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Discussione: E ora che si fa? (letto 5283 volte) |
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E ora che si fa? « data: 23 Settembre 2008, 13:56:51 » |
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Ciao,
il seguente mio intervento fa parte di una discussione partita in ambito moderatori/amministratori. Personalmente credo si debba partecipare tutti e quindi ripropongo integralmente il mio intervento in ambito pubblico. Gli interventi degli altri potranno essere qui riproposti se i diretti interessati lo riterranno utile o opportuno.
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Buongiorno a tutti. Prima di dare il mio contributo alla discussione vorrei prima di tutto esprimere in modo netto la mia posizione:
Maxnaldo ha ragione.
Mi sembra giusto dire quello che si pensa al di là delle ipocrisie e dei buonismi di qualunque genere. Si può essere amici e colleghi, condividere passioni comuni, ritrovarsi insieme e fare due chiacchiere davanti a una pizza ma fortunatamente è possibile avere opinioni diverse e magari talvolta poco popolari senza per questo dover troncare i rapporti con gli altri.
E' vero che la gestione del db è fuori controllo da tempo. Io stesso mi sono ritirato in buon ordine arrendendomi di fronte all'inevitabile gradiente positivo di entropia. Tengo anche io a precisare che in questo Erberto non c'entra nulla, anzi. Erberto è senza dubbio una delle persone più attente e precise che hanno collaborato su UM.
Maxnaldo ha costruito questo sito con degli scopi piuttosto semplici e chiari che non sto qui a ripetere per l'ennesima volta. Agli inizi, parlo dei primi mesi del 2003, quando UAV aveva pochi mesi, io sono stato tra quelli che hanno tirato il povero Max per la giacca costringendolo ad allargare il db, nonostante già ai tempi il Max si sforzasse nel ripetere l'antico adagio: UAV non è un catalogo!
A me invece sarebbe piaciuto se UAV fosse stato un qualcosa di più simile a un catalogo di consultazione e detti il mio contributo inserendo molte collane complete e collezionate. Quelli però erano solo i primi tempi, successivamente molte cose ci hanno preso la mano e Max è sempre stato lì a sopportare i capricci di tutti. Siamo passati attraverso varie crisi in cui si è litigato anche malamente e il motivo è sempre stato il solito: a turno c'è sempre stato qualcuno che pretendeva di usare UM per il proprio comodo personale dimenticandosi delle esigenze degli altri, oppure convinto che tali esigenze coincidessero con le proprie. Intendiamoci, mi metto anche io nel gruppo, visto che, almeno nei primi tempi, non ho mai esitato nel fare a Max richieste di funzionalità che potessero farmi comodo. Tra le altre cose sono il colpevole, da alcuni mai perdonato, di aver chiesto a gran voce l'allargamento del db agli amati gialli.
Come dicevo, le cose ci hanno preso la mano e alcuni hanno senza dubbio esagerato. Non si può sfruttare in lungo e in largo il lavoro di Max e poi stare li continuamente a criticare quando qualche regola non piace. Non è giusto.
Così come non è giusto prendere per i fondelli i presunti vescovi, cardinali o altre amene definizioni con cui si battezza i supervisori di UM colpevoli di non scattare sull'attenti quando c'è da aggiungere schede per il prezioso catalogo di vendita di qualcuno.
Comunque spesso si è provveduto come da richiesta e l'effetto è stato un proliferare disordinato di schede e collane, a volte senza criterio.
Max lo ha chiarito più volte, qui non c'è nulla contro la vendita dei propri doppi, anzi, si tratta di un utilissimo servizio agli altri collezionisti. Io però dico che ci vuole misura!
Caro Miky, quando si mette in vendita sul db oltre 5700 titoli, non stiamo più parlando di scambio/vendita tra collezionisti, stiamo parlando di un rispettabilissimo catalogo di e-commerce.
Non c'è nulla di male in questo, anche se si usa le risorse di UM che tutto sommato sono lì anche per questo, però un pizzico di buon gusto imporrebbe di evitare certe sparate contro il webmaster che ha reso accessibile agli utenti questa piccola -?- fonte di guadagno.
Se le regole piacciono si continua a vendere i propri doppi sfruttando le potenzialità di UM, se non piacciono non c'è che scegliere qualche altro canale, magari meno comodo, magari a pagamento.
Peronalmente, per non rompere le scatole a nessuno, i miei doppi di tanto in tanto li vendo sul mio sito.
Probabilmente adesso qualcuno non mi sopporterà più ma almeno ho espresso in libertà il mio punto di vista.
Gort
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« Ultima modifica: 23 Settembre 2008, 13:58:48 di Gort » |
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Re:E ora che si fa? « Rispondi #1 data: 23 Settembre 2008, 15:13:47 » |
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dopo il mio ultimo post su quella (questa) discussione, non prendo più parte alle discussioni tra admin e supervisori in quanto per mia scelta personale non appartengo più alla categoria. Da oggi sono un utente normale del sito e lo userò solo per gestire la mia collezione personale e per curare un paio di collane. per me avete carta bianca su tutto (non facciamo battute spiritose sulla carta bianca ) S.S.V. - maxnaldo auto-liberato
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« Ultima modifica: 23 Settembre 2008, 15:14:22 di maxnaldo » |
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E quando ci domanderanno cosa stiamo facendo, tu potrai rispondere loro: "Noi ricordiamo". (Ray Bradbury, gli Uomini-Libro in Fahrenheit 451) |
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Re:E ora che si fa? « Rispondi #3 data: 23 Settembre 2008, 15:38:37 » |
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non lo so, per darci nuove regole? per chiarire quelle esistenti? per rivedere le cose? spiacente ma questa volta mi tiro fuori, ne ho piene le scatole di cercare delle soluzioni per poi vedermele puntualmente stravolte e raggirate, senza contare poi che qualunque cosa dica o faccia sono sempre criticato o visto come quello che spacca i maroni alla gente. che ci stia qualcun'altro d'ora in poi dietro alle barricate al mio posto, così capirà cosa vuol dire. Se non ci fossero volontari poco male, il sito sta su da solo, il db anche se pieno di schifezze pure, vorrà dire che si andrà avanti in questo modo, come sempre, ma con una differenza sostanziale, e cioè che il sottoscritto non triterà più i maroni a nessuno e non se li triterà per conto proprio.
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E quando ci domanderanno cosa stiamo facendo, tu potrai rispondere loro: "Noi ricordiamo". (Ray Bradbury, gli Uomini-Libro in Fahrenheit 451) |
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Re:E ora che si fa? « Rispondi #5 data: 23 Settembre 2008, 15:51:56 » |
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Re:E ora che si fa? « Rispondi #6 data: 23 Settembre 2008, 16:16:46 » |
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Che dire... apprezzo molto che la vostra discussione sia fuoriuscita dalle oscure stanze del potere (scherzo... di questi tempi meglio specificarlo... ) per approdare, nel suo epilogo, in forma pubblica. Ma siccome pare più la notifica di un epilogo, che non l'inizio di un confronto mi trovo un po' in difficoltà pur esendo naturalmente interessato e un po' preoccupato. Diciamo che non capisco bene in quale fase siamo... Regole da ridiscutere? Regole da ribadire una volta di più... ? La mia idea ingenua è sempre stata: il sito per volonta' di max e di altri amin (suppongo) ha determinate regole... se mi stanno bene rimango, se non mi stanno bene me ne vado. Se c'è modo di discutere di queste regole partecipo volentieri perchè mi interessano e propongo la mia idea. Punto. Per quanto mi riguarda, ho sempre cercato di seguire le indicazioni di Max in primis circa la "politica" del sito, anche se mordendo un po' il freno in molte occasioni (a me piacerebbe una maggiore apertura verso l'idea del catalogo... con la c minuscola, naturalmente). Diciamo che frequentando UM ho ampliato terribilmente i miei orizzonti (anche le mie spese per la verità ), e questo grazie alla mole di informazioni cui ho potuto accedere anche nei campi e nelle aree in cui credevo di essere abbastanza ferrato. L'idea di limitare in qualche misura questo aspetto un po' mi rattrista. Ma come dicevo, ho sempre seguito l'impostazione scelta dall'artefice del sito, e ci mancherebbe altro... Sicuramente l'alto numero di collezionisti nelle varie aree ha comunque comportato un'ottima copertura dello scibile fantastico (nel senso più lato del termine). E forse qualche volta anche degli inserimenti che non avrebbero avuto ragione di essere (titoli magari non effettivamente collezionati, ma solo venduti... ) mi sono poi serviti. Insomma, credo più in generale che le informazioni non siano mai abbastanza. Sicuramente sono stati operati inserimenti molto border line e se ne è parlato in più occasioni (da ultimo un mesetto fa o poco meno)... anche qui sempre stato d'accordo con il non stiracchiare troppo la definizione di genere. Credo sia necessario un attento esercizio di ragionevoleza, buon senso e molta calma. Per inciso, mi fa piacere che si sia ricordato l'ottimo apporto di Erberto, che ho tediato (e che tediero' ancora ) proponendo alcuni correttivi per l'area fantasy del db (che è sicuramente quella che conosco meglio). Insomma... se c'è e ci sarà modo di portare contributi costruttivi sono qui... viceversa mi siedo li dietro e aspetto di vedere di chi saranno i cadaveri ciao
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bye -- Thx 1138 |
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Re:E ora che si fa? « Rispondi #7 data: 23 Settembre 2008, 16:22:02 » |
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E quando ci domanderanno cosa stiamo facendo, tu potrai rispondere loro: "Noi ricordiamo". (Ray Bradbury, gli Uomini-Libro in Fahrenheit 451) |
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Re:E ora che si fa? « Rispondi #8 data: 23 Settembre 2008, 16:43:48 » |
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Proposta Trifidica che cova da tempo nel mio cervello talebano TRE MESI (OTT-NOV-DIC) PER SALVARE I DATI CHE INTERESSANO, POI: 1 GENNAIO 2009 WESTERN FUORI DALLE PALLE UFO E MISTERI FUORI DALLE PALLE (Se questo è un Ufo e Misteri allora vale pure Padre Pio e Il Mago Oronzo) SAGGISTICA FUORI DALLE PALLE SE NON E' ATTINENTE ALLA SF (DECIDE ERBERTO COSA E' ATTINENTE E COSA NO) I GIALLI RESTANO I FUMETTI RESTANO LA SF DEVE TORNARE ESCLUSIVAMENTE SF (se una collana ha 5 numeri di sf su 114 la collana su UM sarà di 5 numeri, STOP) LA FANTASY RESTA HORROR RESTA (DECIDE ERBERTO COSA E' HORROR E COSA NO) SPY-STORY : QUESTO NON LO SO, MI VERREBBE DA DIRE "FORA DI BALL" MA MI RISERVO DI DELIBERARE... Le altre categorie NON sarano ammesse se non dopo accurata discussione tra Ermes, il Maxnaldo, Il Mago e il Sottoscritto. A chi non sta bene la suddivisione dico che il mondo è grande, vario, capiente e pieno di opportunità, potrà costruirsi un sito suo oppure un bel foglio excel con tante caselline come si faceva prima di UM Sono stufo di vedere il Maxnaldo incazzato per Uraniamania. Poi magari parlerò con più modo, ma per il momento è questo il GT-Pensiero... TRIF
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« Ultima modifica: 23 Settembre 2008, 17:08:02 di TRIFIDE-GT » |
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Ognuno vale uno, ma chi non partecipa vale zero. |
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Re:E ora che si fa? « Rispondi #9 data: 23 Settembre 2008, 16:53:11 » |
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Credo sia molto difficile non essere d’accordo con Gort. Pur tenendomi i miei doppioni invenduti e in cantina e pur non usufruendo mai della chat, dunque ignorando alcuni eventuali antefatti, ritengo che la realtà sia quella da lui descritta. I rimedi? Non li conosco. Ma su una cosa non ho dubbi. Non voglio che UM crolli come un castello di carte. Dura lex sed lex. Le regole sono necessarie e vanno rispettate. Alla lettera. Cordialità, Den Heb
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La distinzione fra passato, presente e futuro è solo un'illusione, anche se ostinata. Albert Einstein |
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Re:E ora che si fa? « Rispondi #10 data: 23 Settembre 2008, 17:03:38 » |
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Mi verrebbe da citare un titolo : "Niente di nuovo sul fronte occidentale"......bel libro lo avete letto? Ormai dal 2003 a oggi ho perso il conto di quante volte abbiamo intrapreso simile discussione, francamente è disarmante. Se vi avete fatto caso, in un pannellino in basso a sinistra, se cliccate su Webmaster viene scritto: "Non chiedetemi libri, arretrati, giacenze di magazzino o disponibilità varie, informazioni su abbonamenti, numeri non ricevuti, concorsi e premi Urania. NON SONO LA MONDADORI E URANIAMANIA NON E’ UN NEGOZIO DI LIBRI ! Il nostro è un sito amatoriale costruito e gestito da collezionisti e appassionati, tra cui il sottoscritto che ne è "casualmente" il creatore. Eventuali richieste su abbonamenti,numeri arretrati e altre informazioni editoriali vanno inviate a chi di dovere...e cioè alla Mondadori" Ciò dovrebbe evitare queste amene discussioni; a casa mia decido io come sistemare i libri, su UM lo decide il signor Naldini, su SFquadrant decide il signor Catoni, sulla Tana del Trifide decide il signor Sbaraini, l'elenco potrebbe proseguire ovviamente. I collezionisti e appassionati che desiderano collobarore ( non decidere ) possono ovviamente farlo ma non nè riceveranno nessun compenso. Tutti gli iscritti di Um devono attenersi alle regole del sito esposte da l'unico che nè ha il diritto cioè il Signor Naldini. A chi le sudette regole non tornano, può gentlimente passare su altro sito, lo hanno fatto personaggi illustri. Mi sembra cosi lapalissiano, possibile che un giorno si e pure l'altro ci si debba tornar su a rispiegarlo?
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Anagramma di BIBLIOTECARIO: beato coi libri
Appena letto: In lettura: Prossima lettura: |
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Re:E ora che si fa? « Rispondi #11 data: 23 Settembre 2008, 17:09:20 » |
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Porto il mio modestissimo contributo. Quando sono approdato su UM, quale "collezionista megalomaniaco non esclusivamente uranico", sono stato ben lieto di scoprire che vi fossero anche altre collane oltre gli amati URANIA. Sono voluto diventare curatore di alcune collane proprio per inserire delle schede di libri in mio possesso e dei quali non mi spiegavo la mancanza in un db così grande e completo, anche perchè avevo erroneamente inteso che nel db vi fosse posto per tutto... ovviamente ho agito in buona fede ed a fin di bene e, riconosciuto l'errore, mi sono offerto di "mondare" quanto personalmente fatto . Dobbiamo dare atto a Max di aver fatto un ottimo lavoro con questo sito e, probabilmente, nel passato, di aver agito in modo mooooolto "democratico", da buon padrone di casa, ma proprio per questo non dobbiamo dimenticare di essere tutti suoi "ospiti". Gli ospiti che vengono a casa nostra possono certamente dare consigli graditi per l'arredamento, ma che pensereste di un ospite che venendo a casa vostra vi dicesse: "là ci starebbe bene questo quadro, attaccamelo, per favore"? penso che vi irritereste un poco, o no? E' proprio questo che sta succedendo qui: occorre che il padrone di casa dia delle regole e se il quadro non sta bene sulla parete si dice cortesemente all'ospite: "questo obbrobbrio a casa mia non ci si mette, attaccalo a casa tua". Soprattutto non è corretto che il carico di lavoro di un db che cresce a dismisura ricada solo sulle spalle del webmaster (tra l'altro neo-papà )... Spezzo però una lancia anche in favore di chi utilizza le funzionalità del sito per fare compravendita di libri: la gente viene qui anche per completare la sua collezione e non si può ignorare che molte persone si registrano solo per vendere o comprare libri. L'importante è aver sempre ben chiari quali sono i confini e comprendere che qui si possono vendere solo alcuni libri e non altri... Del resto il sito si chiama "URANIAMANIA" e non "PORTAPORTESE" Trovo sensata e attuabile la linea proposta dal Trifide, ma "Ufo e misteri" però lo lascerei....
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Un tempo questo forum era tutta campagna... |
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Re:E ora che si fa? « Rispondi #12 data: 23 Settembre 2008, 17:09:30 » |
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Citazione da: Den Heb il 23 Settembre 2008, 16:53:11
Credo sia molto difficile non essere d’accordo con Gort. Pur tenendomi i miei doppioni invenduti e in cantina e pur non usufruendo mai della chat, dunque ignorando alcuni eventuali antefatti, ritengo che la realtà sia quella da lui descritta. I rimedi? Non li conosco. Ma su una cosa non ho dubbi. Non voglio che UM crolli come un castello di carte. Dura lex sed lex. Le regole sono necessarie e vanno rispettate. Alla lettera. Cordialità,
Den Heb
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E' esattamente quello che penso anch'io. Grazie Den Heb. ansible
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Vorrei che tutti leggessero, non per diventare letterati o poeti, ma perché nessuno sia più schiavo (G.Rodari) |
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Re:E ora che si fa? « Rispondi #13 data: 23 Settembre 2008, 18:06:19 » |
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Amministratori....webmasters o come volete che vi chiami: trovate un punto d'incontro e basta! Non vi permettete di "rovinare" questo splendido mondo che, con limiti, pecche e pregi, ha fatto conoscere tante persone, le ha fatte parlare del più e del meno, le ha fatte conoscere, incontrare, sono nate e morte amicizie ma che era. è e deve rimanere con lo spirito che lo ha fatto nascere! Vorrei comunque prendere posizione su alcuni punti: 1. concordo in parte con la posizione del GT: Sfoltiamo...FS è e FS addaesse......(gergo romanesco) 2. mi dispiacerebbe che UM diventasse un sito di e-commerce. Ricordiamoci le parole scritte nel messaggio iniziale della home page "...senza scopi di lucro" 3. andatevi a leggere il mio ultimo post su "annunci libri".....quello dovrebbe essere lo spirito che anima tutti i partecipanti (il commercio, e il guadagno possono coesistere, ma in ambiti diversi). Lonewalker
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Re:E ora che si fa? « Rispondi #14 data: 23 Settembre 2008, 18:17:58 » |
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Mi avete rovinato Io che mi sono sempre accontentato di Urania e Nord, senza comperare doppioni possibilmente, mi sono trovato su UM con tutto quel ben di Dio che veniva mostrato nelle varie collane, che nemmeno sapevo esistessero . Ed allora compra...compra..compra Ed adesso in casa MIA, dove poi vivo anche da solo, mia sorella minore mi viene a dire:"Ma basta libri, non hai più posto dove metterli"... Ma perchè non si fa i cazzi suoi (hanno i cosidetti poi le donne?) e mi lascia comperare e mettere i libri dove voglio io? Come mi sembra che succeda in casa UM...ma perchè chi è padrone in casa sua non può fare quello che vuole? Come ti capisco Max Io mi siedo sul fiume con un libro inglese (che ormai Urania fa solo...come si dice? giovenche? Giovinco?) ed una bottiglia di grappa marca Trifidone, ed aspetto che passino i cadaveri, con un quaderno ed una penna ROSSO-BLU per scrivere, come si faceva una volta. w.
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******************************************** Traduttore di: 'Fratello della Nave' di Aliette De Bodard; 'Veritas' di Robert Reed; 'La Stanza delle Anime Perdute' della Rusch. Co-traduttore di 'Santiago' di Resnick; di 'Oggi sono Paul' di Shoemaker pubblicato su Quasar, e di 'Base di Settore: Venice' della Rusch. Nel 2020 di M.D.Rivera 'Nel Buio tra le stelle' e 'Il velo delle stelle'. |
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