Avvertiamo subito che degli undici racconti qui riuniti da Bradbury per la prima volta in volume soltanto quattro («La bottiglia Azzurra», «Angelo guarda il futuro», «Un pezzo di legno» e «Breve storia del Quarto Reich») sono di fantascienza in senso stretto. Due («In trappola» e «I miracoli di Jamie») sono piuttosto di fantasy, mentre un altro («Gioco d'ottobre») è piuttosto di horror. Ma come classificare i quattro che rimangono? Non li classifichiamo. Ricordiamo invece il giudizio che Kingsley Amis dette di Bradbury nel 1960: «Un autore di fantascienza con un'ampiezza di visione che eccede il campo della fantascienza.» E' un giudizio che questo nuovo volume, a diciassette anni di distanza, conferma a ogni racconto e a ogni pagina.
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