io finora ho letto solo il racconto di curtoni, "Domani, molto presto", che non avevo ancora letto. Molto carino, tragic-acido, nella miglior tradizione curtoniana ^___^

ciao,
AJ

Citazione da: Gundam70 il 16 Agosto 2007, 08:57:55

In fondo a pag. 74, e le prime due righe di pag. 75, Sawyer ci racconta una barzelletta su Cartesio, che io non sono riuscito a capire. Cosa dovrei sapere per poterla capire? Quella invece su Heisenberg , l'ho capita. :P

vediamo di spiegarla. Cartesio io lo ricordo per il suo 'Cogito, ergo sum' = 'penso, dunque esisto'
riporto la barzelletta: Cartesio entra in un bar e chiede da bere, quando ha finito il barista gli chiede se ne vuole un altro.
Cartesio risponde 'Non penso' e svanisce.

Mi scrive Gundam sottoponendomi un quesito che trovo interessante girare a tutti voi UMini:

Citazione:

Mi sta bene la scansione mentale fedele al 100% dell'originale, ma.. Se la mente umana e' organica e "crea" nuove sinapsi in base all'evolversi della vita della persona organica, incamerando nuovi dati e "inventando" nuove idee etc.  come puo' il materiale sintetico della mente artificiale "evolversi" ? Non credo che anche la mente artificiale possa crearsi da sola le nuove sinapsi, ma resterebbe "fedele" alla scansione fatta, potendo attingere a tutte le info gia' presenti, ma non creandosele da sola di nuove (creativita' umana).

credo che la domanda possa essere allargata alle intelligenze artificiali, quelle che 'imparano' e che troviamo in tanti romanzi di SF.  
Io, come sapete, sono ignorante su 'ste cose, quindi formulate voi le ipotesi sulla possibilità di arrivare in futuro a computer o IA che si evolvono, che 'pensano'.
D.

Citazione da: darkowl il 23 Agosto 2007, 11:35:03

E perchè no!! Se non consideriamo il fattore "anima", che per alcuni può esistere e per altri no....... i sentimenti, i ricordi, la creatività, ecc possono essere considerati come un equilibrio di segnali sensoriali che vengono elaborati da un corpo centrale, il cervello, il quale gli elabora, li archivia poi ristrasmette i prodotti elaborati ad un sistema periferico che risponde secondo gli ordini ricevuti. Tutto ciò fattibile da una macchina aritificiale. Quindi quando l'autore dice che fa una scansione da una mente di una persona che ha già tutte nozioni per far evolvere una mente e questa scansione viene inserita in un guscio artificiale, in fondo non fa altro che trasferire anche la capacità di evolversi. L' evoluzione successiva di queste due menti, secondo me, progredirà secondo le esperienze fatte sia precedentemente, ma anche successivamente al trasferimento e potrebbe comportare la creazione di una personalità nuova differente dall'originale nel caso dell'essere artificiale. Spero di essere stata chiara, e poco pallosa La gufa e le sue s***e mentali

Evidentemente non ho formulato bene il mio pensiero, e questo purtroppo e' un mio limite.
Ci riprovo, semplificando:
Il mio cervello ha solo 3 collegamenti neurali, che credo siano le famose sinapsi. So fare e pensare le cose limitate a questi tre collegamenti.
FAccio la scansione e ottengo una copia sintetica fedele all'originale, basata su collegamenti neurali e non su cluster 1 0.
Dopo, io organico "imparo" qualcosa di nuovo. Si crea una nuova sinapsi fatta fisicamente di materiale organico (saranno cellule staminali? non so!) e da ora so usare e fare cose legate alla nuova sinapsi.
Il cervello sintetico da solo, come puo' crearsi una nuova sinapsi, visto che non ha cellule staminali?
Se stanno studiando veramente il computer a rete neurale come un cervello umano, penso che il risultato sara' pero' una cosa statica e limitata a quanto artificialmente creato. Non penso che da solo possa evolversi e aumentare le sue corsie neurali creandole dal nulla.
Insomma il principio "nulla si crea, nulla si distrugge. Cambia solo forma" come si sposerebbe per un cervello sintetico?
Ovviamente non mi aspetto che rispondiate dicendomi la risposta corretta.
Ma mi sembra un buon motivo per usare il forum discutendo in via teorica o dicendo come pensate o percepite la cosa.

Buone letture.
Gundam70

potrebbe anche non essere necessario creare nuove sinapsi... basta fornirgliele già tutte quante pronte per essere utilizzate.

mi pare di ricordare che il numero di sinapsi in un cervello umano si aggira come media intorno ad un milione di miliardi, parecchine direi...

se vogliamo paragonarle alla ram di un computer dando come assunto che UNA SINAPSI = UN BIT dovremmo avere un computer con poco meno di 120mila giga di ram. Attualmente i nostri computers ne montano solo un paio, i supercomputers possono arrivare anche a qualche migliaio di giga ma siamo sempre ben lontani.
Se poi volessimo pensare che UNA SINAPSI = UN BYTE le cose si complicano ulteriormente e dovremmo avere quindi un milione di miliardi di bytes, cioè un milione di giga.

comunque supponendo che possiamo fornirgli a questo "computer neurale" tutta la memoria che vogliamo, non vedo perchè non si possano fornire sinapsi in abbondanza che potranno essere "accese" o "spente" così come di norma nei computers si accendono e spengono bits.



in pratica il computer neurale non dovrebbe "costruire" nuove sinapsi come fa il cervello umano, dovrebbe solo utilizzare quelle che ha già pronte per essere utilizzate. Questo significa che la capacità totale di un computer neurale sarà limitata al numero di "sinapsi" fornitegli.

in un cervello umano le sinapsi vengono create e distrutte in continuazione, quindi è vero che si possono imparare tante nuove cose, ma al contempo se ne dimenticano tante altre, cosa che un computer neurale potrà anche evitare ricordando così perfettamente tutto quanto, così come fa oggi un buon computer, che non dimentica bits qua e là a casaccio solo perchè non sono frequentemente utilizzati.

Al Wafer: Complimenti!!! Barza molto carina. Gia' so' che le donne UMane non apprezzeranno.
Perche' non lanciamo un thread (in "generico" per irritare il WM) per raccogliere un po' di barzellette Fantascientifiche?
Questa e' gia' buona alla prima!

A Max: e' li' che casca l'asino. Se il cervello scansionato e' fedele all'originale, le nuove connessioni non ci sono! nel cervello umano si formano man mano!
Capisci dove volevo arrivare? A me questo e' suonato falso e sbagliato nel romanzo Mindscan.

Ciao.
Gundam70.

Ma gundam sei sicuro che ogni volta che noi impariamo qualcosa si crei una nuova sinaspi? comincio a pensare che le mie di sinapsi siano andate in pensione!!
Lo spazio all'interno del cranio è quello che è, quindi suppongo che la natura abbia fatto sì che per ogni cosa appresa si possa utilizzare una combianzione differente di sinapsi precedente utilizzate per altre cognizioni, in modo da economizzare lo spazio!!
Secondo me la soluzione di max di crearne artificiali in esubero è fattibile, tanto non le useremo mai tutte contemporaneamente! Basta creare una buona rete logistica sinaptica! e poi se fosse necessario un corpo artificiale potrebbe fare un aggiornamento ed inserire nuove sinapsi aritificiali quando queste potrebbero risultare insufficienti!!

La gufa