Ah, potenza della retorica e della propaganda di regime...
In verità il gesto servizievole è nato dal fatto che la vecchiaccia imbranata e la perfida nipotina con quel tubo di cartone rigido( non era proprio un tronco pesantissimo) ostruivano il passaggio sul marciapiede dove dovevamo passare e avevamo fretta di arrivare allo stadio per scrocc...ehm...per usufruire dei biglietti gratuiti gentilmente offerti dal sempre generoso Cap. Venturi.
Il tubo di cartone rigido di circa metri 3 x 15 cm di diametro si opponeva con ostinazione ai tentativi di sezionamento della nonnina armata di un inutile coltellino svizzero. Risultava quindi pericolosamente vicina allo zero la possibilità di successo dei tentativi della vegliarda di tagliare o piegare quel bestione per metterlo nel buchino tondo del cassonetto della carta.
Allarmato dall'ipotesi di passare mezz'ora fermo ai cassonetti in attesa degli eventi, il trifide in borghese ha preso in mano la situazione in un nanosecondo.
Allontanata la vecchia e vestiti i verdi panni di Super-GT, ha posizionato il tubo recalcitrante a cavallo di un muretto e con un ben assestato colpo di tallone alla Bruce Lee ha generato uno spaventoso CRAAAAAACK sull'asfalto.
Passato il primo istante di sbigottimento tra la folla accorsa sul posto si è fatta strada l'ipotesi che il sinistro rumore fosse stato provocato dal cedimento di qualche parte anatomica tirannica, ma niente paura: il tubo è stato piegato dalla potenza dei piedoni e dei chili abbondanti della massa trifidica.
Una ovazione del pubblico ha accompagnato le ultime piegature del tubone che a forza di botte e spinte è stato poi inserito nel cassonetto, a questo punto il Trifide ha spolverato le mani in un gesto di modestia e con fare paterno ha offerto il saccone dei dolcetti alla bambina che lo guardava ammirata.
"Prendine uno dai, sono buonissimi"
"No, mi fanno schifo e pure tu fai schifo".
Azz, la nipotina...
Ecco, questi gli accadimenti miracolosi come si sono svolti nella realtà, la leggenda poi narra che il Trifide sulla strada del ritorno abbia mangiato, intanto che guidava, 5 panini (2 allo speck, due al crudo e uno alla mortadella) e tracannato una intera bottiglia di acqua gasata, assistito dalla sua navigatrice-cambusiera-barman Moira.
La performance è stata effettuata tra i caselli di Bologna Interporto e Ferrara Nord nell'arco di circa 12 minuti tra le 21.10 e 21.22 a una media di 140 km/h.
All'arrivo a casa alle 22.15 la Trifidessa aveva preparato una cenetta che il Trifide ha con aria addolorata ha rifiutato adducendo scuse banali legate all'affaticamento della giornata intensa.
Alle ore 23 il Gran Tiranno si è accasciato nel letto con un leggerissimo senso di sete.
Il vostro disgustoso GT