Sul canale
Instagram della nuova collana, presto in libreria,
Ne/On sono stati indicati i prezzi di ogni volume già programmato.
Quello che ho trovato molto interessante e che mi ha spinto a riproporlo anche qui su UM è come questo prezzo al dettaglio viene deciso, in che percentuale i costi incidono sul prezzo finale di vendita, quali sono le dinamiche che possono generare il successo o il fallimento di una iniziativa editoriale. Ho trovato il tutto illuminante e ben spiegato, utile a capire cosa sta dietro ad un prezzo.
Non ho idea al momento di quanti libri di questa nuova collana acquisterò e leggerò, se la collezionerò. Ma certo posso già dire di apprezzare molto il loro sforzo di trasparenza, di spiegare e condividere al meglio le scelte.
Nell'avvicinamento al lancio delle prime novità En/On libri, si stanno affinando le stime economiche di costi e ricavi per singolo titolo e sono stati individuati i
Prezzi Obbiettivo (ancora indicativi e non definitivi) a cui i libri del 2024 saranno messi in vendita.
I prezzi definitivi saranno deliberati fra qualche mese, contestualmente alla definizione delle tirature, ma queste sono le fasce di prezzo di riferimento.
( segue il prezzo per ogni titolo che qui non riporto ma i prezzi vanno da un minimo di 16,90€ a un massimo di 19,40€)
- Come si compone il prezzo unitario di copertina
Utile a comprendere in astratto la genesi del prezzo di copertina di un libro (le cui ragioni sono sempre specifiche, non solo da editore a editore ma anche da titolo a titolo) può forse essere una generalizzazione mirata a
scomporre il prezzo in singole componenti che indicano quali sono i diversi elementi della filiera editoriale che dal prezzo di vendita vengono remunerati.
Come tutte le generalizzazioni, anche questa è approssimativa e mediana.
- La remunerazione della filiera
Prezzo di copertina
= 100%- Carta, Stampa, Inchiostro, Confezione, Finissaggio = 9%
- Diritti di autore = 9%
- Traduzione = 6%
- Revisione, Impaginazione, Bozze = 6%
- Diritti grafica copertina = 3%
- Promozione, Distribuzione, Magazzino = 16%
- Libreria = 40%
- Editore (Editing, Redazione, Grafica, Marketing, Costi Generali) = 11%
- Come si determina il prezzo di copertina
Sostanzialmente, giacche il mercato librario è normato dal diritto di reso, il prezzo di copertina viene determinato dagli editori
a priori, sulla base di ipotesi. Si ipotizza il potenziale di vendita iniziale del libro e si determina la prima tiratura. Sulla base della tiratura si determinano i costi e sulla base dei costi si definisce un prezzo che sia
1) commisurato all'elasticità della domanda al prezzo
2) in grado di remunerare equamente tutti gli anelli della filiera e di garantire le condizioni economiche per la continuazione e auspicalmente per lo sviluppo dell'attività editoriale da parte dell'azienda.
- Il rischio dei circoli viziosi
La determinazione a priori della prima tiratura e del prezzo di copertina implica il rischio per gli editori di attivare alcune
"profezie autoavveranti" che possono innescare circoli viziosi dagli difficilmente controllabili.
- Esempio di circolo vizioso: N.1
L'editore
è
pessimista sulla possibilità del libro di vendere un numero di copie commisurato alle stime iniziali e decide di definire un prezzo di copertina più alto per minimizzare le perdite.
Il
prezzo troppo alto comprime le vendite ed effettivamente il libro vende meno copie rispetto a quelle stimate in sede di acquisizione e genera una perdita economica per l'editore.
- Esempio di circolo vizioso: N.2
Affinché un libro sia acquistato in libreria è necessario che in libreria sia visibile. L'editore decide quindi di
stampare e distribuire una grande quantità di copie fin dal giorno di lancio. Un libro che avrebbe potuto generare un soddisfacente risultato economico vendendo un numero congruo di copie vende effettivamente il congruo numero di copie, ma i costi derivati dalla tiratura iniziale sono così esorbitanti che
le copie vendute non sono sufficienti a compensare il costo industriale e di distribuzione. I librai rendono una parte maggioritaria delle copie acquistate e su quel libro, su quell'autore e su quel marchio editoriale si attaglia lo stigma dell'insuccesso. Il libro genera una perdita economica per l'editore.
- La ricerca dei circoli virtuosi
Felici scelte di posizionamento e di linea editoriale, qualità intrinseca degli autori e dei testi, in pizzico di fortuna: sono alcuni degli elementi che possono innescare, al pari e simmetricamente rispetto ai circoli viziosi, qui
circoli virtuosi che concorrono alla solidità e la possibilità di sviluppo dei progetti editoriali.
- Esempio di circolo virtuoso: N.1
L'autrice di talento viene acquistata al catalogo della casa editrice. La ricezione estera è molto buona, ma per motivi difficilmente discernibili in Italia
le vendite stentano. Il primo libro pubblicato genera una perdita economica. Dopo circa un anno, anche il secondo libro genera una perdita, ma il plauso internazionale continua ad essere unanime.
L'editore conferma la propria fiducia nell'autrice, l'agente che gestisce i diritti di traduzione supporta questa scelta e viene raggiunto un accordo per la pubblicazione di ulteriore tre opere. Il terzo libro sfiora il pareggio. Il quarto è un grande successo e ripaga abbondantemente le perdite complessive dei primi tre libri, che nel frattempo cominciano a vendere con regolarità. Il quinto romanzo vende meno del quarto, ma genera un risultato economico positivo.
- Esempio di circolo virtuoso: N.2
L'editore non cerca di "spingere" i propri libri sui canali di distribuzione.
Non chiede ai propri promotori di insistere con i librai affinché ordino quantità sproporzionate di copie. Non acquista spazi espositivi nei punti vendita. Non investe in cartelli da terra, espositori, poster e altri materiali di Trade Marketing. Cerca invece di
spiegare i propri libri al pubblico delle lettrici e dei lettori. Cerca di evidenziare le specificità dei singoli titoli e al contempo di far emergere le connessioni che esistono fra diversi testi del proprio catalogo. Lettrici e lettori entrano progressivamente in confidenza con la linea editoriale,
capiscono quali libri non fanno per loro e quali invece possono essere interessanti. Li chiedono al libraio, li ordinano online, generano spontaneamente un interesse alimentato principalmente dal passaparola. Le rese sono basse, i rifornimenti sono lenti ma costanti. Nel medio termine i libri generano, in media e nell'insieme, un
risultato economico positivo che permette al progetto editoriale di crescere.