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Discussione: FS al Festival della Letteratura di Mantova (letto 1068 volte) |
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FS al Festival della Letteratura di Mantova « data: 26 Agosto 2011, 17:24:50 » |
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"Dagli imperi di de Bergerac alle fondazioni di Isaac Asimov; dai razzi di Giulio Verne agli androidi di Philip K. Dick. Il tutto condito da deserti sabbiosi, torbide megalopoli e scaltri cybercriminali. Con mille e più volumi di cronache del futuro prossimo, la Biblioteca di Fantascienza sarà il bacino fantastico del festival, uno spazio fisico volto a celebrare l’immaginario che più di ogni altro s'è fatto pane quotidiano di un’era dell’umanità. Se avete in mente un titolo, una specie aliena, o una copertina intravista nei vostri viaggi tra le stelle, questo è il posto che fa per voi!"
Dal 7 all' 11 settembre, a Mantova, durante il Festival della Letteratura, si potrà accedere a questo ambizioso progetto: la "Biblioteca della Fantascienza", mille libri di FS ai quali il pubblico potrà accedere per tutta la durata della manifestazione, per consultare e leggere romanzi e cronache sui millenni a venire.
Ci sarà inoltre un ciclo di incontri: “Quel che resta del futuro”. Alla ricerca degli aracnidi di Heinlein, dei pianeti da vendere di Van Vogt e di miriadi di altre amenità extragalattiche, autori del calibro di Ulysses Moore (alias PIERDOMENICO BACCALARIO) e del giovane DMITRY GLUKHOVSKY si alterneranno a maestri della critica fantascientifica (GIUSEPPE LIPPI) e a romanzieri thriller che manco a farlo apposta sono cresciuti a pane e Urania (GIORGIO FALETTI).
La Biblioteca della Fantascienza è a Palazzo San Carlo – GruppoSquassabia (ingresso libero). Orari di apertura al pubblico: mercoledì 7 settembre, dalle 16.30 alle 23.00; giovedì 8 venerdì 9 e sabato 10 dalle 10.00 alle 23.00; domenica 11 settembre, dalle 10.00 alle 18.00.
Per maggiori informazioni: http://www.festivaletteratura.it/news.php?azione=dettaglio&id=68 Per scaricare tutto il programma:http://www.festivaletteratura.it/download/programma/programma2011.pdf
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Sto leggendo "Salvation - La rovina dei mondi" di P. F. Hamilton - U. Jumbo n. 30
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Re:FS al Festival della Letteratura di Mantova « Rispondi #1 data: 04 Settembre 2011, 17:56:21 » |
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io ci vado da bravo mantovano, in 15 minuti sono in centro . penso di farci un giro sabato o domenica, se qualcuno viene ci possiamo incontrare.
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Re:FS al Festival della Letteratura di Mantova « Rispondi #4 data: 12 Settembre 2011, 15:02:04 » |
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Vado a Mantova per allestire la Biblioteca di fantascienza.
Ho già raccolto duemila volumi introvabili con l'aiuto di tutti i collezionisti pubblici.
Con PNlegge il festival della città dei Gonzaga è un presidio per la cultura.
di Lucia Aviani
Protagonista da scrittore (e non solo), dei due eventi. Ma anche, nel contempo, spettatore affascinato, fruitore di una doppia occasione che "è un po' ... come dire? Come uno zoo safari": perché trovarsi gomito a gomito con i grandi della letteratura contemporanea regala, evidentemente, emozioni forti. Si proclama innamorato del Festival della letteratura di Mantova (ormai imminente), Tullio Avoledo, e di PordenoneLegge. Da sempre. Sono, dice, una perla rara: "Davvero. Ne ho frequentate, di rassegne del genere. E nella norma ho constatato questo: potenti dispieghi di energie economiche per riscontri di pubblico avvilenti. Venti, trenta persone, e fra di esse nemmeno un giovane. A Mantova e a PordenoneLegge è tutta un'altra cosa: platee gremite e ascoltatori di ogni età. Ed entrambe le manifestazioni, dato da evidenziare, si basano molto sul volontariato, sulla passione, non sul principio del cachet da capogiro". Insomma, eccezioni alla regola che dipendono, probabilmente, da una fortunata alchimia di fattori. Primo fra tutti, a parere di Avoledo, la dimensione delle città ospitanti: "Sono, l'una e l'altra, centri di proporzioni contenute, che sanno usare spazi validi e dimostrarsi accoglienti. Con un piccolo, ma non trascurabile, neo, guardando al "nostro" I ristoratori di Pordenone me ne vorranno, ma non posso trattenermi: quelli di Mantova sono molto più... amichevoli. vedere Luttwak fare la fila per un posto in prosciutteria non è proprio accettabile".
Tornando al nocciolo: opportunità preziose, questi momenti dedicati all'arte dello scrivere. Attestano la salute della sfera culturale italiana e planetaria. "Certo - ribadisce Avoledo - il Belpaese sta indubbiamente bene, dal punto di vista della produzione. E' nel ramo del marketing che è marcio. Le case editrici sono rimaste indietro, non sono al passo coi tempi: pensano ancora che promozione equivalga a recensione di un'opera. Ma il mondo si muove! Le aspettative dei lettori si evolvono. Si deve trovare il codice giusto, anche, o meglio, soprattutto, per parlare alle nuove generazioni". Le quali per esempio stanno dimostrando di gradire parecchio l'ultimo lavoro di Avoledo, Un buon posto per morire, frutto di una scrittura a quattro mani, e sorta di contaminazione fra due universi. Il co-autore, come è noto, è infatti Davide Dileo, tastierista dei Subsonica. Per lui e Avoledo spazio illustre, a Mantova: la scaletta del festival li vede in testa nella giornata di apertura (il 7 settembre alle 21.30 saranno al Teatro Bibiena, sulle scene calcate da Mozart.
Ma c'è dell'altro, come accennavamo prima, perché ad Avoledo i vertici della manifestazione hanno chiesto di realizzare la Biblioteca ideale di fantascienza, operazione senza precedenti cui hanno aderito tutte le biblioteche italiane e che è sfociata nella creazione di un corpus di quasi duemila volumi, buona parte dei quali ormai introvabili. Sarà allestita in uno spazio sotterraneo, che farà pure da scenario a diversi incontri con l'autore coordinati dallo stesso Avoledo. "Ho accettato l'invito al volo - racconta lo scrittore - era un progetto troppo stuzzicante. Soprattutto perché mi sono ormai convinto che c'era molto più futuro nel passato di quanto non ce ne sia ora... La fantascienza è un genere che a me, e ai miei coetanei, ha permesso di immaginare un domani alternativo, fantascientifico appunto. Questo manca ai nostri ragazzi: si dipingono un futuro uguale all'oggi". Libri rari, dicevamo: e quindi in larga percentuale sconosciuti. Ma attenzione: molti sono grandi prove letterarie. Da scoprire.
tratto dal Messaggero Veneto del 6 settembre 2011
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« Ultima modifica: 12 Settembre 2011, 15:05:08 di Sagan » |
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Gutta cavat lapidem |
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Re:FS al Festival della Letteratura di Mantova « Rispondi #6 data: 05 Ottobre 2011, 08:36:31 » |
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Stasera, su TV2000, nel programma "La Compagnia del Libro", si parlerà della Biblioteca della Fantascienza presentata al Festival della Letteratura di Mantova. In anteprima è possibile vedere una videointervista a Tullio Avoledo, che farà una "provocazione" per rilanciare il nostro genere letterario preferito.
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