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Discussione: Eremi e patatine (letto 1672 volte) |
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Re:Eremi e patatine « Rispondi #15 data: 24 Giugno 2008, 16:09:47 » |
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No, no, ferma, piano... parlavo di ex.... molto ex, per fortuna... perchè sennò mi toccavano pure Messico, Kenya e deserto del Gobi... La Maxpulla fortunatamente non ha velleità di vedere Il Cairo... al massimo abbiamo condiviso le gioie dell'insolata Acropoli, ma rispetto all'Egitto quella è stata una vacanza di puro relax PS Come corollario consiglio un bel tour in Egitto a tutte le coppie che intendono separarsi a breve , in particolare consiglio: - la visita alla valle dei Re verso la mezza
- l'escursione ad Abu Simbel con conseguente ripetuto passaggio dal sottozero degli uffici turistici alla paurosa calura umidiccia della prospiciente diga di Assuan....
e se non basta aggiungete: - una bella visita ad un qualsiasi villaggio nubiano nei paraggi
- un giro al mercatino del Cairo verso l'ora di pranzo
Se la coppia ancora resiste allora una bella escursione al monte Sinai verso le 4.30 di notte dovrebbe sistemare ogni cosa...
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Un tempo questo forum era tutta campagna... |
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Re:Eremi e patatine « Rispondi #16 data: 24 Giugno 2008, 21:23:22 » |
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Chiedo venia a Maxpullo, ma soprattutto alla povera Maxpullina, ingiustamente tirata in ballo mentre invece è un piccolo esserino geograficamente assolutamente inoffensivo... Ma non abbassare la guardia Max, MAI! A me è toccata quest'anno la Valle della Morte, come già relazionato in un'intervista che ho rilasciato al National Geographic Institute, l'unica forma di vita presente nella Death Velley a Giugno e perfettamente ambientata nei 47°C pomeridiani è risultata essere la nostra inarrostibile Trifidessa, che anzi avrebbe preferito una qualche virgolina in più di temperatura, come testimonia questa immagine inequivocabile scattata alle 18 in punto del 13 Maggio scorso... (qui sono segnati 106 Fahrenheit ma il sole era già tramontato, eravamo a 118 pochi minuti prima) Nell'allucinante calura del roccioso catino rovesciato non era raro sentire la flebile vocina che dai sedili dietro della macchina sussurrava "non è che potete abbassare un pochino l'aria che qui dietro fa freddino". Prontamente ubbidivamo per riportare il rettile in un habitat meno ostile... W LA GROENLANDIA!
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Ognuno vale uno, ma chi non partecipa vale zero. |
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Re:Eremi e patatine « Rispondi #19 data: 25 Giugno 2008, 21:08:33 » |
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Vacanze 1975, agosto infuocato...
1) partenza per la Jugoslavia il venerdì sera con scalcinata R4 rossa 2) pernottamento dopo Trieste e successiva partenza per Slano (ridente cittadina poco prima di Dubrovnik), ove la compagnia degli amici ci aspettava alle 21 di sera al ristorante per mangiare le ostriche 3) affrontando allegramente le curve della litoranea ci accorgiamo, guardando per caso dietro la macchina, di una curiosa striscia di benzina sull'asfalto dietro di noi 4) Constatazione della rottura del tubo di raccordo dal tappo della benzina al serbatoio 5) Constatazione che la Renault a quei tempi non aveva concessionarie in Jugoslavia 6) Constatazione che il sabato pomeriggio, in Jugoslavia, tutti i meccanici erano rigorosamente chiusi 7) Fortunato incontro a Zara con gentile indigeno che, mosso a compassione, ci procurava (s'intende a paga- mento) un imbuto, un pezzo di tubo di gomma e una tanica di plastica 8) Proseguimento del viaggio con soste ogni ora per riempire il serbatoio a mano 9) arrivo alle 23.30 al luogo dell'appuntamento ove naturalmente non c'era più nessuno... 10) affannosa ricerca del campeggio dove trovavasi la casa affittata per la vacanza 11) alla vista del relativo cartello, subitanea inversione a U sulla statale con immediata comparsa dal nulla di poliziotto Jugoslavo e conseguente pagamento di 100 dinari di multa...
...e non è finita...il seguito a dopo (ma è tutto rigorosamente vero!)
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"Riesco a resistere a tutto, fuorchè alle tentazioni..." (O. Wilde) |
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Re:Eremi e patatine « Rispondi #21 data: 26 Giugno 2008, 19:58:31 » |
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anche io ho avuto una R4 rossa... la mia prima auto... cambio "a pistone", la quarta era comodissima... gomito sul cambio e sigaretta sopra il posacenere (era una GTL). Unico difetto, sempre fermo a tutti i posti di blocco e/o controllo... Mi fermavo PRIMA di vedere la paletta... In curva, l'effetto mareggiata in canotto era meraviglioso, e poi potevi togliere i vetri del deflettore per l'effetto uragano... andava bene sul ghiaccio, sulla neve... in estate avevi l'effetto sauna, in inverno l'effetto congelatore, ma chi se ne infischiava... Ah, beata gioventù... Andrea / Eremita
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