non tutti gli UManidi si sono recati in pellegrinaggio dalla STREGA di Roma alcuni circolano ancora  in questa galassia lontana lontana  :D :D

vedo ora anche tracce del duca

solidarietà a te e invidia per i pellegrini

robot

Un caro saluto (con invidia) a tutti i partecipanti al raduno romano da uno sconsolato ansible.

      UMmaniaci, amici, amici degli amici, simpatizzanti, parenti, consorti, affini, infiltrati, collaterali, delegati, organizzatrici, organizzatori e quant'altri: anch'io voglio farvi gli auguri! Divertitevi! Ne avete l'obbligo! Avete il privilegio di godere di una tra le più rare, speciali e belle tra le occasioni: quella di passare giornate serene tra amici che condividono lo stesso amato interesse letterario.
      La cornice è quella della città eterna, indescrivibilmente affascinante e che i millenni le hanno conferito per il passato e per i millenni a venire l'appellativo di "caput mundi". Avverto dei brividi lungo la schiena... anche da casa sento il venticello romano che vi accompagnerà per monumenti, ristoranti trasteverini... mi ricordo di un "da Gigi er gobbo" a Trastevere di tre o quattro decenni or sono... ma lasciamo perdere... il venticello vi accompagnerà, dicevo, anche per libri usati e luoghi di delizie uraniane noti soltanto ai "cives romani" ma che saranno esplorabili anche da voi in via davvero eccezionale.
      Spero soltanto che nessuno di voi vacanzieri romani abbia l'idea di racchiudere quell'aria romana in dei barattoli ermetici e offrirli per scambio o vendita su UM... oppure inserirli nel DB come allegati di qualche sacro tomo... ma conoscendovi non ci giurerei...
      Cordialità trifidantesche,
                                        Den Heb

partendo dal TG si vedono appena Iva,Topazio, io, Renato, il Cinese e Morgan

un gruppo in piazza mentre il resto della banda depreda le bancarelle di piazza Esedra
da sinistra: TG Bibliotecario, si vede appena Jommy, Gort, Syrcir e Renato

sempre da sinistra  ::) Tarteri, Jommy, Sircyr, TG, la Sdrega, il Sergente,
Renato sempre in mezzo  con l'Arciere 8), Iva e Topazio

Un momento del dramma: la macchina della Strega, che non riesce a nascondere totalmente la targa fornita direttamente da Luciferro (666), pervenendo direttamente dall'inferno, pensa bene di cominciare ad evaporare cominciando dall'acqua. Il GT, nella sua immensa conoscenza di astronavi aliene, prende in mano la situazione e rimpinza l'auto demoniaca con un litrotto di Uliveto con bollicine ma senza uccellino delpierano. Alla fine l'auto ripartirà, fra sobbalzi che metteranno seriamente alla prova lo stomaco, pur ferrato, del Trifide e del sottoscritto, portandoci in quel di Trastevere.