Macchine spaventose combatteranno, in un futuro più o meno remoto, le guerre degli uomini? E' l'idea prospettata da Keith Laumer in COLLAUDO SUL CAMPO (Test Field), il cui vero protagonista è un gigantesco carrarmato, troppo intelligente e troppo umano per sopravvivere alla sua prima «prova del fuoco». Edgar Pangborn, da quell'affascinante poeta che era, ci trasporta in un mondo che tenta disperatamente di rimettersi in piedi dopo la catastrofe atomica; ma quando arriva IL RAGAZZO DELLA TIGRE (Tiger Boy), quando il suo canto si alza su una terra contaminata dalle radiazioni, molti nodi vengono al pettine. Arthur Sellings, l'autore inglese scomparso da qualche anno, immagina che strani oggetti cadano dal cielo su una tranquilla cittadina: sono davvero I DONI DEGLI DEI (Gifts of the Gods)? 0 non, piuttosto, il prologo ad un'atroce invasione? Piero Prosperi, l'italiano di turno, ha scritto un racconto «ucronico», cioè un racconto che si svolge in un presente alternativo, e lo ha intitolato IL PRESIDENTE IN CINA. E' la storia di John F. Kennedy e del suo incontro con Mao... Piuttosto amara, a conti fatti.
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