Cari amici,
su cortese suggerimento di marco.kapp, posto un topic di auguri pasquali con due parole di commento sul dipinto
Corpus Hypercubus di Salvador Dalí, che secondo lui (e secondo me, da anni: ma allora la "mente ad alveare" esiste!) è il più magnifico punto di raccordo tra Pasqua e Fantascienza.
Il dipinto, alto quasi 2 metri, è conservato al Metropolitan Museum di New York. Fu realizzato nel 1954, qualche anno dopo la "conversione" al "cattolicesimo" (le virgolette sono d'obbligo) di Dalí, che fece parecchio bestemmiare gli altri surrealisti.
Dalí definiva la sua nuova visione cristiana della vita come MISTICA NUCLEARE: un mix tra misticismo spagnolo del Cinque-Seicento, energia atomica, matematica, fisica, biologia... In pratica, alla faccia di Nietzsche, Dalí identificava
Cristo con il Superuomo: l'uomo superiore, in cui tutte le potenzialità umane trovano il massimo sviluppo, fino a un livello cosmico. L'idea ha qualche precedente nella filosofia di Paracelso, XVI secolo, e altri autori. Notare, qui, che Cristo non ha una goccia di sangue: ha già la luminosa bellezza della risurrezione. Inoltre ha dimensioni superiori a quelle "umane" (cfr. la Madonna, in basso a sinistra).
Il titolo del quadro si riferisce all'ipercubo a 4 dimensioni. Infatti con 6 quadrati si può costruire un cubo (come insegnano alle elementari). A sua volta, con 9 cubi si può realizzare un ipercubo a 4 dimensioni. La croce, qui, è la somma dei 9 cubi; se ne vedono solo 8, perché il nono è Cristo stesso.
Detto in breve... Buona Pasqua!!