Citazione da: marben il 10 Gennaio 2011, 11:45:32

Raccogliendo l'accorato appello di DAR R, inviterei gli esimi colleghi Algenon ed Ansible a postare frasi da romanzi più conosciuti, in modo da far entrare nel gioco anche altri utenti. Ovviamente ci dovremmo astenere dal rispondere per un paio di giri, altrimenti non serve a nulla

Mi associo.
A stasera per la prossima.

Più che a rispondere vi dovreste astenere dal mettere i titoli siete troppo bravi, ora vi preparo una bella stanzetta tripla in galera così noi poveri paria dei libri avremo una chance.

GT, l'Invidioso

io vorrei proporre una aggiunta al gioco per fare sì che sia un po' utile per tutti e che magari invogli chi non avesse letto i romanzi a farlo
una volta che il romanzo è stato individuato, colui che ha proposto la frase dovrebbe dare una spiegazione:
perché l'ha scelta? perché pensa che sia rappresentativa del romanzo?
ci potranno essere dei casi in cui la spiegazione riveli troppo del romanzo a chi non lo avesse letto
in questi casi si può ricorrere al trucco di nascondere la spiegazione (tutta o in parte)
(però qualcuno mi potrebbe insegnare come si fa?)

comincio io con la frase
"La scrutò dalla testa ai piedi. - Tu sei... donna?"
da Straniero in terra straniera di Robert A. Heinlein

(non credo che quanto segue debba essere nascosto)
il protagonista del romanzo Michael Valentine Smith per una serie di accidenti è l'unico superstite da neonato della prima spedizione umana su Marte; verrà adottato e cresciuto dai Marziani
all'inizio del romanzo, quando Smith è ormai un giovane uomo, i Terrestri riescono a tornare su Marte e lo riportano sulla Terra
proprio nei primissimi capitoli, mentre è ancora in isolamento in un ospedale, una bella e intraprendente infermiera decide di volerlo conoscere ed entra, disobbedendo agli ordini, nella sua stanza; fino a quel momento Smith aveva conosciuto solo Terrestri di genere maschile ed aveva solo sentito parlare delle donne; da ciò la domanda
il romanzo, molto osannato e molto criticato, è comunque uno dei capisaldi della SF americana, si potrebbe dire sociologica, ma alla maniera di Heinlein; tutto sommato è una lettura piacevole; anticipa, non si sa quanto consapevolmente e quanto "ruffianamente", molti temi della "cultura hippy", ma al tempo stesso è la quintessenza del pensiero heinleniano (a questo proposito, questa pagina è molto interessante: http://en.wikiquote.org/wiki/Heinlein)
se permettete, aggiungo anche un motivo personale per la scelta della frase: quando ero sui 12 anni circa, chiesi in regalo letture fantascientifiche; mi fu regalato Straniero in terra straniera; cominciai a leggerlo, ma arrivato a questa frase decisi che i tempi non erano maturi per questa lettura; andai in libreria e lo cambiai con Le cosmicomiche di Calvino

prometto che la prossima volta sarò più stringato

Allora vado con una frase che a me sembra abbastanza facile.
E' un finale di romanzo.

"Così se ne andò dalla laguna e rientrò nella giungla. Dopo pochi giorni si era completamente perduto seguendo le lagune verso sud, in mezzo alla pioggia e al calore crescenti, attaccato da alligatori e da pipistrelli, un secondo Adamo in cerca del paradiso dimenticato del nuovo Sole."

Citazione da: Algernon il 10 Gennaio 2011, 17:23:59

Allora vado con una frase che a me sembra abbastanza facile. E' un finale di romanzo. "Così se ne andò dalla laguna e rientrò nella giungla. Dopo pochi giorni si era completamente perduto seguendo le lagune verso sud, in mezzo alla pioggia e al calore crescenti, attaccato da alligatori e da pipistrelli, un secondo Adamo in cerca del paradiso dimenticato del nuovo Sole."

Secondo te è facile? È un'autore che leggono 5 persone in tutto..purtroppo  

Citazione da: Algernon il 10 Gennaio 2011, 17:55:43

Citazione da: marben il 10 Gennaio 2011, 17:43:18 Secondo te è facile? È un'autore che leggono 5 persone in tutto..purtroppo   Così li spaventi O volevi solo farci sapere che naturalmente sai qual è? Però rispetto alla maggior parte degli altri finora proposti ha una caratteristica che lo dovrebbe rendere più noto. Non dico quale altrimenti diventa facilissimo.

Scusate il mio "principale", certe volte non sà proprio resistere  

Citazione da: marben il 10 Gennaio 2011, 17:40:26

Ubik di Philip K. Dick Solaris di Stanislaw Lem Straniero in terra straniera di Robert A. Heinlein Le guide del tramonto di Arthur C. Clarke Il telepatico di John Brunner Morire dentro di Robert Silverberg L'ombra del torturatore di Gene Wolfe È difficile essere un dio di Arkadi e Boris Strugatski Si prega di rispondere a memoria, senza consultare il DB..

Che io mi ricordi, mi sembra "Le guide del tramonto" e "E' difficile essere un dio".
Un saluto da ansible

Citazione da: ansible il 10 Gennaio 2011, 19:23:40

Citazione da: marben il 10 Gennaio 2011, 17:40:26 Ubik di Philip K. Dick Solaris di Stanislaw Lem Straniero in terra straniera di Robert A. Heinlein Le guide del tramonto di Arthur C. Clarke Il telepatico di John Brunner Morire dentro di Robert Silverberg L'ombra del torturatore di Gene Wolfe È difficile essere un dio di Arkadi e Boris Strugatski Si prega di rispondere a memoria, senza consultare il DB.. Che io mi ricordi, mi sembra "Le guide del tramonto" e "E' difficile essere un dio". Un saluto da ansible

Ovviamente la risposta è esatta.."Le guide del tramonto" in origine era uscito sulla Biblioteca Moderna Mondadori (con una copertina un po' ridicola) e poi ristampato su Urania negli anni '60.

Nuova classifica aggiornata
marben 9
Algernon 9
ansible 6
Lucky 3

Io mi ritiro sal gioco, altrimenti non riesco più a fare il forum sugli autori e a curare le collane. Lascio il mio assistente nebram a tenere il punteggio, a meno che non voglia farlo chi ha lanciato il gioco, cioè Azevel.