Rapporto sulla santità in vita del postulante Pioppo da Bologna.

Il reverendissimo Pioppo fu arbore integerrimo atque colendissimo, ospitavit cum gaudium magnum innumeri augelli sine nulla chiedere, supportavit marcitudine in vita e sfuggì alle tentazioni dello dimonio che assunse forme lubriche atque lascive assai incarnandosi in oscenissime Merive.

Ma nulla potette lo dimonio contra la virtù di Messer Pioppo, elli sacrificavit vitam suam per sconfiggere lo dimonio et salvare animam suam integerrimam.

Ma le venerabili spolie furono oggetto di dileggio e joco, adusate per scherzi carnascialeschi ma ad majore gloria dell'inclito, isto martirio fu causa di principio per il processo di beatificatione.

Lo crudele martirio delle spolie apre sine indugio veruno la causa di beatificatione et jam jungono prime testimonianze sul venerabile.

"Alla sua morte la terra ebbe un gran tremuoto e lo cielo divenne oscuro come sacco di juta, si udirono cori angelici e grato olezzo di fiori levossi alla sua caduta..."

Esta acuta testimonianza demostra la santità in vita del postulante et apre sine indugio veruno gli atti di beatificazione del venerabile Pioppo Bononiensis.

Redatto in data 13 aprile 2008

Fra Duca da Calvi, postulante egregio del processo di beatificazione