Con tutta probabilità le frasi più ricorrenti e inflazionate, da qualche anno a questa parte, sono: "non ci sono più le stagioni!", "con il tempo non ci si capisce più niente", "ma siamo in inverno o in estate?" ed altre più o meno simili. Io non ho mai creduto al radicale mutamento del tempo meteorologico, ho sempre pensato piuttosto a capricci... temporanei, a momentanee deviazioni dal giusto comportamento da parte del Titano figlio di Urano e di Gea identificato da alcuni autori greci come il Padre Tempo; magari avrà le lune di traverso, mi dicevo, d'altra parte, si sa, Crono ha sempre avuto comportamenti... a dir poco strani, sin da quando con una falce datale dalla madre tranciò i genitali del padre... o come quando, dopo avere sposato Rea, poiché gli era stato predetto che sarebbe stato detronizzato da uno dei suoi figli, li ingoiava subito dopo nati... Certo si salvò Zeus, ma soltanto perché partorito di nascosto e perché, quando Crono lo venne a sapere, al posto del neonato la moglie gli diede da ingoiare una pietra avvolta nelle fasce...
Io, dicevo, non ho mai creduto ad un vero e proprio stravolgimento di stagioni, o, se preferite un linguaggio più colorito, non ho mai pensato ad un'uscita fuori di cozza di Crono; ma soltanto fino a qualche anno fa... ora mi devo ricredere, purtroppo ne sono oramai sicuro, mi sbagliavo. Perché? Ma perché me lo ha confermato la nostra amata Urania... è sotto gli occhi di tutti noi Uraniani; non ve ne siete accorti? D'accordo sarò più chiaro: nel 2001 Urania ha partorito ben 5 stagioni... pardon Millemondi, con un'estate doppia; nel 2002 abbiamo avuto soltanto due stagioni, l'estate e la primavera; nel 2003 anche allora ci sono state due stagioni con relativi due volumi, l'inverno e l'estate, e, ancora più recentemente, quest'anno 2004 i Millemondi sono stati ancora due, i numeri 38 e 39 rispettivamente primavera ed inverno.
Chi di noi può ancora ragionevolmente negare che "non ci sono più le stagioni di una volta?"
Cordialità più o meno meteoropatiche,
Den Heb