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Discussione: Posizionamento libri nella libreria... (letto 2087 volte) |
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Posizionamento libri nella libreria... « data: 09 Marzo 2007, 20:41:09 » |
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sicuramente avrete gia' discusso di questo argomento, nel caso vi chiedo conferma o smentita del mio ragionamento. sono arrivato alla conclusione che la posizione IDEALE per libri di qualsiasi tipo e' forma e' posizionarli sul dorso (o sulla copertina, che e' lo stesso) uno sopra l'altro. La gravita' terra' quelli piu' in basso in condizioni eccellenti (la carta tende con gli anni ad "allargarsi"). Le altre facce su cui posizionarli mi sembrano tutte da evitare, facendo un discorso a lungo termine. Sulla costola non ne parliamo, dalla parte esattamente opposta ho provato io (me tapino) con dei fumetti Bonelli (erano dentro ad una scatola: tale posizione mi permetteva di vedere a colpo d'occhio il numero del fumetto) e li ho trovati leggermenti incurvati (la costola pesa leggermente di piu' della parte ad essa simmetrica). La posizione classica (non fatemela descrivere, immagino abbiate capito tutti, quella con la costola che da' sull'esterno) e' sempre quella che viene preferita, per ovvie ragioni di comodita' di lettura della costola, pero', a meno che i libri dello scaffale non siano pigiati uno contro l'altro, inevitabilmente si andranno a piegare a dx o a sx, e cmq non si ovvia al problema dell'"allargamento" delle pagine.
che ne dite di queste considerazioni?
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Re:Posizionamento libri nella libreria... « Rispondi #2 data: 10 Marzo 2007, 11:51:53 » |
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Citazione da: freesmo il 10 Marzo 2007, 09:33:35 La posizione "classica" è l'unica ammissibile.
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(ho dimenticato di dire che la posizione classica e' quella verticale, con la costola in fuori, ma mi sembra che ci siamo capiti). In che senso "ammissibile"? in che termini? comodita'? be', in questo senso forse si', ma se uno non ha problemi di spazio credo che la posizione orizzontale sia da preferirsi, tenendo piu' compatti i libri. Tempo fa stavo guardando lo speciale di 1 ora contenuto nel dvd del nome della rosa: il regista parlava di come mai i libri medioevali avessero le "sovracopertine" (leggi: rilegature) con le borchie: proprio per metterli in posizione orizzontale. e questa e' la posizione da preferirsi per i bibliofili per le ragioni di sopra. Dimenticavo: nell'esempio dei libri medioevali, bisogna tener conto che erano scritti su pergamana e non sulla moderna ed attuale carta... forse il mio discorso puo' apparire esagerato per i libri di adesso, ma credo che il principio sia lo stesso.
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« Ultima modifica: 10 Marzo 2007, 11:56:49 di GiulioP » |
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Re:Posizionamento libri nella libreria... « Rispondi #3 data: 10 Marzo 2007, 12:28:17 » |
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Citazione da: freesmo il 10 Marzo 2007, 09:33:35 La posizione "classica" è l'unica ammissibile. (...)
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Condivido. Oltretutto è la posizione che più si addice ad una Grande Madre. Ogni altra e per di più tendente al ricordo di giovanili tentazioni sarebbe sconveniente, indecorosa e blasfema. Mi auguro che il Grandissimo Tiranno nella Sua saggezza voglia fermamente scoraggiare e magari vietare qualunque altra posizione alternativa. Cordialità inderogabili e tassative, Den Heb
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La distinzione fra passato, presente e futuro è solo un'illusione, anche se ostinata. Albert Einstein |
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Re:Posizionamento libri nella libreria... « Rispondi #4 data: 10 Marzo 2007, 12:35:07 » |
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Citazione da: GiulioP il 09 Marzo 2007, 20:41:09 La posizione classica (non fatemela descrivere, immagino abbiate capito tutti, quella con la costola che da' sull'esterno) |
Avevi già descritto la posizione "classica", come vedi, e ad essa ho fatto riferimento. Ammissibile? Beh, togli pure ogni aggettivo... è l'UNICA! Se desideriamo leggere UN libro andiamo allo scaffale della libreria dove li teniamo, verticali e affiancati, e prendiamo UN libro...non smuoviamo una pila di volumi, li posiamo, togliamo quelli che stanno sopra a quello desiderato, finalmente lo prendiamo, ricollochiamo quelli ad esso originariamente soprastanti, ne rifacciamo una pila e la riponiamo di nuovo nello scaffale salvo ripetere l'operazione inversa quando, finito di leggerlo, andiamo a rimetterlo nello stessso ordine in cui lo abbiamo preso. A meno di volerlo sfilare ex abrupto dalla posizione in cui si trova, magari come ultimo della pila orizzontale, con gli effetti che possiamo, e che io non voglio neppure per un attimo, immaginare! Nessuno, credo, chiese ad Eratostene come andavano tenuti i papiri della Biblioteca di Alessandria di cui era curatore... era l'UNICO modo di tenerli! Poi, ciascuno secondo i propri spazi e disponibilità e compatibilità famigliari con mogli e o figli, li DOVRA' tenere come può, ma questo è un altro problema. Da ultimo varrebbe la pena ricordare che l'UNICO modo di tenere i libri, o meglio il loro contenuto, è nella nostra testa! SSS Freesmo
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Felice chi è diverso essendo egli diverso, ma guai a chi è diverso essendo egli comune. (Sandro Penna) |
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Re:Posizionamento libri nella libreria... « Rispondi #5 data: 10 Marzo 2007, 12:48:25 » |
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Citazione da: freesmo il 10 Marzo 2007, 12:35:07 Avevi già descritto la posizione "classica", come vedi, e ad essa ho fatto riferimento.
Ammissibile? Beh, togli pure ogni aggettivo... è l'UNICA!
Se desideriamo leggere UN libro andiamo allo scaffale della libreria dove li teniamo, verticali e affiancati, e prendiamo UN libro...non smuoviamo una pila di volumi, li posiamo, togliamo quelli che stanno sopra a quello desiderato, finalmente lo prendiamo, ricollochiamo quelli ad esso originariamente soprastanti, ne rifacciamo una pila e la riponiamo di nuovo nello scaffale salvo ripetere l'operazione inversa quando, finito di leggerlo, andiamo a rimetterlo nello stessso ordine in cui lo abbiamo preso.
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questo discorso lo puo' fare chi ha poche centinaia di volumi. Mettiamo chi come voi ha diverse migliaia di volumi (io mi ci sto velocemente avvicinando). e' assurdo dire che metterli in posizione verticale e' l'unica perche' per leggerli e' (sicuramente) piu' comodo, se tanto poi ci sono migliaia di volumi che non leggerete/mo mai prima dei prossimi 10 anni.... o sbaglio? stesso discorso per quelli che abbiamo gia' letto, ovviamente. addirittura di molti vecchi urania ci sono 2-3 ristampe successive nelle varie serie della collana o anche in edizioni piu' moderne ed economiche, e sicuramente ciascuno di noi prefera' leggere nella ristampa piu' recente che in versioni antidiluviane (scomode per la lettura e anche piu' fragili da maneggiare e semplici da sciupare.. un lem 6-7, come mi faceva osservare Miky1, diventa facilmente dopo la lettura un lem 5 o 4,50). Oppure mi stai dicendo che leggi Sabbie di Marte sul n.1 di urania (se hai la fortuna di averlo)? :-) so anche che molti di voi non leggono nemmeno gli urania che hanno per non sciuparli e se ne acquistano una 2a copia per leggerli (di quei volumi ovviamente che vogliono leggere). non stavo parlando dei volumi che uno ha intenzione di leggere in un futuro molto vicino (mi sembrava di essere stato chiaro), ma di quelli che uno lascia nello scaffale e se ne dimentica (magari per poi dargli un'occhiata ogni tanto per rimirare e ammirare la sua collezione), e cerca di metterli nella posizione migliore per CONSERVARLI (e quindi non per leggerli tra poco). Diro' di piu': ci sono libri che compriamo che nell'arco della nostra vita non leggeremo addirittura mai. ma quanti libri leggete voi di media? quanto tempo riuscite a dedicare alla lettura? (io , siccome sono pendolare, cerco di sfruttare anche il treno). in soffitta ho trovato diverse centinaia di topolini che non rileggero' MAI piu'. oppure ho diverse altre centinaia di fumetti (John Doe, Nathan Never, Dylan Dog, etc...), che ho gia' letto tutti per la maggior parte e quelli gia' letti difficilmente li rileggero' prima di molti molti anni. Quindi ripongo la domanda: NON considerando problemi di spazio, di famiglia, etc... NON considerando problemi estetici come quelli che hai sollevato tu qua sopra NON considerando... etc... qual e' la posizione migliore per CONSERVARE un libro (o fumetto) che non si vuol (ri)leggere a breve? ho imparato a mie spese che quella che ho indicato nel primo post e' sicuramente la peggiore di tutte (me lo sarei dovuto immaginare). Vi chiedo se quella per dorso in orizzontale possa essere migliore di quella classica o no (magari il troppo peso, se la pila e' troppo alta, puo' invece danneggiare i volumi in basso, etc...). vorrei discutere di questo, senza sentirmi dire "e' quella ammissibile, e' l'unica" e basta. Oppure adducendo come ragione quella della lettura, ma allora il discorso si sposta da quello che sto facendo io. Citazione: Nessuno, credo, chiese ad Eratostene come andavano tenuti i papiri della Biblioteca di Alessandria di cui era curatore... era l'UNICO modo di tenerli
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si vede che non sei un bibliofilo.... sapessi quanti enormi problemi ci sono per conservare libri, pergamene o quant'altro... Vedi l'esempio che ti ho citato nel medioevo: se ci sono anche solo 3 persone qua dentro che lo sapevano mi meraviglierei alquanto...
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« Ultima modifica: 10 Marzo 2007, 13:15:27 di GiulioP » |
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Re:Posizionamento libri nella libreria... « Rispondi #7 data: 10 Marzo 2007, 13:18:32 » |
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Citazione da: Gort il 10 Marzo 2007, 13:12:44 In effetti la posizione verticale con costola verso l'esterno è decisamente la più comoda e pratica oltre che la più gradevole dal punto di vista estetico.
Conocordo tuttavia con GiulioP che tale posizione non possa essere qualificata come l'unica possibile.
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finalmente qualcuno con cui si puo' ragionare... Citazione: Successivamente l'estrema ratio degli scatoloni in cantina. Questo in genere è il momento in cui mi decido a cambiare casa e a sobbarcami un mutuo pesantissimo.
Gort (attualmente verso quota 15.000)
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complimenti! non mi venire a dire che li hai letti tutti perche' non ci credo.... :-) mi sapresti dare una percentuale dei volumi che hai letto? ti pongo la domanda di sopra: in che posizione hai messo i libri negli scatoloni in cantina ? quelli SICURAMENTE non li leggerai a breve... ciao
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Re:Posizionamento libri nella libreria... « Rispondi #10 data: 10 Marzo 2007, 19:00:07 » |
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Per la precisione: vado per i 15.000 ma non li conto più e quindi potrei sbagliare. Sono ragionevolmente certo di essere oltre i 12.000. Effettivamente non arrivo al 20% di rapporto libri letti/posseduti e non mi cruccio per l'effettiva impossibilità di portare la percentuale a livelli superiori al 50%. Recupererò quando andrò in pensione, se mai riuscirò a raggiungere quel traguardo. Tenete comunque presente che molti dei miei volumi non sono di argomenti previsti da UM come ad esempio testi scientifici, saggi, storia, geografia e volumi di consultazione vari. Parlando strettamente di narrativa sarò probabimente attorno a quota 9000. Qui su UM comunque ci sono almeno tre o quattro utenti che di volumi a casa ne hanno molti più di me. Provate a chiedere a loro sulla disposizione degli scaffali. Se siete curiosi riguardo i miei scaffali ecco qui: http://www.uraniamania.com/umfalbum/thumbnails.php?album=56Comunque alla fine chi se ne frega di come gli altri mettono i libri sugli scaffali? Ognuno di noi avrà il suo metodo, quello che conta è che la disposizione piaccia al diretto interessato e, se possibile, ma quasi sempre è impossibile, piaccia anche al coniuge/convivente/coinquilino/gatto/cane/chiperesso. Salutoni Gort
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Fucktotum
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Re:Posizionamento libri nella libreria... « Rispondi #12 data: 11 Marzo 2007, 14:11:05 » |
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No, non sono filgio di Matusalemme, ma , da NON collezionatore di libri, non capisco proprio la dinamica: uno inizia a comprare dei libri perchè gli piacciono e vuole leggerli, poi li colleziona perchè è affezionato al genere/collana etc... La collezione fine a sè stessa non la concepisco proprio, sarò strano/pazzo io... Cioè uno dice "Io ho tutta la fantascienza edita in Italia, ma non l' ho letta" E io rispondo: "E allora che ce l' hai a fare!". Torniamo quindi su un vecchio post che riguardava una lunga riflessione di Saramago sulle collezioni come strumento per dare un' addrizzata al Caos cosmico..Perchè avere libri per poter dire "guarda quanti ne ho" mi sembra fanciullesco...Ma io non ne colleziono, sono scemo e ho smesso di lavorare alle 3 30 di ieri notte, quindi sono più Bastian Contrario del solito ;D
Perdonatemi se potete!
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doralys
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Re:Posizionamento libri nella libreria... « Rispondi #13 data: 11 Marzo 2007, 19:01:52 » |
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Citazione da: Gort il 10 Marzo 2007, 19:00:07 Qui su UM comunque ci sono almeno tre o quattro utenti che di volumi a casa ne hanno molti più di me. Provate a chiedere a loro sulla disposizione degli scaffali.
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Io posso testimoniare! sono stata a casa di uno di questi utenti da numeri da capogiro che nemmeno dico, tanto non mi credereste. Appartamento grande, forse 300 mq con soffitti di almeno 4,5 metri e le pareti tutte a libreria da terra a cielo con i libri in verticale, sistemazione classica, e in unica fila. libri nelle stanze, nei corridori e anche nella dispensa, mancavano nei bagni ma credo solo per tenerli al riparo dall'umidità. Ciò nonostante la casa era ariosa e luminosa, ero per la verità tentata di propormi come signora della sua casa, ma c'era il piccolo particolare che siamo entrambi già sposati. Io nel mio piccolo li tengo in tripla fila sparsi dappertutto e in questo momento ho un cartone di classici urania a mo' di poggiapiedi (tanto li ho già letti). Inutile dire che se avessi più spazio li vorrei vedere in fila indiana tutti ben sistemati e accessibili, che è la cosa più importante. A che serve tenere i libri in modo che ti passa la voglia di prendere quello sotto o dietro a tutti?
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