Citazione da: lalla il 05 Febbraio 2010, 16:23:35

e allora?????....e allora????.....(ansia e puntini di sospensione...)

Vero che è un bel fetentone sto dhr?

Più che fetente....SADICO!

Non c'era nessuna città.
Nessuna grande via di comunicazione.
Nessun porto, né aeroporto, né astroporto.
Solo foresta a perdita d'occhio, in tutte e quattro i punti cardinali.
“No...”
Magook si lasciò ricadere nella radura. L'impatto fece di nuovo vibrare il suolo.
Tossì. Sputò sostanza. “No!”
Era successa l'unica cosa che potesse terrorizzare un guerriero della Civiltà magookiana. Si era verificato un errore nel teletrasporto.
Il teletrasporto non dipendeva da un semplice atto di volontà. Non bastava dire “adesso vado a Parigi” e ci si ritrovava sotto la Torre Eiffel. C'erano in gioco altri fattori, legati al complesso gioco delle dinamiche del cosmo. Nessuna scienza aliena, neppure le più avanzate, era riuscita a comprendere che cosa provocasse quegli errori; del resto, erano così rari (avevano un'incidenza dello 0,000001 per cento) che nessun soldato prendeva in considerazione questo fattore di rischio. Ma quando accadeva...
Era finita.
Già, perché un effetto collaterale dell'errore era la perdita definitiva della capacità di teletrasportarsi. Si rimaneva imprigionati per sempre nel mondo in cui si era piombati per sbaglio.
Da anziano soldato, Magook rivolse un pensiero alla moglie: non l'avrebbe riabbracciata mai più.
Magook disattivò i bio-deflettori. Se lì intorno c'era qualche essere vivente, beh, che lo vedesse pure. A lui, ormai, della missione non importava più un accidente.

Nell'attimo stesso in cui ridiventò visibile, qualcuno lo vide.

La situazione si ingarbuglia parecchio   

- Gojira! - esclamò Dàvv.
Gojira era il nome del Dio del popolo di Dàvv. Veniva raffigurato uguale a uno di loro, tranne il fatto che era gigantesco e potentissimo. Già, come nella famosa favoletta dove i ranocchi ritengono che Dio sia un super-ranocchio, ecc.
Qui però ad abbagliare il povero Dàvv fu la forza della suggestione, perché il suo aspetto fisico e quello di Magook non avevano assolutamente nulla in comune. Tuttavia, per uno strano scherzo del destino, Magook esibiva una pigmentazione esterna identica a quella di Dàvv: grigia, a strisce nere, con alcune aree iridescenti (che poi erano le aree da cui uscivano le appendici avventizie).
- Gojira... - balbettò l'indigeno, combattuto fra almeno tre impulsi diversi: darsela a gambe levate, prostrarsi in adorazione, avvicinarsi a curiosare. Nel frattempo, il suo organismo aveva deciso di farsela sotto; tra le zampe di Dàvv caddero delle macchie bianche acide.
Magook stava valutando l'ipotesi se mettersi in comunicazione mentale con il nuovo arrivato per avere qualche chiarimento. Poi lasciò perdere. La differenza di potenza tra i due era talmente abissale che la testa di Dàvv, se avesse ricevuto le onde mentali dell'alieno, sarebbe esplosa. Mica per modo di dire; sarebbe esplosa come un uovo nel microonde.
Rimasero entrambi immobili per dieci minuti.

Citazione da: Den Heb il 06 Febbraio 2010, 16:49:51

Mi da l'impressione che tu l'abbia già scritto e che poco alla volta lo trasferisca sui post. Non mi da l'idea di un racconto scritto di getto direttamente sul thread. Mi sbaglio?

oh che novità! Den Heb che sbaglia mira! no, lo scrivo sul momento -- voglio dire, magari quando ho tempo preparo 3 o 4 puntate in anticipo, in modo da avere un po' di materiale a disposizione per l'immediato, ma non è "tutto pronto". anzi, fino a un minuto prima di mandare online posso fare modifiche, tagli, aggiunte ecc.
il fatto che non sembri scritto di getto è che non lo piglio come un divertimento e basta, ma limo e rifilo ogni singola parola.
a livello psicologico, sono già varie puntate avanti, ma si tratta solo di "bozze provvisorie" non scritte.

Foresta tropicale, pomeriggio inoltrato. In una radura si fronteggiavano in silenzio un colosso siderale e un minuscolo indigeno. Magook era inclinato su un fianco, appoggiato a due delle appendici, con le ali ripiegate. Dàvv stava in piedi, tremando.
Durante l'impasse, incuriosito dal DNA dell'indigeno, Magook aveva ripreso qualche interesse per la missione. Aveva calcolato mentalmente le dimensioni di quel pianeta, a partire dalla curvatura dell'orizzonte; aveva valutato tipologia, dimensioni e distanza del sole; aveva eseguito alcuni calcoli anche relativamente alla luna, che adesso cominciava a intravedersi in cielo.
“Pazzesco...” pensò. Per una conferma definitiva occorreva attendere la notte, in modo da verificare la posizione delle stelle, ma le possibilità di equivoco erano minime.
“I conti tornano. Questa... questa è davvero la Terra! Ma allora...”
Fece la prova del 9: si concentrò per ri-teletrasportarsi nel proprio mondo.
Nulla. Non funzionava. La capacità di teletrasporto era svanita, segno che era avvenuto un errore irreparabile.
Quindi, quel pianeta da un lato aveva le caratteristiche della Terra, dall'altro lato era frutto di un disguido. Era o non era la Terra?!
Magari un universo parallelo? Magook escluse a priori questa ipotesi, perché la scienza della Civiltà magookiana aveva negato l'esistenza degli universi paralleli.
“Ah moglie mia” pensò. “Se avessi ascoltato il consiglio del Generale e fossi partito un giorno o due dopo! Sarebbe bastato: ogni minima variabile avrebbe dato un risultato diverso. Anziché un fallimento avrei ottenuto un successo... Eh già, se uno ascoltasse il parere di tutti prima di fare qualcosa, non combinerebbe mai nulla. Mi fossi almeno portato le sigarette (*)”.
In quel momento, distratto dalle proprie riflessioni, Magook si accorse di un'altra cosa: l'indigeno se n'era andato alla chetichella.
“Accidenti all'alzheimer (*)” pensò. “Una volta, i miei sensori mi avrebbero avvertito immediatamente di ogni spostamento nei paraggi”. Sputò per terra.

(*) Italianizzazioni accomodate di parole intraducibili.

Citazione da: TRIFIDE-GT il 06 Febbraio 2010, 18:22:17

Dhr, ho capito chi sei, sei il figlio illegittimo di Ron Goulart e Robert Sheckley; l'ho sempre sospettato fin dai primi post!

Figlio di due uomini? Come in quell'aneddoto (rigorosamente vero): in un negozio nei pressi del Vaticano è possibile farsi realizzare le pergamene con la benedizione del Papa per gli sposi. E' disponibile un fac-simile, in cui i nomi degli sposi... sono entrambi maschili.


Citazione da: TRIFIDE-GT il 06 Febbraio 2010, 18:22:17

Spaventosamente simpatico Magook!

Finché qualcuno non lo farà arrabbiare...