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Discussione: Un saluto agli amici (letto 583 volte) |
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Re:Un saluto agli amici « Rispondi #7 data: 22 Maggio 2005, 01:22:10 » |
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Sono a disagio io ora Enciclopedico, del disagio che attanaglia l'alunno senza il Maestro, del disagio che pervade il soldato senza il suo Capitano, del disagio che inonda l'apprendista senza il Capomastro. Non so cosa sia accaduto non essendo stato presente, ciò è strano, dato che di solito quando c'è "maretta " ci sono dentro e deve indubbiamente essere stata una mareggiata se ha dato queste conseguenze ma non voglio fare a meno del mio " toglipunti " preferito che mi limita, nel possibile, dagli errori macroscopici dettati dalla fretta e che riconosco come utile. I miei colori sono come quelli di Giovanni dalle famose bande e lo dico senza volermi schierare anche perchè so di un Vinmar degno uomo che sicuramente non si è spiegato al meglio e contemporaneamente non è stato capito al meglio. Poco ti ho conosciuto Ernesto ma ribadisco il mio rispetto per quello che hai fatto, che stai facendo e che gradirei tu continuassi a fare, lo dico con interesse lo ammetto, ma dell'interesse di chi brama sapere di più, quando gioco a carte cerco sempre lo scontro con quelli più bravi, quelli da cui hai da imparare. Per favore rivedi le tue decisioni, non lasciare un mondo che è il tuo, non scrivere IO SONO LEGGENDA sul tuo diario, uno dei libri non di fs da me preferiti è IL PRINCIPE di Machiavelli, riconosco il bisogno di una guida che mi indichi il percorso. Ribadisco la stima per te e per Vinmar, devi essere oltre che permaloso (come me ) e cocciuto ( come me ) anche consapevole del valore del tuo sapere, non andare via da UM per favore. Altrimenti finisce che sbaglio tutte le virgole. Daniele
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Re:Un saluto agli amici « Rispondi #8 data: 22 Maggio 2005, 22:24:27 » |
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Purtroppo quell'accozzaglia di fili male assortiti e plastica del mio computer ha preso l'abitudine di piantarmi in asso nei momenti meno opportuni. Anche prima avrei voluto dirti, Ernesto, che non credo che tu abbia torto quando dici che UM deve stare lontano dalla "politica" intesa nell'accezione più comune a cui è legata oramai questo vocabolo. Sono purtroppo lontani i tempi in cui "polis" aveva ben altro significato. Hai fatto quello che ritenevi giusto nell'ambito e nei limiti della tua funzione. Punto. Ciò detto aggiungo subito che non mi sento di addebitare alcunché a Vinmar che non ha resistito ad un impulso fortemente legato alla sua professione di medico e, pacatamente, ha detto ciò che pensava, senza, ne sono sicuro, realizzare che poteva involontariamente far politica. Se tu Ernesto hai deciso di "lasciare" per altre ragioni tue, non si può che prenderne atto, anche se a malincuore; se vuoi andartene a motivo di questo episodio, mi piacerebbe che ci ripensassi e che considerassi che quasi continuamente siamo protagonisti di episodi più o meno similari. In questi casi si fa come mi sembra che qui sia stato fatto: se ne discute con serenità e poi ci si stringe la mano e amici come e forse più di prima. Cordialità, Den Heb
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La distinzione fra passato, presente e futuro è solo un'illusione, anche se ostinata. Albert Einstein |
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