ma capisco, anche se non condivido la necessità di proporre anche in questa longeva collana, la Fantascienza che fu. Per la narrativa breve internazionale, mi riferisco a Altre storie, altri mondi, confermo quanto detto l’anno scorso, le scelte di Strahan non mi hanno ancora del tutto convinto, deve ancora crescere per arrivare all'altezza del compianto Dozois ma diamoli fiducia. Fortunatamente c’è la nostra narrativa breve a risollevare le sorti della collana, ennesimo volume superlativo.
- Trilogia delle stelle. Non Letto (Letti una vita fa, oggi fuori tempo massimo)
- Coloni dell’Universo. VOTO 7,5 (Vedi commento su UM)
- Altre storie, altri mondi. Prima parte. VOTO 6,5 (Vedi commento su UM)
Urania Jumbo: Anche qui, a mio modesto avviso, quest'anno si è viaggiato col freno a mano tirato, con importanti e graditissime eccezioni, fra tutte Gravity, The Calculating Stars, Red: la caduta. Personalmente non apprezzate del tutto ma doverose e di cui non si renderà mai sufficientemente grazie a Franco Forte, le pubblicazioni di romanzi che portano a conclusione cicli che lo attendevano da decadi. Meno ringraziamenti merito scelte che non condivido come La Terra sull’abisso o il trittico Second Foundation Trilogy.
- La Terra sull’abisso. Non Letto (Letto in Ed. Cosmo Oro ne serbo un buon ricordo)
- L’undicesimo Portale. VOTO 6,5 (Vedi commento su UM)
- Red: la caduta. VOTO 7 (Vedi commento su UM)
- La costa Delle Palme. VOTO 4 (Vedi commento su UM)
- Il gioco di Ender. Non Letto (Letto in Ed. Cosmo Oro ne serbo un buon ricordo)
- Fondazione: La paura. Non Letto (Non mi è piaciuta nemmeno quella del Buon Dottore)
- Fondazione: Il caos. Non Letto (Non mi è piaciuta nemmeno quella del Buon Dottore)
- Fondazione: Il trionfo. Non Letto (Non mi è piaciuta nemmeno quella del Buon Dottore)
- Gravity. VOTO 8 (Vedi commento su UM)
- La costa del Pacifico. VOTO 4 (Vedi commento su UM)
- Rama II. Non Letto (Capolavoro il cui ricordo non va offuscato con seguiti raffazzonati)
- The Calculating Stars. Non Letto (Letto in Ed. Oscar Fantastica, Ottimo)
Urania Extra: Non era facile, non era assolutamente facile trasformare quello che nasceva come omaggio al 70° anniversario di Urania in un appuntamento fisso, una nuova collana, mantenendo al contempo la stessa qualità e il successo di vendita dello splendido volume di Tonani, Mya di Mondo9. Franco Forte, rischiando molto, ci è riuscito. Proponendo un romanzo di un simpatico ma sconosciuto autore svizzero al debutto nella narrativa di genere ha fatto centro. E siccome in questa pubblicazione, lo zampino ce l’ho messo pure io, ne sono strafelice!
- Spirito di Napa Tei. VOTO 8 (Vedi commento su UM)
Oscar Urania Draghi: Qua non è neanche questione di lettura, questi volumi vanno posseduti e basta, sono edizioni allo stato dell’arte in termine di pubblicazione libraria. Oggetti di culto meravigliosi, da ammirare nelle proprie librerie, da toccare, da vivere. Quest’anno si è cercato un difficile equilibro tra ristampe di autori di valore, novità di conclamato successo e ampiamento di saghe di sicuro richiamo.
Credo l’obbiettivo sia stato pienamente raggiunto.
- Mondi senza fine. Non Letto (Letti in altra edizione, opera imprescindibile per ogni appassionato)
- Il problema dei tre corpi. Non Letto (Non ho ancora trovato il coraggio di approcciare Cixin Liu)
- I principi demoni. Non Letto (Letti in altra edizione e poco apprezzati)
- Leggende di Dune. Non Letto (In coda di lettura in un'altra vita)
I Miti Urania: Nuova sfida, nuova scommessa sicuramente vincente di Franco Forte. Urania arriva in libreria, al momento non con una cadenza precisa ma sicuramente la strada è stata tracciata.
- Contat. Non Letto (Letto in altra edizione, romanzo notevole)
Ed
UraniaMania?
L’anno scorso il medesimo Post si chiudeva con una nota accorata e dolente.
Nonostante il 2022 sembrasse un anno irripetibili per i tanti successi dalla nostra
Uranimania, la mancanza di utenti e collaboratori disposti a portare avanti le necessità del sito, del suo
DB e le tante collaborazioni esterne, dalla rivista della
World SF Italia al gruppo di lettura per la selezione dei testi del
Premio Urania imponevano la riflessione se continuare a portare avanti tanti progetti o iniziare un lento declino verso la chiusura di ogni attività.
Si annunciava un 2023 cruciale per
UraniaMania.
Quindi? Cosa e accaduto? E’ accaduto quello che non ho remora a definire un miracolo.
Il ritorno di
MaxNaldo.
La sua disponibilità ad un impegno verso UM fattivo e continuativo è stato un evento davvero cruciale per il destino di
Uraniamania. La sua presenza ha rivitalizzato il gruppo di amministratori di UM. Messo in opera molti dei tanti progetti che il gruppo aveva ideato e discusso ma non aveva le necessarie competenze per mettere in opera.
Dietro le quinte,
Uraniamania è stata letteralmente riscritta, rendendola al passo con i moderni linguaggi di programmazione e così al riparo da eventuali bug software. Anche se nulla apparentemente è cambiato nella sua grafica “tradizionale” sono state gettate in realtà le basi per future revisioni e aggiornamenti. Abbiamo iniziato da vari malfunzionamenti di cui soffrivamo da tempo, piccoli ma fastidiosi, soprattutto per i gestori del Data Base, che finalmente sono stati riparati. Abbiamo realizzato modifiche e miglioramenti spesso richiesti dagli utenti, potenziando le funzioni di ricerca e rendendo più accessibili e scaricabili collane, mancoliste e risultati delle ricerche; sono state aggiornate le codifiche con cui sono scritti e memorizzati anche i dati del nostro
Data Base, ampliando i caratteri speciali che possiamo oggi usare e visualizzare e facendo un esperimento di successo per la migrazione semi-automatica di alcuni dati del DB su nuovi campi (la data originale, separata oggi dal titolo originale), che potrà essere replicato per nuove integrazioni o miglioramenti all’architettura del DB. Abbiamo infine reintrodotto una scala di merito realmente funzionante con tanto di classifiche per i collaboratori il
₵rum, che consente una migliore consapevolezza delle risorse attive e delle aree di interesse in cui operiamo con maggiore efficacia.
Insomma una ventata di rinnovamento che ha portato entusiasmo, un sacco di nuovi iscritti, una buona partecipazione sul
Forum, dove Thread come
L’angolo delle recensioni di Uraniamania procedono a gonfie vele.
Le nostre collaborazioni esterne, nonostante tutto, anche quest’anno sono proseguite per la soddisfazione di tutti e i risultati non si sono fatti attendere. Il prestigio e l’autorevolezza di
UraniaMania sono ulteriormente cresciute e a coronamento di tutto questo il 2023 ha visto arrivare il nostro terzo
Premio Italia.
Premio dedicato ad un
Umino che tanto lo aveva desiderato,
Ciccio che rimarrà sempre nel nostro ricordo. Premio consegnato durante la prestigiosa Convention
StraniMondi che neanche a dirlo ha visto
UraniaMania assoluta protagonista, come iniziative a latere ed entusiastica partecipazione.
UraniaMania c’è ed è attesa ad un magnifico 2024.
Auguro un sereno
Natale e un
Buon Anno a tutti.
Un anno che porti grandi letture e una ancor più grande
UraniaManiaper tutte le
Umine e gli
Umini che vorranno esserci!