|
ATTENDERE...Ricerca Collane in corso...
Pagine: 1 [2]
|
|
|
Sondaggio
|
Domanda: | Perchè il pioppo è caduto sulla meriva di io robot?
Il pioppo era vecchio e malato e si è suicidato | | 1 (4%) |
E' stato un attentato ordito da picchi extracomunitari | | 1 (4%) |
Il pioppo e la meriva si odiavano | | 4 (18%) |
Il pioppo non si sentiva amato ed è marcito di dolore | | 2 (9%) |
Sabotaggio di un vicino a cui il pioppo ostruiva il panorama | | 2 (9%) |
Altro | | 5 (22%) |
Doppio suicidio a causa di un amore contrastato | | 3 (13%) |
Il pioppo amava la meriva che non se lo filava e lui l'ha uccisa | | 4 (18%) |
| | | Voti totali: 22 | |
|
| |
Autore |
Discussione: Il Caso del Pioppo (letto 1765 volte) |
| |
| |
|
|
Re:Il Caso del Pioppo « Rispondi #16 data: 11 Aprile 2008, 22:13:54 » |
|
E' stato difficile ma, una spiegazione si trova sempre. Dunque... ...ho dovuto compulsare l'almanacco druidico e considerare l'oroscopo celtico delle piante. Il nostro IR, secondo tali fonti, è un salice e il Salice è un albero che si abbandona languidamente ai capricci del vento. I Pioppi sono in genere degni di fiducia e sanno esprimere la loro gentilezza e un reale senso di responsabilità ma dovrebbero evitare il lacrimoso ma ammaliante Salice e piuttosto sfogare le proprie pulsioni contentandosi di soddisfare la propria sete di sapere presso i sapienti Tigli! D'altronde essendo i Pioppi consacrati al regno degli eroi morti in battaglia sembrano ereditare la consapevolezza della vanità dell'esistenza, con una predisposizione al pessimismo, e il Nostro era appunto in uno di quei momenti. IR aveva impregnato di umori salicilici la Meriva e la salicilità, con il suo frondoso richiamo (forse la Meriva ha mosso l'antenna, o i tergi?) ha fatto il resto...il Pioppo ha avuto una visione esaltante!! Mi rendo conto che tutto sembra un po' confuso ma, siamo di fronte a un attacco di giovanilismo pioppico in un albero vecchio e triste...insomma, 'na botta de vita!! E, ahimè, c'è rimasto!! Ora la giovane Meriva salicilata tornerà più bella che pria e pronta a nuovi incontri., magari con i Tigli...eh, si! Vatti a fidare dei vecchi saggi!! Se ne raccontano di belle sul loro conto!! Ma lui, il Pioppo viagrato dal vento e dalla salicilità di un giorno, non si risolleverà mai più! Ti sia lieve il vento, amico Pioppo, e colmi di dolci e placide Pioppe i viali dei Campi Elisi dove sei andato! SSS Freesmo ...ah, IR, ricordati di non posteggiare sotto i tigli quando rimetterai in strada quella ipersalicilata della tua Meriva!!
|
|
Loggato |
|
Felice chi è diverso essendo egli diverso, ma guai a chi è diverso essendo egli comune. (Sandro Penna) |
|
|
| |
|
|
Re:Il Caso del Pioppo « Rispondi #17 data: 12 Aprile 2008, 08:04:36 » |
|
E' forse opportuno specificare le celate motivazioni dell'opzione n. 2 del sondaggio:
1) Il vecchio pioppo non aveva nulla contro la Meriva, anzi, non gliene fregava una cispa.... Invece, essendo d'animo nobile e generoso, aveva offerto negli anni sicuro e accogliente asilo a stormi di uccelletti canori che, trovandovisi molto ma molto bene, più che giustamente prosperarono e prolificarono.... Ora, il progressivo aumento del peso degli innumerevoli nidi minò pian piano la solidità e stabilità del povero pioppo, che alla fine fu costretto -ahimè- a cedere con conseguente rovinosa caduta (sulla Meriva).
2) Una nutrita comunità di picchi extracomunitari si era recentemente saldamente installata sul pioppo stabilendo cordiali e multietniche relazioni amichevoli con gli inquilini già preesistenti...però, essendo l'accogliente pioppo ormai un pochino sovraffollato, presto le amichevoli relazioni si trasformarono in furibonde risse di vicinato....I picchi, quindi, ben informati del fatto che in Italia le case popolari vengono assegnate in primis agli extracomunitari e poi (se ne rimangono) a tutti gli altri, misero in atto un subdolo piano: pian piano ridussero l'interno del povero pioppo a un gruviera, il pioppo miseramente crollò e, in quanto extracomunitari senzatetto, i picchi si videro assegnare dal Comune simpatici alloggetti bicamere vistalago. E gli altri ex-inquilini...si grattino!
Ovviamente non esistono prove del fattaccio in quanto tutti i nidi sono andati completamente disintegrati nell'impatto con la Meriva.....
|
|
Loggato |
|
"Riesco a resistere a tutto, fuorchè alle tentazioni..." (O. Wilde) |
|
|
| |
|
|
Re:Il Caso del Pioppo « Rispondi #18 data: 12 Aprile 2008, 09:07:55 » |
|
Il pioppo aveva in odio Io.Robot. E odio è un sentimento leggero provato dal pioppo.
Per giorni, mesi, anni e anni il pioppo ha assistito inerme ai sopprusi e alle vigliaccate dell'umano. Tragedia, assassinio, omicidio, genocidio, olocausto... Il povero pioppo, dal retro della scatola di metallo, quotidianamente, vedeva uscire, come da un forno crematorio, amici, parenti, conoscenti, semplici vegetali come lui trasformati in carta, cartaccia, volgare cellulosa appiattita e scarabocchiata. Questi mucchietti di cellulosa, ora bianca con cerchi rossi, ora nera, ora di nuovo bianca con barre arancioni, non erano altro che suoi simili. Come continuare a rimanere insensibili allo strazio, alle urla silenzione che si levavano dai mucchietti bianchi? Nel suo intimo più linfatico, nel profondo delle sue radici il pioppo cova, sente montare un impulso di ribellione, di rivalsa. Basta, basta, basta. NO, NO, NO. Questo umano non ne ha mai abbastanza, e se non sono per lui sono per altri. Sotto l'ombra dei suoi rami assiste ad un macabro rituale che continua ancora e ancora: lo scambio di mucchietti bianchi che passano di mano in mano, dal retro di una scatola di metallo ad un altra. Ma arriva il giorno. Un colpo di vento e si sente finalmente pronto. Un colpo di vento e uno scroscio di pioggia intensa e lui si sente finalmente pronto. Un colpo di vento, uno scroscio di pioggia e un lampo. Lo schianto improvviso. Giustizia è fatta. A imperitura memoria dei suoi simili traformati in mucchietti bianchi con cerchi rossi.
PS: mi spiace io.robot. avevi la casco???
|
« Ultima modifica: 12 Aprile 2008, 09:10:02 di Rammstein » |
Loggato |
Sto leggendo: Ultimi libri letti: |
|
|
|
| |
| |
| |
| |
| |
|
|
Re:Il Caso del Pioppo « Rispondi #23 data: 14 Aprile 2008, 09:16:19 » |
|
Il Pioppo era il loro nuovo mondo. Lo avevano scelto perché aveva quasi tutte le caratteristiche del posto occupato dal loro clan sul quarto pianeta di Proxima del Centauro. Rami, Foglie e Radici solide. Vi abitavano ormai da centinaia d'anni senza che i terrestri scoprissero, nonostante innumerevoli tentativi, che l'albero non morisse mai. Purtroppo non avevano mai trovato vie di comunicazione con i terrestri detti anche Montagne Che Camminano. Ma poi i sensitivi scoprirono per tempo il complotto dei Nostalgici del Ritorno dei Rami Inferiori e decisero di prevenire l'attentato abbattendo tutto il loro mondo. I Preparatori dell'Avvento calcolarono tutto con precisione estrema. Colonizzarono un altro Albero Mondo e fecero cadere il vecchio sull' autovettura di un componente di un gruppo terrestre idoneo che discuteva di mondi lontani. La speranza era che il messaggio venisse raccolto e che finalmente terrestri e proximini si riconoscessero e si abbracciassero come fratelli ritrovati dell' universo conosciuto. Un altro seme era stato gettato. Den Heb
|
|
Loggato |
|
La distinzione fra passato, presente e futuro è solo un'illusione, anche se ostinata. Albert Einstein |
|
|
| |
|
|
Re:Il Caso del Pioppo « Rispondi #24 data: 14 Aprile 2008, 17:47:46 » |
|
in effetti devo svelare l'arcano.......... non cadde il pioppo sulla meriva ma la meriva fu utilizzata dal robot per abbattere il pioppo e fornire lo strumento di punizione per il trifide e il maxpescatore ............. .............................la sequoia all'uopo ordinata in canada non arrivò in tempo in quel di bologna pronto come sempre a sacrificarmi per la comunità vostro appiedato IR
|
|
Loggato |
|
NEANCHE GLI DEI - THE GODS THEMSELVES (1972) - ISAAC ASIMOV
|
|
|
|
|
|
| |