Collezionare oggetti è uno dei desideri tipici del comportamento umano; si ritrova negli adulti come nei bambini, nelle società industriali come in quelle tribali. Sulla sua origine esistono soltanto ipotesi: si pensa che l'istinto di raccogliere cibo e strumenti utili alla sopravvivenza abbia costituito un vantaggio evolutivo per gli antenati dell'uomo moderno, e che per questo motivo l'impulso sia ancora oggi radicato nella sua struttura cerebrale profonda.
   Studi sul comportamento dei roditori hanno dimostrato che l'istinto di raccogliere e conservare cibo è guidato da strutture cerebrali primitive che si trovano nel cervello di molti mammiferi compreso l'uomo. In noi però avviene un controllo che ha luogo anche nella corteccia prefrontale (in corrispondenza della fronte) e prevalentemente nell'emisfero destro, sede dei gusti e dei criteri della scelta.
   Il desiderio di raccogliere oggetti dello stesso genere è perciò influenzato anche da fattori quali il valore estetico (per esempio nel caso di quadri), l'importanza sociale (se si tratta di auto appariscenti), ma anche il valore economico e la sensibilità individuale.
   Quando la corteccia prefrontale viene danneggiata, l'individuo non riesce più a tenere a freno il desiderio di collezionare cose, non vuole separarsene e raccoglie oggetti facilmente reperibili, accumulando grandi quantità di oggetti inutili come dépliant pubblicitari o scatole vuote.



Tratto da: Focus n 153
    

sicuramente alla base di tutto ciò ci saranno anche dei "residui" di istinti primordiali...

ma credo che sia molto "riduttivo" tentare di spiegare il "collezionismo" solo come "istinto" di raccogliere oggetti.

ci siamo evoluti un pochino di più dei roditori e credo che ci siano anche altre motivazioni psicologiche e emotive che ci spingono a raccogliere tutti i numeri delle nostre amate collanucce.

;D ;D ;D

l'amore per i libri di Urania mi è stato trasmesso da mio padre, e mi piace pensare che nel raccogliere tutti i numeri ho anche esaudito quello che sarebbe potuto essere un suo desiderio se oggi fosse ancora qui.
Il nostro trifidone con le sue "onorificenze" mi ha spinto a raccogliere vari numeri che non pensavo nemmeno esistessero. (solo per vedermi attribuire quelle divertenti e assurde onorificenze)

e in fondo dobbiamo pensare che il collezionista è anche e soprattuto un po' "vanesio"... che gusto c'è a collezionare qualcosa se poi non te ne puoi vantare con amici e conoscenti ?
;D ;D ;D

considerate che quando misi la classifica su UM con il totale dei libri ci fu una corsa all'accaparramento di tutti i soci della Tana del Trifide che si trovavano nelle primissime posizioni, quindi c'è anche la "competizione" in mezzo a tutto ciò.

e di motivi ce ne sono tantissimi, molti sono comuni a tutti i collezionisti e altri sono soggettivi e variano da persona a persona.

Citazione da: DoctorWub il 24 Giugno 2005, 16:18:17

hmmm...io ho la libreria piena di vecchie ciabatte...forse è il caso che mi faccia dare una controllatina alla corteccia prefrontale  :-\

Di quale fronte parli?

fungo

C'è anche chi colleziona questi?

http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&item=6537895048&ssPageName=ADME:B:LC:IT:1/#ebayphotohosting

adesso capisco perchè dicono che i collezionisti sono straaaaaani!
Duke

Chi dice che si collezionano solo oggetti?
Io, ad esempio, colleziono anche brutte figure...
Per quanto mi riguarda dubito fortemente di essere mai stato dotato di un tipo qualsiasi di corteccia...Credo di non avere nulla anche all'interno della scatola cranica, a parte un gheriglio di materiale nerastro non meglio identificabile.
Collezionare per me è ritagliarsi un infimo spazio per sé stessi, dove accumulare nozioni su argomenti che il resto del genere umano giudica inutili, se non addirittura dannose, l'estetica o altre motivazioni pseudo razionalistiche non hanno grande importanza...Che valore estetico può esserci in un ampolla di sabbia, in una bustina di zucchero o in un bollino per banane? (Doc , a cuccia!). Resta la nostra piccola isola, abitata da altri strani e loschi figuri, nella quale emuli di Sisifo si cerca di portare a termine qualcosa che non avrà mai fine.
A ben pensarci, c'è una super-collezione che accomuna ogni collezionista...
Quella delle solenni fregature che ci sono state appioppate, sarebbe interessante stilare un DB a livello mondiale anche di quelle. ;D ;D

<<<corteccia... :-X>>>

non so da dove l'hai presa...ma l'argomento è alquanto spinoso. :-X
Brevemente... è noto che alcune patologie che compromettono alcune funzioni superiori possano determinare psicosi o nevrosi ossessive con relativo corteo sintomatologico (fra questi l'impulso a superinvestire oggetti anche inutili e tendenza ad accumularli)... ma non estendiamo la cosa oltre... ;)
Per altro il nostro cervello non lavora "per compartimenti" nonostante alcune aree assolvano secondo una vecchia concezione "classica" (come quella motoria o del linguaggio) a presiedere al compito di "struttura funzionale".

Doc Moebius

Citazione:

Citazione: all'epoca di Animali nel Mondo (figurine) c'era il Formichiere (Antilocapra) che stava nella categoria degli SDENTATI...

Bellissima la foto del formichiere messa dal trifide, peccato che l'inquadratura sia un filino alta...

l'antilocapra, detto per inciso, ha le corna il formichiere no

Citazione da: doralys il 28 Giugno 2005, 20:41:14

Citazione: Citazione: all'epoca di Animali nel Mondo (figurine) c'era il Formichiere (Antilocapra) che stava nella categoria degli SDENTATI... Bellissima la foto del formichiere messa dal trifide, peccato che l'inquadratura sia un filino alta... l'antilocapra, detto per inciso, ha le corna il formichiere no

Chiedo ven(i)a alla strega, l'Antilocapra mi ha fregato si è infilata in un copia incolla perfido perché non sopportava l'idea di essere sorpassata dal linguaciuto Formichiere.

L'inquadratura del Miky è venuta altina perché la bestiaccia si è chinata d'improvviso a slinguazzare briciole della tua crostata al veleno, ora l'ho rifotografato nel suo intero splendore.  

Baci tirannici