Approfitto della presentazione di oggi, sul
Blog di Urania, di "
Scorpius" di
Claudio Vastano,
per dire due parole sul prossimo
Urania qui sul nostro
Forum.
Dovrebbe essere ed è senza dubbio un gran piacere, così come dovrebbe essere ed è motivo di soddisfazione per tutti noi, la pubblicazione sulla nostra amata Urania di un autore italiano in un numero della collana non dedicato espressamente allo scopo, come lo è quello dell'annuale Premio Urania.
Per me la pubblicazione di "Scorpius" è una gioia e una soddisfazione tripla, perchè Claudio è anche un corregionale, nato a Lucca e un amico che ho avuto il piacere di conoscere in un epica e indimenticabile giornata, passata alla stazione di Santa Maria Novella, tra guasti e sciopero di treni.
La sua è una Fantascienza indiscutibilmente Hard, con un backgraud scientifico estremamente realistico e curato, al contempo le sue storie sono ricche di colpi di scena e piene di creature ed ambientazioni esotiche e fantastiche. La sua scrittura scorre che è un piacere, si legge senza fatica e lascia il lettore sempre soddisfatto. Chi ha letto le sue opere come Simbionti, o Aquarius o quelle appartenenti al ciclo Aracnia si ritroverà certamente nelle mie parole.
I nostri autori, tra cui annovero Claudio Vastano, sotto l'ala e l'attenta supervisione di Franco Forte crescono e maturano sicuri dei propri mezzi espressivi e certo non hanno niente da invidiare ai tanti incensati autori di lingua inglese.
Oggi li troviamo sempre più spesso sulle collane Mondadori da edicola come in quelle da Libreria come Oscar Fantastica.
Personalmente non vedo l'ora di leggere il romanzo Scorpius, e pure il prossimo volume che completerà la trilogia Delle Costellazioni e spero che Claudio per una volta superi la sua innata riservatezza e passi come tante volte promesso a trovarci qui su Uraniamania, magari proprio a presentarci le sue ultime fatiche.