Ogni volta che è uscito un nuovo romanzo un nuovo libro di racconti di Sheckley - dalla "Settima vittima " (1958) agli "Orrori di Omega" (1960), dai "Testimoni di Joenes" (1962) a "Scambio mentale" (1966) pubblico e critici si sono sempre trovati d'accordo nel salutarlo come evento fantascientifico dell'anno. Ma questa volta non basta, questa volta bisogna dire che queste "Opzioni" - cominciate nel 1967 e finite solo oggi - sono non soltanto il più bel romanzo di Sheckley ma il più geniale libro di fantascienza che sia stato pubblicato dal principio almeno degli anni '70. "Opzion " è l'atto dell'optare, dice il dizionario, e optare significa scegliere tra due o più cose. Senonché il lettore, come Tom Mishkin, il protagonista del romanzo, ha qui in realtà una sola scelta: avanzare, col fiato in gola, per la folle strada già tracciata per lui sul pazzesco pianeta Harmonia.
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