Segnalo con estremo piacere questa nuova pubblicazione di Odoya,a cura di Alberto Sebastiani (su UM Sebalb!), che ci riporta ad Alphaville, la città distopica richiamata dal Grande Valerio Evangelisti, per raccontare non solo un pezzo di storia della Fantascienza, dei Gialli e di altri generi ''bislacchi'' nella letteratura e nel cinema, ma per riportare al giusto posto queste forme di espressione artistiche e letterarie a lungo considerate di serie B, incornicandole quale affresco reale e rappresentativo, talvolta in modo più schietto, profondo e intrinseco, rispetto a tanta narrativa "alta", di paure, aspettative, malesseri e sogni del nostro tempo.

      

Un'attenta e ragionata selezione dei saggi di Evangelisti ormai quasi introvabili, raccolti e introdotti da chi Valerio l'ha frequentato e conosciuto in una stretta e durevole conoscenza professionale e personale.

Un'occasione di ripercorrere tappe fondamentali della fantascienza, calate nel contesto in cui sono state pensate e create, in cui Sebastiani ci accompagna per ragionare con acuta sensibilità, fuori dagli schemi predefiniti, e divertirsi con i sagaci, ironici e talvolta spietati commenti che Evangelisti ci ha offerto, con i suoi preziosi e ancora attuali saggi.

Segnalo inoltre, per chi può recuperarlo, che il 24 luglio scorso è apparso sul Corriere anche un corposo articolo di Vanni Santoni, che presenta il libro.



Qui trovate l'anticipazione online dell'articolo.

Se il Curatore del volume volesse intervenire anche personalmente per ragguagliarci meglio su quanto indegnamente da me riportato, è ovviamente il benvenuto!! Le porte di UraniaMania sono sempre aperte.
  

Citazione da: bibliotecario il 07 Agosto 2022, 18:15:02

Il nostro Sebalb e il grandissimo Evangelisti con raccolti in unico volumi tutti i suoi saggi sulla narrativa di genere, precedentemente editi in tre volumi ormai introvabili! Segnalazione doverosa, che mi appunto per quando torno dal mare

La mia copia ordinata qualche giorno fa è prontamente arrivata e ho provveduto così a consultare e caricare sulla scheda l'indice del libro.
Ne deriva un'altrettanto doverosa osservazione da parte mia: il nuovo libro a cura di Sebastiani non raccoglie TUTTI i precedenti saggi già pubblicati in 3 volumi da "le Gomene", ma una selezione ragionata e riorganizzata dallo stesso, in quattro sezioni tematiche. Questo era infatti l'obiettivo inizialmente condiviso con Evangelisti, anche se poi non ha potuto poi essere condotto e finalizzato a quattro mani, purtoppo per la sola insufficienza di tempo che il destino ha concesso loro.
L'interessante introduzione del Curatore, spiega però efficacemente che i saggi selezionati, tra quelli dei 3 volumi citati (che raggruppavano tematiche e tipologie di interventi originali molto differenti), sono quelli che più possono rappresentare l'idea che Valerio aveva sul valore della Narrazione, non ultima quella di genere, nel contesto storico del tempo e con essa il potere talvolta dirompente che poteva assumere in una militanza politica schierata, non solo verso la critica mainstream, ma anche finalizzata contro la ''colonizzazione dell'immaginario'' che con la sua rivista Carmilla ha cercato sempre di far comprendere e di contrastare.
Insomma, non solo una riedizione, ma un vero e proprio percorso di comprensione di un Autore che non è stato "solo" uno dei più autorevoi scrittori italiani di Fantascienza, ma anche una figura sempre disposta ad esporsi, nonostante le posizioni più scomode e le critiche più dure, a difendere in prima linea, con tutti i suoi scritti, sia di genere che saggi, i suoi ideali culturali, politici e sociali, insieme al significato e alla forza di quei libelli bislacchi, anche a noi tanto cari.  

Grazie! Mi auguro che sia una lettura che tutti voi facciate e apprezziate. Questi saggi di Evangelisti hanno ancora oggi molto da dire, anche se sono stati scritti tra gli anni Novanta e gli anni Zero. Sono una selezione ragionata e critica e una riorganizzazione tematica degli interventi sulla paraletteratura pubblicati nei tre volumi Alla periferia di Alphaville, Sotto gli occhi di tutti e Distruggere Alphaville, usciti tra il 2000 e il 2006 per l'ancora del mediterraneo e ora fuori commercio. Fanno riflettere su come la paraletteratura (e la parola è scelta non a caso, per rovesciarne il valore spregiativo comune), nelle sue realizzazioni migliori, sappia raccontare il presente, metterlo in discussione, a volte anche offrire prospettive alternative. Abbia quindi una funzione anche politica. E per dimostrarlo si muove tra i secoli e i generi letterari, con saggi (anzi "saggetti" come li chiamava lui), introduzioni, prefazioni, articoli pubblicati su quotidiani, riviste, periodici, siti. Spero che la lettura che Evangelisti fa della letteratura di genere colpisca i lettori di UM. Buona lettura!  

Mi ripeto, ma visto l'importanza dell'autore, visto che ormai la precedente edizione è introvabile, questa edizione è quanto mai benvenuta e poi c'è il valore aggiunto della curatela di un Umino

In argomento segnalo, che nel prossimo volume di Urania, giusto a punto, Il fantasma di Eynerich, vi sarà un introduzione al testo di Franco Forte in ricordo di Valerio Evangelisti.