Riprendo pari pari un trafiletto apparso oggi su un quotidiano free press:
"Ridley Scott è di nuovo all'opera con l'obiettivo di portare sul grande schermo un romanzo del 1974 di Joe Haldeman "The forever War". Il progetto segna il grande ritorno del regista nel mondo della fantascienza,dopo aver firmato due capolavori del genere:"Alien" (1979) e "Blade Runner" (1982). La pellicola avrà per protagonista un soldato in lotta con un extraterrestre (sic).
Intervistato dalmagazine Variety, Scott ha confessato di essersi appassionato al libro più di 25 anni fa, affascinato dal suo essere un "dramma fanta-epico", ma di aver aspettato di entrare in possesso dei diritti del film. Ancora sconosciuti i nomi dei protagonisti della nuova pellicola".

Un paio di considerazioni personali a margine.
Se il buon Ridley riuscirà ad azzeccare un film che valga almeno la metà di Alien, potrà riscattare ( parzialmente !) tutte le ciofeche che ci ha propinato dopo Blade Runner .
Alla notizia i più contenti saranno quelli della Mondadori che godranno di un trailer formidabile per una eventuale, e probabile, edizione rilegata del romanzo.

sì ripensaci..e pure in fretta.
Hai dimenticato: Black Rain, Thelma & Louise, Black Hawk Down......

senza contare il primo: I duellanti

Assolutamente d'accordo con Renato.

Il ripensamento è obbligatorio e forse lo è anche una visione dei Duellanti e un ripasso approfondito di Alien e Blade Runner.  

Al di là di successive presunte "ciofeche" cosa sulla quale ci sarebbe comunque da discutere, per santificare Ridley Scott sono più che sufficienti i tre titoli citati.

Gort

Il punto è proprio quello !!
Da un regista che  esordisce con " I duellanti" e prosegue con "Alien" e "Blade Runner" ci si aspetterebbe da ogni film un capolavoro, o giù di lì.
Ognuno la pensi come vuole, personalmente ritengo che l'unico film valido girato dal nostro dopo i replicanti sia "Thelma & Louise".
Lo stesso "Gladiatore", pur omaggiato di svariati Oscar, resta un'astuta operazione commerciale pianificata a tavolino, lontana anni luce dall'originalità  visionaria e visiva delle prime tre pellicole.
Speriamo bene per la prossima uscità, forse quello fantascientifico è l'unico impasto che riesce bene al Nostro