Pubblico questa notizia in un Post specifico invece che nel Thread dedicato alla casa editrice Zona42 in Altra SF, perchè penso sia importante dare maggior visibilità possibile a quanto vi accingete a leggere.
Personalmente ne sono rimasto colpito, purtroppo in modo negativo, e provo a stemperare il dispiacere parlandone qui con voi.

Abbiamo saputo che il racconto finalista al Premio Hugo 2021 che sarà pubblicato nella Collana 42 Nodi nei primi mesi del prossimo anno, sarà il tanto chiacchierato: I Sexually Identify as an Attack Helicopter di Isabel Fall.

Negli USA dopo la prima pubblicazione del racconto a gennaio 2020 si è scatenato un accesissimo dibattito, tanto che Isabel Fall a causa delle tante minacce di morte ricevute, ha chiesto di ritirare il racconto. Praticamente un auto censura coatta, e la rivista online in cui il racconto era stato inizialmente pubblicato, ha tolto il racconto dal Ebook. La Fall ha fatto addirittura perdere le proprie tracce per la paura delle minacce subite.

Quanto successo mi ha profondamente colpito.
Siamo arrivati al punto che nel Paese che fu definito La Terra delle Libertà, un autore è costretto a ritirare un racconto, un opera di fantasia, un proprio sentire, per le minacce di morte subite.
Non mi dilungo qui a parlarvi su cosa è incentrato il racconto, non credo sia questo il punto, ed in rete, soprattutto se leggete in inglese, potrete trovare tutto il necessario per soddisfare le vostre curiosità.
Il punto è che i libri andrebbero sempre letti, poi giudicati e discussi ma mai e poi mai ostracizzati.

Anche in rete da noi, alla notizia della pubblicazioni del racconto, sono partiti i commenti di parte.
Tanto che Zona42 ha sentito la necessità di annunciare:
"Con Zona 42 pubblicheremo la novelette di Isabel Fall accompagnandola con un testo che racconterà ai lettori italiani sia le polemiche scatenate dall'uscita del racconto, sia le conseguenze successive alle discussioni che si sono susseguite al riguardo.
A prescindere dalle polemiche, noi abbiamo scelto di pubblicare questa storia perché quando l'abbiamo letta ci ha colpito soprattutto per la sua forza narrativa, per quanto riesca ad essere profonda, avvincente e dolorosa pur nascendo de facto come racconto indubbiamente politico.
Abbiate pazienza ancor per qualche tempo, poi se ne potrà discutere anche qui con cognizione di causa."
Quanto sopra non credo fosse inizialmente previsto di pubblicare nel volume che raccoglie il racconto della Fall.

Oggi mi ritrovo in un Mondo Distopico; di quelli che tanto mi piace leggere ma in cui certo non voglio vivere.
Sicuro acquisterò e leggerò: I Sexually Identify as an Attack Helicopter, magari non mi pacerà ma potete essere certi che lo leggerò e ne parlerò.

Mi associo, ammetto che non ero molto tentato da questo libro, ma adesso lo comprerò e lo leggero, a questo punto lo definirei quasi un dovere, commentandolo magari in maniera stringata (come faccio sempre), e se dovessi dare un giudizio negativo sarà per come è scritto non per il soggetto trattato,

Generalmente sono temi che mi interessano, infatti conoscevo la frase solo in quanto meme piuttosto famoso su internet.
Non sapevo esistesse un racconto scritto proprio per aprire un dibattito sulla frase. Purtroppo penso che sebbene questi episodi possano sembrare molto gravi in realtà sono "solo" il risultato di un mezzo di comunicazione come internet, che se da una parte non protegge nessuno dalla censura di una parte della popolazione mondiale (perché di fenomeni globali si parla), dall'altra da comunque spazio per conoscere questi tipi di fenomeni ed evitare una damnatio memoriae. Purtroppo però ho l'impressione che si vada sempre più verso una polarizzazione che verso un dibattito, in generale intendo.
Comunque, il suddetto racconto verrà pubblicato anche qui in Italia, anche se la casa editrice si prenderà molte critiche (o lodi!).
Ora che so dell'esistenza di questo racconto comunque mi vedo costretta a comprarlo perché sono molto curiosa di capire il contenuto e quindi anche le varie critiche che vengono poste.

Citazione da: Spinofiorito il 10 Aprile 2022, 11:31:54

Generalmente sono temi che mi interessano, infatti conoscevo la frase solo in quanto meme piuttosto famoso su internet. Non sapevo esistesse un racconto scritto proprio per aprire un dibattito sulla frase. Purtroppo penso che sebbene questi episodi possano sembrare molto gravi in realtà sono "solo" il risultato di un mezzo di comunicazione come internet, che se da una parte non protegge nessuno dalla censura di una parte della popolazione mondiale (perché di fenomeni globali si parla), dall'altra da comunque spazio per conoscere questi tipi di fenomeni ed evitare una damnatio memoriae. Purtroppo però ho l'impressione che si vada sempre più verso una polarizzazione che verso un dibattito, in generale intendo. Comunque, il suddetto racconto verrà pubblicato anche qui in Italia, anche se la casa editrice si prenderà molte critiche (o lodi!). Ora che so dell'esistenza di questo racconto comunque mi vedo costretta a comprarlo perché sono molto curiosa di capire il contenuto e quindi anche le varie critiche che vengono poste.

Il testo ha avuto molte critiche in usa , soprattutto dalla sinistra (sembra che L origine del meme sia destrorsa ..)
In realtà il racconto io non L ho ancora letto, penso che il titolo potrebbe essere solo provocatorio .
Non vedo L ora di leggerlo, comunque …
Colgo L occasione per segnalare L uscita di una antologia a tema simile , presso Mincione editore ( L ho aggiunto un soup di giorni da in db)