Umilmente mi accodo metaforicamente dietro alla tua speranza
e ti faccio le più sentite condoglianze.
Un abbraccio.

Caro Wanni,
le mamme sicuramente varcano tutte la Porta sull'estate per entrare in quel mondo di pace e serenità e brezze leggere da cui continuano a guardare verso di noi.
Peccato non poterle vedere e salutare con la mano, magari con  un gesto un po' incerto,  come facevamo da piccoli, quelle poche volte che capitava ci lasciassero soli per qualche loro impegno.
Ma sappiamo che sono lì, e che ogni volta che ci sentiamo un po' giù o un po' spauriti, e questo capita in tutte le età della vita, non ci faranno mai mancare il loro sorriso e la loro carezza.
Starà solo a te riuscire a sentirla nel tuo cuore ma stai certo che la tua mamma non ti abbandonerà mai.
Io lo so, perchè la mia, che ha varcato la Porta più di tre anni fa,  sempre in un giorno 18,  non mi ha mai lasciato solo.
E, nel buio del bosco, lo sciame di lucciole dei ricordi, da allora ha sempre rischiarato il cammino, da quando, andata via lei, sembrava che la notte si fosse fatta buia e senza luna.
Anche il tuo sentiero sarà così rischiarato.
Finchè avremo strada da percorrere.
Ti abbraccio
Aldo

Anche da parte nostra, Doc e Daniela.

Non dubitare, così è!
un abbraccio
Daniele

Caro Wanni,
sono addolorato per la tua triste perdita e ti porgo le mie più sentite condoglianze.
ansible

Ah, gentile morte,
non toccare l'orologio in cucina che batte sopra il muro
tutta la mia infanzia è passata sullo smalto del suo quadrante,
su quei fiori dipinti: non toccare le mani, il cuore dei vecchi.
Ma forse qualcuno risponde? O morte di pietà, morte di pudore.
Addio, cara, addio, mia dolcissima mater.

Da:
LETTERA ALLA MADRE di Salvatore Quasimodo

oh wafer, un abbraccio ti sono vicina

Serena

Ho perso un papà, non so come sia perdere una mamma, me lo posso solo immaginare.

Ti sono vicino.

Mauro