Con I racconti di guerra prosegue la pubblicazione integrale dei racconti di Ambrose Bierce. Attingendo alle sue esperienze personali di cronista e attendente di campo durante la Guerra Civile americana, Bierce le rielabora in chiave fantastica, confermandosi autentico maestro del grottesco, raffinato e nerissimo umorista. Grazie a un uso spregiudicato della lingua e a una grande sottigliezza nell’analisi psicologica, costruisce un affresco senza precedenti nel quale la guerra, come del resto il pregiudizio, la corruzione e i molti altri disordini che pervadono la società, diviene quasi un’estensione logica dell’egoismo, dell’individualismo e della stupidità umana. Piú volte imitati ma mai superati, I racconti di guerra sono stati una fonte palese d’ispirazione per alcuni capisaldi della letteratura bellica americana: da Comma 22 di Joseph Heller a Mattatoio 5 di Kurt Vonnegut.
|