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SFBC - Science Fiction Book Club - prime edizioni - La Tribuna - Nuova serie del 1970

 
 
Codice:5497      
 
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N. Volume:   52
Titolo:   Il futuro alla sbarra
Autore:   Charles L. HARNESS (ps. di Charles Leonard HARNESS)
   Traduzione: Roberta RAMBELLI (ps. di Jole RAMBELLI)
   Copertina: Bruce PENNINGTON
 
Data Pubbl.:   1 Novembre 1977 ISBN:    non presente
Titolo e/o Data Orig.:  
Note:  
 
Genere:   Libri->Fantascienza
 
Categoria:   FANTASTICO Rilegatura:   Brossura
Tipologia:   Principali Dimensioni:   140 x 195
Contenuto:   Antologia  N. pagine:   224
 
 
  Ultima modifica scheda: zecca_2000 03/01/2019-15:25:32
 
   
 

 
 
In Italia ci si è accorti dell’esistenza di Charles Harness dopo la pubblicazione su Galassia di due suoi splendidi romanzi, L’Odissea del Superuomo e Ritornello, che rivelavano un talento inventivo fra i più originali ed uno stile a dir poco affascinante. Tuttavia, dopo un terzo romanzo, Paradosso Cosmico, il flusso della sua produzione verso il nostro paese si è arrestato per anni. II motivo lo si può ritrovare nello stesso giudizio entusiasta di Brian Aldiss premesso ad uno dei romanzi: ’È un peccato che i buoni scrittori producano così poco.’ Questa antologia nasce dunque inaspettata dopo un lungo lavoro di ricerca e dopo operosi contatti diretti con l’autore; sono qui riuniti i migliori racconti e romanzi brevi che Harness scrisse e pubblicò fra il 1948 e il 1966, raccolti da dietro il velo di insoliti pseudonimi e dalle pagine di gloriose riviste. E si potrebbe quasi affermare che questa è all’incirca tutta la produzione fantascientifica di Harness; altri racconti rimangono inediti per il momento, ma non si tratta purtroppo di un numero molto grande. Il purtroppo è necessario, diremmo indispensabile, perché le opere di questo mefistofelico avvocato texano, specializzato in brevetti industriali e laureato anche in chimica, si servono ogni volta di poche righe per catturare – volente o nolente – l’attenzione di qualsiasi lettore. Forse perché il Texas, con i suoi cactus e le tempeste di sabbia, è così vicino al Messico; e nella terra di Montezuma, lo sanno tutti, cresce un altro cactus di nome peyotl. Con Harness la faccenda è però più grave, perché subentra l’assuefazione.