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Home Forum | La Fantascienza e gli altri generi... | La Fantascienza in Generale | Discussione: Para-psico-fanta-scienza «prec succ»
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  Autore  Discussione: Para-psico-fanta-scienza  (letto 807 volte)
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Para-psico-fanta-scienza
« data: 13 Novembre 2010, 18:31:01 »
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Resta da decidere se sia un bene o un male, ma la Parapsicologia attuale pesca volentieri anche nella Fantascienza. In effetti, lo faceva fin dal '700 con le opere di Emanuel Swedenborg. Solo che in quel caso era un precursore, mentre gli attuali mediUM, diciamolo sinceramente, non sono all'altezza del maestro Swedenborg, perché non solo non precorrono niente, ma anzi hanno un'idea datatissima di SF. I loro viaggi astrali nello spazio in realtà sono viaggi nel tempo... sì, negli anni '50.

Prendiamo questo "incontro medianico" pubblicato nell'anno 2000 (senza indicare la fonte, per non fare pubblicità neppure indiretta):
La sensitiva - Sono all'interno di un ambiente illuminato da una luce gialla, diffusa tutto intorno. È molto piacevole a vedersi, e non è molto forte. (...) Vedo una coppia: un uomo e una donna, i quali, rispetto a me, sono molto alti: lei di circa 15 cm, lui di 30. Indossano una specie di tuta non aderente, anzi molto comoda, il cui colore di base è argenteo, ma che di tanto in tanto cambia in altri colori molto teneri (...). La donna ha i capelli biondi, lunghi fino sotto le spalle; gli occhi chiari, dei quali colpisce la profondità: c'è qualcosa che non li fa essere umani, sono occhi molto belli e di un colore tra il verde e l'azzurro che non riesco a descrivere.

Per aggiungere credibilità alla scena, scopriamo che gli alieni vivono sul pianeta Maxo, grande 70 volte la Terra (qui ci vorrebbe un astrofisico per calcolare la fattibilità della cosa, con le conseguenze su massa, gravità, ecc., ma la vedo brutta), con 15 miliardi di abitanti, che si trova a una "distanza incalcolabile" da noi; e soprattutto il nome della donna extraterrestre è Tania.

Peccato perché qua e là qualche idea buona ci sarebbe anche. Ad esempio: "Il Tempo è come il pensiero per noi", "La nostra energia è fatta tutta in funzione di Noi-Pensiero", "La nostra materia è molto più evoluta della vostra". La sensitiva non sembra però possedere in misura sufficiente gli strumenti culturali per sfruttare al meglio tali intuizioni.

Ora, a parte i soliti Van Vogt, questo della psico-SF è un filone che forse potrebbe essere sviluppato di più dai grandi scrittori, non solo dai maghetti di condominio. E mettendoci un po' più di creatività... Ce n'è un bell'esempio nel Millemondi di adesso, con il racconto Transfusion di Joëlle Wintrebert.
« Ultima modifica: 13 Novembre 2010, 18:40:55 di dhr » Loggato
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Re:Para-psico-fanta-scienza
« Rispondi #1 data: 13 Novembre 2010, 20:14:31 »
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Cinema
Forse il classico dei classici, in questo filone, resta il Villaggio dei dannati.
Anche nei classici Ultracorpi si aveva sì una presenza fisica degli alieni, ma era soprattutto psichica.
Come altro notevole esempio si può citare il film The Moth-Man Prophecies del 2002, con Richard Gere. Un film con alti e bassi, ma che ha il grande pregio di non essere la solita SF. Peraltro, l'Uomo Falena non lo si vede neppure, se non nei disegni di qualche testimone.
Allo stesso filone, in parte, si può ascrivere Contact di Zemeckis.
E Liquid Sky, 1982.

Letteratura
Il racconto Rivelazione magnetica di Poe.
Varie cose di Lovecraft, in particolare il magnifico L'ombra fuori dal tempo, il suo ultimo capolavoro. Citerei anche La ricerca onirica della perduta Kadath, ma poi Maxpullo mi spernacchia.
A suo modo può rientrarci anche il racconto Un canto per White Hill di Haldeman, nella raccolta Urania "Guerra eterna - Ultimo atto"; o il finale del romanzo Pace eterna. Nel caso di Haldeman si tratta di psico-SF senza l'elemento paranormale, ma i confini non sono netti.
... E vogliamo dimenticare la "mirabile visione" del Paradiso di Dante, ossia il cosmo abitato?

Arte
Il ritratto di mio fratello morto di Salvador Dalí, 1963.
Quasi tutte le illustrazioni di HR Giger hanno una forte componente psichica/onirica, al di là delle realizzazioni più "terra terra" che hanno avuto al cinema (Alien; Specie mortale).
« Ultima modifica: 13 Novembre 2010, 20:14:50 di dhr » Loggato
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Re:Para-psico-fanta-scienza
« Rispondi #2 data: 13 Novembre 2010, 21:16:47 »
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Aelita, film pionieristico SF russo del 1924. "La vita (aliena) è sogno"...

Il pianeta proibito è fisicamente ambientato su Marte, tuttavia un peso preponderante ce l'ha il fattore psichico.

Forzando un pelino, si può aggiungere all'elenco la Macchina del tempo di Wells: è la macchina... o la sua testa... a farlo viaggiare? Il discorso vale soprattutto per la più recente versione cinematografica.

Il finale di 2001 - Odissea nello spazio. Gli alieni, descritti dal romanzo di Clarke, qui non si vedono per nulla. A maggior ragione Solaris.

John Carpenter, Essi vivono, 1988.
Fondamentalmente, anche La Cosa.

L'esercito delle 12 scimmie, con Bruce Willis, 1995.

Beh, Matrix. La "nuova" psiche è quella elettronica. Nonché A.I. - Intelligenza artificiale e Minority Report di Spielberg.

The Forgotten, con Julianne Moore, 2004.
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