Ahi ahi ahi...gravi parole pronunciasti....ma tu sei un saggio e da un certo punto di vista hai ragione..( vedi le mie polemiche con Yanez circa certi prodotti italiani che spariscono del tutto a confronto con materiale d'oltreoceano Atlantico ( USA ) e Pacifico ( Nippon ) o continentale ( Francia ) e che - come dici tu - non vale affatto la pena collezionare, privi come sono di Estetica e Originalità...ah...Diego Hernandez..puah...).
Da un altro punto di vista, forse hai torto: la scuola di disegno Disney italiana non ha eguali nel resto del mondo se anche la Casa Madre ne apprezza i risultati...Scarpa, Carpi, Bottaro...non dirò di più...eppure pensaci...noi siamo cresciuti sulle tavole di costoro oltre che su quelle di Barks.
I Gamberi in Salmì, Paperin Hood, L'Unghia di Kalì, Dottor Paperus, Paperino Don Chisciotte, Paperin  Meschino, L'Inferno di Topolino....cavolo gli italiani hanno inventato le GRANDI PARODIE.... non essere ingiusto...se poi quelli di Repubblica hanno fatto un casino  - come anche con Superman -  è un altro discorso....cosa ha LA SPADA DI GHIACCIO che non va? E' un tratto più moderno ma godibilissimo che tiene conto di tante cose: una evoluzione grafica, un influsso cinematografico, nuove tecniche....e così RECUPERA trasmutandola in questi tempi -  l'eredità dei grandi  americani ed italiani...

Permettetemi di impicciarmi anche di fumetti.
Ho letto Topolino da quando sono nata, anzi me li leggeva il mio papà finchè non ho imparato, e ho smesso di leggerli a metà anni 70 per vari motivi, qualche anno fa mi sono capitati tra le mani dei Topolini  moderni
e sono rimasta inorridita: disegno dai tratti spigolosi, colori aggressivi, personaggi nuovi, non ho avuto il coraggio di leggere nulla. Io ero rimasta al disegno morbido, colori pastello,  pose armoniche...
Però.... i bambini di oggi (target di Topolino) sono diversi da quelli di ieri probabilmente se gli metti in mano un Topolino anni 60 non lo guardano nemmeno, hanno bisogno di stimoli visivi forti, direi esagerati, per prestare attenzione per quei pochi minuti necessari a leggere una storia, sono abituati ai cartoni che vedono in tv, ai video games, ai flash di colore e al movimento repentino. D'altra parte l'evoluzione dei personaggi Disney  si è vista
già nei film ( che so, la Sirenetta, Nemo, ecc) e nei cartoni animati che presentano in tv; assolutamente inguardabili, per me. Tutto questo si riferisce al disegno perchè non posso giudicare le storie non avendole lette.
Chissà se fra 30  o 40 anni i collezionisti di Topolino si lamenteranno come me che "non è più quello di una volta". Oh, mi sento un dinosauro, che sia l'inizio della senescenza?
ciao Doralys :-*

Che bel Dibattito!!! Come è interessante scambiarsi le proprie opinioni...secondo me abbiamo ragione un pò tutti e, unendo assieme i nostri post ne vien fuori un buon quadro sintetico dell'evoluzione del Fumetto Disney in Italia. Vorrei solo segnalare alle amiche e agli amici che quei tratti tondi, morbidi  di tanti anni fa non erano solo americani ma anche nostrani: quel Mefistofele, caro Pugna, era il coprotagonista del Dottor Paperus...di Bottaro....
Circa l'uso della computer-grafica e del colore digitale...bhe...non è poi un male se dietro di esso si nasconde la creatività e la genialità...che è sempre il parametro più importante.
All'inverso di quello che è accaduto per i Disney, la Super-eroistica ed il Fantasy hanno avuto modo, tramite tale uso, di compiere un balzo in avanti incredibile...tali da rendere inguardabili  - a mio parere - alcuni albi degli anni 60 e 70, specie Marvel ( fra di essi, purtroppo anche l'Uomo Ragno ).
Ma pensate all'Uomo Ragno del n.1 della nuova serie di Repubblica, a Spawn, al Batman di Hush ( Collana DC UNIVERSE), a Witchblade, a Tomb Raider, a Crux Negation Sigil Mystic e Sojourn, al nuovo Thor..e a tanti tanti altri...
Eppure, ripeto, i nuovi mezzi non sarebbero nulla se a pilotarli non ci fosse il Genio che, all'improvviso, esplode all'inizio degli anni 80, con l'epocale rivoluzione della IMAGE che in un sol colpo atterrò, con la complicità della Dark Horse, i due giganti sclerotizzati DC e Marvel...lanciando artisti come Jim Lee, Todd McFarlane, Michael Turner, Erik Larsen ed altri...rivoluzione che portò ancor di più alla ribalta altri grandi indipendenti, anche preesistenti - come sceneggiatori e disegnatori -  tipo: Frank Miller, Neil Gaiman, Alan Moore, Dave Gibbons, Warren Ellis...sino a giungere al più grande disegnatore di fumetti contemporaneo: Alex Ross...ah, visitate il suo Sito richiamandolo dal DB ( Collana Alex Ross graphic novel ) e capirete...Alex non ci mette mesi a disegnare una storia...ci mette  - di media  - un anno...la sua notorietà ha travalicato i confini del fumetto e le sue tavole sono vendute a prezzi incredibili quale artista contemporaneo  tout-court.
Se acquisterete, quando usciranno, i numeri della serie oro repubblicana: MARVEL e KINGDOM COME..non ve ne pentirete...  

E questo..è il più grande di tutti..

No ti prego Renato,continua ancora.sono d'accordo con quello che dici e rivedere le immagini che ci regali mi fa tormare voglia di acquistare fumetti non più cercati.Ma bisogna gestirsi le finanze,la famiglia ah la famiglia,e devo ancora completare varie collane.ma sono d'accordo il mezzo(il disegno) è solamente un tramite della fantasia e dell'inventiva che ci sta' dietro.probabilmente alcuni fumetti non ci piacciono più non tando per come sono disegnati ma perché hanno perso il loro fascino inverntivo.Topolino e la sardina bianca era un capolavoro di gags,invenzioni,umorismo.Il disegno era importante ma era il testo che ti faceva sognare.Mio figlio ,12 anni,è rimasto affascinato dalla Ballata del Mare Salato di Pratt come fui io quando lo lessi la prima volta.e lui è abituato al nuovo corso dei disegni.
ciao.
vinmar

Vinmar...ancora per te..lui non poteva mancare... ( notare gli occhialini nella mano )

Citazione da: vinmar (lupo dei cieli) il 02 Dicembre 2004, 17:09:23

Caro renato,grazie,ho apprezzato molto e mi fa piacere che ricordi ancora quella vecchia storia(parodia,scoppietante invenzione fantastica9del caro vecchio topo.Secondo me fare fumetti oggi è diventato per molti,anche se per fortuna non per tutti,una esibizione di tecnicismo.La fantasia,il sentimento di fondo si è un po' annacquato nel mare magnum degli effetti speciali.Sicuramente si riesce ancora a leggere,vedere,ascoltare un bel film,un bel fumetto,un bel libro ma il più delle volte ti lasciano la sensazione che dimenticherai tutto,per fortuna,dopo 10 minuti.Ma forse sono solo le sensazioni di un antico che rimpiange la sua passata gioventù. Salutoni a presto. Vincenzo

Ed io sono completamente d'accordo con te....ma quando le tecniche si uniscono alle genialità...nascono nuovi fumetti indimenticabili....e - a proposito di ciò che dici in chiusura - goditi  Superman e Capitan America vecchi stanchi affranti e forse nostalgici....