I fiori del male perseguitano, con avida pertinacia, i coraggiosi protagonisti di quest'antologia all'insegna del verde. A cominciare dal mostruoso SEME DAL SEPOLCRO (The Seed from the Sepulchre) di Clark Ashton Smith, in cui una pianta extraterrestre s'innesta orribilmente sul tronco umano. Non le è da meno LA STRANA ORCHIDEA (The Flowering of the Strange Orchid) di H.G. Wells, che però si limita a succhiare il sangue. Ma il fiore più bello della nostra velenosa serra è Beatrice, LA FIGLIA Dl RAPPACCINI (Rappaccini's Daughter) che esce fresca e voluttuosa dalle pagine del capolavoro di Nathaniel Hawthorne. E che accadrebbe se le piante decidessero di attaccare in massa il genere umano? E' quello che si chiede David Keller in GUERRA ALL'EDERA! (The Ivy War), dove per sconfiggere l'invasione vegetale occorrerà mobilitare tutto l'esercito degli Stati Uniti. Psicologici, invece, sono i problemi che si pone John Collier in PENSIERI VERDI (Green Thoughts) e Fritz Leiber nel memorabile GIARDINO DEL MALE DEL DOTTOR ADAMS (Dr. Adams' Garden of Evil), entrambi imperniati su uno sconcertante quesito: può l'uomo fondersi con la pianta? Prima di tuffarvi nella lettura di questi, e degli altri racconti dell'antologia, sappiate che la risposta a questa domanda è molto meno remota di quanto si creda. La troverete addirittura nel «Panorama internazionale».
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