Citazione da: Fedmahn Kassad. il 26 Giugno 2014, 14:01:37

Mi piacerebbe una discussione approfondita sui pro (per me molti) e contro (per me pochi) di Ilium, però avendolo letto circa dieci anni fa molti dettagli non li ricordo più pertanto desisto. Ti invito però a leggere il capitolo finale Olympos, così potresti formulare un giudizio definitivo (tombale ) sul ciclo nella sua interezza.

Inizialmente avevo intenzione di farlo ma dopo l'estrema delusione provata ho deciso di lasciar perdere (se per il momento o per sempre resta da vedere), sono stato anche sul punto di abbandonare questo.
se ai letto il mio commento ai gia visto cosa ci trovo di male, in più condivido le osservazioni di Imriel
Comunque se ti va potremmo fare un bel elenco tipo:

CONTRO                PRO
Incoerenza delle sequenze narrative        Ottimo stile di scrittura
Incoerenza delle tecnologie usate         Buone le idee di base
Cattivo sviluppo delle idee di base            ?
Eccessivo sviluppo di particolari irrelevanti         ?
Eccessiva complicazioni della trama         ?
Introduzione di personaggi solo per il colpo di scena      ?
Personaggi caratterizati male e con evoluzioni incongrue  ?

ecc.

Per Imriel ho dato per scontato per quasi tutto il libro che la guerra si svolgesse su Marte salvo poi scoprire che ilio era nel 1200 ac sulla terra e l'olimpo circa nel 4/5000 dc su marte, a questo punto visto che il dispositivo "Quantico" permetteva anche il viaggio nel tempo perche non lo ha riportato a casa sua nel 1980 circa quando lo desiderava ?

Citazione da: ciccio il 26 Giugno 2014, 14:43:01

Citazione da: Fedmahn Kassad. il 26 Giugno 2014, 14:01:37 Mi piacerebbe una discussione approfondita sui pro (per me molti) e contro (per me pochi) di Ilium, però avendolo letto circa dieci anni fa molti dettagli non li ricordo più pertanto desisto. Ti invito però a leggere il capitolo finale Olympos, così potresti formulare un giudizio definitivo (tombale ) sul ciclo nella sua interezza. Inizialmente avevo intenzione di farlo ma dopo l'estrema delusione provata ho deciso di lasciar perdere (se per il momento o per sempre resta da vedere), sono stato anche sul punto di abbandonare questo. se ai letto il mio commento ai gia visto cosa ci trovo di male, in più condivido le osservazioni di Imriel Comunque se ti va potremmo fare un bel elenco tipo: CONTRO    PRO Incoerenza delle sequenze narrative    Ottimo stile di scrittura Incoerenza delle tecnologie usate Buone le idee di base Cattivo sviluppo delle idee di base    ? Eccessivo sviluppo di particolari irrelevanti ? Eccessiva complicazioni della trama ? Introduzione di personaggi solo per il colpo di scena  ? Personaggi caratterizati male e con evoluzioni incongrue  ? ecc. Per Imriel ho dato per scontato per quasi tutto il libro che la guerra si svolgesse su Marte salvo poi scoprire che ilio era nel 1200 ac sulla terra e l'olimpo circa nel 4/5000 dc su marte, a questo punto visto che il dispositivo "Quantico" permetteva anche il viaggio nel tempo perche non lo ha riportato a casa sua nel 1980 circa quando lo desiderava ?

Non potendo ribattere sul merito delle accuse ad Ilium causa memoria labile,  mi riservo di rileggere il ciclo ed eventualmente ribattere con cognizione di causa.

Citazione da: Imriel il 26 Giugno 2014, 21:39:10

Citazione da: ciccio il 26 Giugno 2014, 14:48:37 Citazione da: MILES VORKOSIGAN il 26 Giugno 2014, 14:36:07 Secondo me siete troppo severi, ma un po di sospensione dell'incredulità ce la vogliamo inserire?? E' un libro di fantascienza , ci sta che in 3 settimane un uomo normale possa diventare eroe. A me piacque , meno di Hyperion , ma un bel mini ciclo. La sopensione dell'incredulita si, posso accettare tutto ma devi rispettare le tue premesse, se mi dici che succede una cosa va bene ma se 50 pagine dopo fai finta che ne sia successa un altra, o non ti ricordi cosa ai scritto prima o mi prendi in giro pensando che mi bevo tutto. Grandioso, tutto il mio messaggio si è cancellato In sintesi ho detto che sono d'accordo con ciccio A proposito di sospensione dell'incredulità, ho appena letto la trama di un libro: Il romanzo narra di come Taran sia costretto ad intraprendere un lungo viaggio attraverso Prydain, alla ricercadi Hen Wen, una scrofa profetica fuggita dalla sua custodia e braccata dalle forze del male. Il Re dalle Lunghe Corna, braccio destro di Arawn, Signore dei Morti, sta infatti radunando un esercito per annientare i Figli di Don e soggiogare Prydain, ed è anch'egli sulle tracce della scrofa, di cui vuole impadronirsi per assicurarsi la vittoria."

  
Taran di Prydain di LLoyd Alexander, un classico della letteratura per ragazzi, la Disney ne trasse anche un film di animazione.

Scusate torno un attimo a "Ilium" ma qualcuno a capito a cosa servono esattamente gli scogliasti (a parte farsi ammazzare e ribellarsi) e da dove sono stati tirati fuori??

Citazione da: MILES VORKOSIGAN il 27 Giugno 2014, 10:52:49

Dovevano commentare e annotare la guerra di Troia, erano stati riportati in vita dagli dei proprio per questo.  :)

Cosa utilissima visto che i cosidetti dei avevano impianti di visualizzazione diretta del campo di battaglia, e seconddo te con dei che non si facevano il minimo problema a uccidere o peggio, quanto ci avrebbero messo a prendere qualcuno che conosceva tutto quello che sarebbe successo e a farlo parlare, per cui la mia domanda rimane la stessa.

bene grazie ma resta in sospeso il perche e da dove venissero

Citazione da: Fantobelix il 27 Giugno 2014, 23:44:02

Caro Ciccio, Come sai non ho particolari trascorsi e affetti col nostro Dan, ma neanche pregiudizi invalicabili. Anche se mi sembra che gli ultimi commenti sortiti e catalizzati lo stiano massacrando, diciamo che il contraltare dei fan è ben nutrito e il dibattito é interessante. Mi piace sempre sentire pareri contrapposti, liberi, indipendenti, anche coraggiosi, quando si va controcorrente, purché seri e motivati: aiutano a farsi un'idea, soprattutto se un po' si conoscono i gusti degli interlocutori. Ammetto che tutta sta voglia di leggere Ilium, ora, non mi sta proprio soverchiando, però mi resta la curiosità di avvicinarmi almeno ad Hyperion che mi sembra divida meno i lettori, anche perché alla fine nessuno nega a Simmons ottime capacità di scrittura e buone idee. Si percepisce certo una tendenza a esondare e a farsi prendere la penna sull'onda di un'idea di successo. Perdonabile? Da chi ne ha apprezzato idee e libri senza scivolamenti mi pare certamente di si. Personalmente, però, quando mi sento menato per il naso e trovo incoerenze in opere ritenute anche somme, non ci sto tanto a passare per quello che non capisce il valore dell'arte... Do il mio giudizio personale e passo oltre, disponibile a ritornarci magari più in là con maggiori strumenti di comprensione o semplicemente mutati orientamenti. Quindi ti capisco e credo che in quelle circostanze reagirei allo stesso modo. Non avendolo letto, però non posso che astenermi, restando nel loggione a godermi la discussione tra i contendenti sul palco. Ma i sostenitori non intervengono? Un po' di equilibrio alla tenzone non guasta mai.

  
Premetto di essere un fan di Simmons, pur conscio del fatto che la sua carriera letteraria non si può definire di qualità uniformemente costante, ma soggetta ad alti (Hyperion cantos) e bassi (Danza Macabra). Come ho già scritto, ho letto Ilium(ed Olympos) circa una decina di anni fa, pertanto, pur mordendo il freno di fronte al trattamento che sta ricevendo un'opera che ho molto apprezzato, non posso intervenire dato che buona parte dei particolari che Imriel e Ciccio stanno sciorinando semplicemente non li ricordo.
Quindi che fare? Non mi resta che farmene una ragione.
D'altronde, come questa diatriba insegna una volta di più, i gusti son gusti.

Su Simmons, infine aggiungo che a mio giudizio ha un ottimo stile letterario, anche se in merito alle idee lo ritengo più che altro un divino riciclatore o rielaboratore di idee altrui.

Scusate se mi inserisco magari un po' a sproposito, perchè l'inizio di questa interessantissima discussione mi sembra non recente e dovuto a molti, e quindi me lo sarò perso.  L'autore in questione è un "addomesticatore" di concetti classici e un produttore di stile ricco e divagante.  Almeno non è lo scarno riassunto di certi film.
  Lo scogliaste ci sarà sempre, perchè è lui il vero protagonista.  Gli eroi, secondo omero, vivono solo per essere cantati, i morti per essere ricordati, il mezzo migliore per raggiungere l'immortalità è quello di farsi ammazzare, e la tua anima immortale è solo la tua gloria.  Certamente Giove vuole che lo scoliasta non esca da seminato e non inventi di suo.  Sarebbe un Dio a sua volta.  Gli scoliasti sono un pericolo, ma anche una necessità.  Cancelliamoli da Ilium: che cosa rimane ?  Rimane una quantità di cose, ma non sono più l'adorazione degli dei.  Vi ricordate di Sardoz ?  Che cosa resterebbe togliendo il mascherone ?
  Simmons è un dritto ? Ullallà, hai detto un bruscolo !  E' il Giove dei dritti. E Afrodite, poverina.  Ha la colpa di tutto solo perchè vuole saltare sul letto !  Ma andiamo: l'Iliade inizia con una invocazione.  " Santa pepina, aiutami a dire quanto fu fetuso quell'Achille che lasciò crepare anche i suoi perchè non gli davano la ragazzina rubata ad Apollo".
  Per me ha ragione Miles quando dice che il Dan, avendo a disposizione un migliaio di possibilità, molte di riposo, scrive un po' su un binario e un po' sull'altro, che tanto lo leggono lo stesso.  Un conto è scrivere Guerra e Pace con tutti i suoi personaggi, e un conto è buttar giù l'elenco del telefono.  L'incredulità non va sempre sospesa.
  Devo confessare che Ilium mi ha bloccato prima di metà strada, così come Hyperion.  Però per penitenza adesso vado a riprendere Hyperion e lo leggo fino in fondo.  Siamo uomini o caporali.
  Se qualcuno vuole rispondermi accetto la sfida, però dico subito che non sono sempre on line. (Ciao Miles, mi ha faccio piacere rivederti in azione ).